Ringrazio tutte le persone che leggono le mie
storie … buona lettura!
Sanae78
Verso i sogni
di Sanae78
Capitolo 34
Voglia di vederti
“Bravi bambini! Sono proprio contenta di voi! Oggi siete stati proprio bravi!”
I bimbi della classe di Yukari la stavano guardando ansiosi di sentire ciò che stava per dire.
“Ora possiamo uscire a giocare un po’ in giardino!”
“Evvivaaa!” i bimbi avevano esultato tutti insieme.
“Cosa volete fare?”
“Giocare a pallone!” avevano risposto ancora una volta tutti in coro.
“Va bene, faremo una partitella di calcio a squadre miste ed io sarò l’ arbitro.”
“Evvivaaa!” un altro grido di gioia aveva risuonato nell’ aula.
“Forza, andiamo!”
Quando Yukari portava fuori i bambini a giocare in cortile, riusciva a tenerli tutti sotto controllo, anche se con lo sguardo cercava qualcosa.
Cercava Ryo e sperava di scorgerlo da qualche parte, sebbene non ci riuscisse mai.
Sentiva che era lì, che le era vicino e soffriva all’ idea di non poterlo vedere.
“Piantala!”
“Piantala tu!”
Due dei maschietti avevano iniziato all’ improvviso a bisticciare a causa di un presunto fallo.
Si stavano spintonando e di sicuro tra poco sarebbero arrivati alle mani.
“Smettetela!”
Il piccolo Tsubasa stava cercando di dividerli.
Yukari era riemersa dai suoi pensieri ed era corsa subito a fermarli.
“Adesso basta!”
Era riusciti a separarli, mentre tutti gli altri bambini la stavano osservando.
Quei bimbi non erano gli unici ad osservarla, infatti anche Ryo stava seguendo con molta attenzione quello che stava accadendo.
“Ma signorina Nishimoto non è giusto … è stato lui ad iniziare, mi ha fatto un fallo!”
“Non è vero, io sono entrato sul pallone!”
“Non importa … vi ricordate cosa vi ho insegnato sul calcio?”
I due bimbi erano rimasti un attimo in silenzio e poi le avevano detto: “Quando si gioca a calcio bisogna essere sempre corretti con i propri avversari … ci scusi!”
“Va bene, vi perdono … voglio che per voi il calcio sia un gioco divertente per voi ed un modo per stare insieme.”
“Forza, rimettetevi a giocare!”
Yukari aveva calciato lei stessa il pallone in campo.
“Brava Yukari!” Ryo l’ aveva sussurrato ancora una volta sottovoce.
Yukari gli appariva come un angelo in mezzo a quei bambini e Ryo non riusciva a smettere di osservarla.
Avrebbe voluto correre da lei, dirle quelle parole, abbracciarla e baciarla, ma ancora non ci riusciva.
Era consapevole del fatto che Yukari avesse intuito quel suo strano comportamento.
Yukari lo sapeva ed i suoi occhi lo cercavano, lo cercavano con insistenza, ma lui continuava a nascondersi.
Anche quella sera Ishizaki se ne era andato assorto da tutto quello che stava scombussolando il suo cuore.
Ormai per entrambi quella lontananza forzata stava diventando insopportabile e di sicuro presto avrebbero dovuto affrontare le loro paure per porre fine a quella terribile sofferenza.
Continua …
Disclaimer
I personaggi presenti in questa storia appartengono a Yoichi Takahashi.