Il primo bacio

Pan era distesa sul letto a pensare.

Ormai lo aveva capito da un po’, più o meno da quando avevano salvato la Terra dalla minaccia dei draghi malvagi. Lei era innamorata di Trunks.

Lo aveva sempre ritenuto un bel ragazzo, fin da quando era bambina, ma crescendo non aveva più avuto modo di passare del tempo in sua compagnia e aveva quasi dimenticato il suo volto.

Intrufolarsi su quella navicella era stata la cosa migliore che avesse potuto fare! Per un intero anno era stata gomito a gomito con lui ed aveva avuto modo di conoscerlo meglio.

Anche se, purtroppo, tornati sul loro pianeta e sconfitti i nemici non avevano potuto vedersi molto spesso: tra scuola lei e lavoro lui.

Inoltre c’era il piccolo inconveniente di Marron! Quella ragazza era sempre appiccicata a Trunks come una cozza ad uno scoglio.

Nelle rare occasioni in cui i famigliari decidevano di riunirsi ed organizzavano delle feste non aveva mai l’occasione per stare insieme a lui sola.

Prima aveva il sostegno di Bra in queste occasioni, ma ora passavano poco tempo insieme: finalmente suo zio Goten si era deciso a dichiararsi alla ragazza e da un paio di mesi uscivano insieme.

Pan non poté che essere al settimo cielo per l’amica, ma si era anche resa conto che le cose tra lei e Bra sarebbero cambiate. Quando aveva bisogno c’era sempre, chiaro, ma alcune volte, quando era in compagnia di Goten, non riusciva ad essere sincera con l’amica. Aveva il timore che suo zio avrebbe spifferato tutto a Trunks.

Decise di smettere di pensare a certe cose e si diresse in cucina per sgranocchiare qualcosa. Li trovò il padre seduto a leggere un libro di elettronica, e la madre al telefono. Gohan distolse l’attenzione dalla lettura per salutare la figlia.

-Ciao tesoro.- le disse con un sorriso.

-Ciao papà. Sai per caso se c’è ancora un pezzo di torta in frigo?-

Il padre la guardò con aria cupa, e la ragazza capì cos’era successo. –Mi dispiace tesoro, ma prima è venuto il nonno…-

La ragazza abbassò la testa e sospirò. Avrebbe dovuto rinunciare allo spuntino…

-Bene. Perfetto. A stasera allora e grazie Bulma!- Videl riattaccò il telefono. –Pan, Gohan stasera siamo invitati a casa di Bulma per una piccola riunione del gruppo.-

-Bene! E’ da un po’ in effetti che non li vediamo!-

Pan non sembrò molto entusiasta dell’idea e Videl se ne accorse.

-Tesoro, cosa c’è? Non sei felice di rivedere tutti gli altri? Ci saranno anche Bra e Marron…-

Al sentir nominare la ragazza strinse i pugni, ma cercò di mantenere la calma. Non sapeva se sarebbe riuscita per l’ennesima volta a stare muta di fronte a lei che si strusciava su Trunks e, peggio ancora, lui che non faceva nulla per togliersela di dosso.

-Nulla mamma... non ti preoccupare.- disse, sforzandosi di sorridere.

La donna non sembrò molto convinta, ma lasciò cadere l'argomento: sapeva che se la figlia non voleva dire nulla nessuno al mondo le avrebbe fatto cambiare idea.

-Forza, dobbiamo prepararci! Ci aspettano fra venti minuti alla Capsule Corporation.-

I tre salirono al piano di sopra ed iniziarono a prepararsi.

Pan non era proprio in vena, ma almeno avrebbe visto Bra e quel pensiero la rendeva felice. Decise di indossare un semplice paio di jeans ed una maglietta rossa. Guardandosi allo specchio non poté non trattenere una risata: era molti simile alla mise che indossava durante il viaggio nello spazio di alcuni anni prima.

Salirono in auto e si diressero verso casa Brief.

-Finalmente siete arrivati!- li accolse Bulma, con un caloroso sorriso.

-Scusa, ma c'era traffico e siamo rimasti imbottigliati- si scusò Gohan.

-Non vi preoccupate, forza venite. Gli altri sono già qui.-

Pan salutò la padrona di casa, che li scortò nell'immenso salotto. C'erano davvero tutti: nonna Chichi e nonno Goku; il maestro Muten; Ub; Yamcha con una ragazza, che sembrava molto più giovane di lui, al braccio; Crilin e C18; Goten che cercava di dare un bacio a Bra senza farsi uccidere da Vegeta e poi, ovviamente, Trunks, con Marron già appiccicata. Se prima stava sorridendo, quell'immagine la tolse anche il poco di buon umore che aveva.

Bra si staccò da Goten e corse verso l'amica.

-Pan! Sono così felice di vederti!- poi notò la sua espressione contrariata. Non fu difficile immaginarne il motivo. La prese per un braccio e la trascinò sulla terrazza. -Dai andiamo a prendere un po' d'aria.-

-Ma scusa e lo zio?-

-Oh... se ne farà una ragione! Non possiamo vivere in simbiosi!-

Una volta sulla terrazza Bra fece sedere Pan su una delle sedie.

-Allora... hai intenzione di dire a mio fratello quello che provi o devo farlo io?-

Pan avvampò di colpo. -Non ci pensare nemmeno! Io non provo niente per Trunks!- non lo aveva mai detto esplicitamente almeno, anche se Bra, da buona osservatrice, lo aveva capito da sola.

-Dai, non mentirmi. Si vede lontano un miglio che ti piace!- disse Bra, incrociando le braccia al petto.

-E poi, ammesso e non concesso che fosse, come farei? Marron le sta sempre appiccicata! Secondo me si piacciono!-

Bra scosse la testa. -E poi sono io quella che si fa influenzare dalle apparenze... - disse, più a se stessa che non a Pan -Trunks non prova niente per Marron. Le vuole bene perché nostra madre e suo padre sono amici da sempre, ma questo non vuol mica dire che dovranno mettersi insieme.-

Pan la guardò e poi scosse la testa. -C'è troppa differenza di età tra noi... insomma: io vado ancora al liceo e lui già dirige un'azienda multimilionaria!-

Bra alzò le mani in segno di resa. -Ok... ma ricorda chi molla non vince.- le disse, prima di tornare dagli altri.

Pan si alzò, appoggiò i gomiti sulla ringhiera e si mise a fissare la luna. Quella sera era davvero splendida: la Luna era piena, le stelle brillavano e non c'era una nuvola. Sembrava uscita da un romanzo.

-Ehi... che ci fai qui sola?- Pan sobbalzò nel sentire quella voce, e in men che non si dica si ritrovò Trunks accanto. Per fortuna era buoi e non avrebbe visto il rossore che aveva sulla guance.

-Guardavo il paesaggio...- rispose solamente.

-Certo... la Città dell'Ovest è davvero una bellissima vista..- disse, sarcastico. Lei, in risposta, gli diede un leggero colpo sul braccio. Poi tornarono seri.

-Sul serio, cosa c'è? Sei satana stasera...- le chiese nuovamente.

Pan sgranò gli occhi -Che dici? Sono sempre la solita.- rispose lei, con una risatina nervosa.

-Trunks!!- si sentì chiamare il ragazzo. Era Marron. -Sta iniziando la musica! Dai vieni a ballare!- lo prese per un braccio e lo trascinò dentro.

-Ma veramente io stavo...-

Pan strinse i pugni per la rabbia, ma cercò di parlare in modo calmo. -Va' tranquillo.-

Anche lei entrò nella sala. La sua solita fortuna... stavano suonando un lento...

Tutti erano accoppiati e ballavano stretti l'uno all'altra.

-Ehi...- si sentì toccare una spalla. Si voltò e vide che si trattava di Ub. -Ti va se balliamo insieme?- le chiese un po' imbarazzato. Non era abituato a parlare con le ragazze.

Pan sorrise ed annuì. Avrebbe preferito un altro cavaliere al posto di Ub, ma era felice.

Lei e il ragazzi stettero insieme tutta la sera.

-Guarda guarda: la mia nipotina e Ub insieme... chi lo avrebbe mai detto!- esclamò Goten, che con un braccio cingeva la vita di Bra e accompagnato da Trunks e Marron, non appena vide i due ragazzi.

-Be' Pan non hai affatto cattivi gusti!- le disse, facendo l'occhiolino, Bra.

Pan non poteva esserne certa, ma le parve di vedere una nota di disapprovazione sul volto di Trunks.

Goten guardò l'ora, erano le undici e un quarto. -Piccola devo andare. Domani mattina mi devo alzare presto.- le diede un bacio leggero, pregando di non essere visto da Vegeta, e salutò tutti gli altri.

Poco dopo anche Gohan e Videl decisero che era ora di tornare a casa.

-Riaccompagniamo noi Pan a casa Gohan, non ti preoccupare.- aveva detto Bulma -lasciamo che i ragazzi passino ancora un po' di tempo insieme.-

-Grazie mille Bulma. Buonanotte.- e uscirono.

Pan era seduta a parlare con Bra. Quando Ub le si avvicinò e le diede un leggero bacio sulla guancia in segno di saluto.

Trunks vide la scena e la male interpretò. Non riuscì a capire il perchè, ma avrebbe volentieri dato un pugno in faccia a quel ragazzo che aveva osato toccare pan. Anzi, lo avrebbe fatto con chiunque altro ragazzo che l'avesse toccata.

Bra notò la reazione del fratello e sorrise.

-Hai fatto colpo Son!- esclamò, in tono abbastanza alto che Trunks la potesse sentire.

Pan avvampò. -Ma che stai dicendo? Siamo amici e basta!-

-Certo, certo. Anche io dicevo lo stesso di Goten, ed ora...- ammiccò

Pan divenne dello stesso colore della sua maglietta. -Dai Bra...-

-Dai, Ub è un bel ragazzo. Mi sembrate davvero carini insieme e...- ma venne interrotta dal fratello, che prese Pan per un braccio e la trascinò fuori. Bra sorrise soddisfatta.

-Trunks... mi fai male!- esclamò Pan, divincolandosi dalla presa del ragazzo.

-Cosa c'è tra te e Ub!- chiese lui, quasi sussurrando.

-C...come?-

-Cosa c'è tra te e Ub!- questa volta stava urlando. -Ho visto come vi guardavate stasera.-

-Trunks... tra me e lui non c'è proprio niente...- disse la ragazza, un po' shoccata.

-Ah no! E allora perchè siete rimasti appiccicati tutta la sera?-

Pan sgranò gli occhi... non ci poteva credere: quella era una vera a propria scenata di gelosia!

-E tu come fai a saperlo? Ci stavi spiando? E poi potrei dire la stessa cosa di te e Marron!-

Trunks arrossì. -No che non vi stavo spiando! Ma che ti salta in mente. Piuttosto tu... tu mi stavi spiando!-

-Ma fammi il piacere! E poi a te cosa importa se mi piace Ub?-

Il ragazzo rimase un momento shoccato. -Ti piace Ub?-

Pan sospirò. -No, purtroppo. Sarebbe molto più facile se fosse lui quello che mi piace.-

Trunks era un po' titubante, ma decise di farle la domanda. -E allora chi ti piace?-

Pan sgranò gli occhi. Era giunto il momento di raccogliere il coraggio e di confessargli quello che provava per lui. -Sei tu..- sussurrò, quasi impercettibilmente.

-Cosa...- Trunks rimase a bocca aperta. Aveva davvero detto che a piacerle era lui?

Lei si nascose il viso tra le mani, non aveva il coraggio di guardarlo in faccia. Lui gliele scostò. -Cosa hai detto?- non sembrava arrabbiato, ma divertito. Che non l'avesse presa sul serio?

-Mi. Piaci. Tu!- scandì bene ogni singola parola.

Trunks l'abbracciò. -Non sai come sono felice di avertelo sentito dire...- disse , immergendo il naso tra i suoi capelli. -Perché... anche tu mi piaci.- continuò, piano. Pan sentì le lacrime salirle agli occhi. Trunks si scostò un poco, le prese il mento tra le mani, lo sollevò e posò le sue labbra su quelle della ragazza.

Pan non riusciva a crederci: il suo primo bacio... il suo primo bacio in assoluto e lo stava dando al ragazzo che amava, non avrebbe potuto essere più felice.

Restarono lì per un po', fino a quando Bulma non chiamò la ragazza.

-Pan, ha chiamati tuo padre. Vieni ti riaccompagno a casa.-

I due si staccarono. -Vieni, non vorrei che Gohan si arrabbiasse.- Lei annuì, un po' delusa. Lui vide la sua espressione e la baciò di nuovo. -Riprenderemo domani il discorso...adesso devi andare a casa.- la prese per mano e la condusse nella sala dove la aspettava Bulma, che, non appena li vide, assunse un' aria interrogativa, mentre invece Bra sorrise di nuovo soddisfatta.

Angolo dell'Autrice:

Ed eccoci giunti alla fine della storia... non so com'è venuto il capitolo, spero vi piaccia, non sono molto esperta della coppia Pan&Trunks -_-''

Grazie mille a tutti/e. ^^ Grazie a chi ha letto, commentato, inserito tra i preferiti e seguite la storia. Se non fosse stato per voi non avrebbe avuto senso scriverla ^^

Alla prossima!!

Un bacio!!