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Autore: _L_Black_    24/08/2012    1 recensioni
Storia partecipante al contest "Fred & Astoria - Incontro" di Luna Ginny Jackson e Beth96
Durante una giornata all'insegna dello Shopping, Astoria incontra Fred in un bizzarro negozio di proprietà di quest'ultimo, un gioco di sguardi prima di salutarsi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Astoria Greengrass, Fred Weasley, Fred Weasley\Astoria Greengrass
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Nick Autore: _L_Black_
Titolo: In un giorno d'Estate
Personaggi: Fred Weasley, Astoria Greengrass i più importanti, George Weasley come personaggio secondario
Genere: Romantico
Rating: Verde
Avvertimenti: One Shot
Introduzione:

Durante una giornata all'insegna dello Shopping, Astoria incontra Fred in un bizzarro negozio di proprietà di quest'ultimo, un gioco di sguardi prima di salutarsi.
 


In un giorno d'Estate
 

Camminava per Diagon Alley con il suo solito fare da superiore, al braccio, una borsetta rossa, perfettamente abbinata al vestito bianco estivo che indossava, i capelli neri ondulavano assieme al venticello fresco d'estate, i suoi occhi azzurri si guardavano attorno, estasiati dai negozi. 

Astoria Greengrass adorava lo shopping, andava sempre a Diagon Alley quando ne aveva l'occasione, di certo alla sua famiglia i soldi non mancavano, quindi era libera di comprare tutto ciò che voleva. 

I suoi negozi preferiti, erano il Ghirigoro e Madama McClan, rimaneva per ore a leggere le trame dei vari libri e restava incantata nel guardare i vari colori dei vestiti.

Sul suo volto quella mattina, aveva un sorriso stampato che a stento se ne sarebbe andato. 

Passò un'oretta nella boutique di Madama McClan per poi uscirne con un abito color rosa pesca lungo fino alle ginocchia, felice del suo acquisto, passò al Ghirigoro, dove rimase per un paio di orette a leggere i vari libri che si trovava davanti.

Aveva in mano un libro sulla storia di Beauxbatons quando sentì voci starnazzanti di ragazzine, provenire proprio fuori dal Ghirigoro, si voltò scocciata e assottigliò lo sguardo per guardarle, erano due ragazze sui dodici anni, una aveva i capelli neri mentre l'altra aveva i capelli di un biondo quasi bianco che a lei ricordò la signora Malfoy.

-Su andiamo ai Tiri Vispi Weasley- urlò una ragazzina dai capelli neri.

-Si andiamo! Voglio compare un filtro d'amore- esclamò l'altra ragazza.

-Io voglio vedere i Gemelli Weasley più che altro- disse ridacchiando la ragazza dai capelli neri.

Le due ridacchiarono assieme e se ne andarono verso un negozio li vicino. Astoria posò il libro delicatamente sullo scaffale ed uscì a testa alta, come faceva sempre.

Vide un paio di ragazzi correre verso un negozio al quanto bizzarro per stare a Diagon Alley, troppi colori messi insieme, troppa stranezza tutta assieme.

Notò un ragazzo li vicino che se ne stava appoggiato al muro, con un mega lecca lecca a forma di teschio rosso in mano, si avvicinò a lui tenendo strette alla mano le buste che aveva.

-Scusami, ma perché tutti vanno li?- chiese indicando il negozio.

Il ragazzo la guardò come se avesse avuto la peste e alzò il sopracciglio, trattenendosi dal ridere.

-Non conosci i Tiri Vispi Weasley?- chiese, guardandola scioccato.

Astoria fece cenno di no, irritata dal comportamento del ragazzo. Come si permetteva di trattare una Greengrass in quel modo? Oltraggioso! Decisamente oltraggioso! 

Decise di non prenderlo a parole e incrociò le braccia al petto.

-Allora?- chiese, irritata, battendo il piede a terra. 

Il ragazzo scosse la testa e rise, guardandola. -Lo devi vedere, per capire-

Astoria alzò gli occhi al cielo e agitò la mano come a dire di andarsene, il ragazzo alzò il sopracciglio e se ne andò scuotendo la testa.

Astoria fece un respiro profondo e si avviò verso quel negozio così strano, ogni tanto lanciava sguardi alle persone accanto a lei, come se aveva paura di essere riconosciuta dalla gente di un rango più basso del suo. 

Entrata al negozio si guardò attorno, estasiata dalla vivacità che c'era li, colori, animaletti, filtri d'amore, sorrise e si avvicinò ai filtri d'amore, prendendone uno in mano per leggere l'etichetta.

Potrei usarlo per Malfoy, pensò guardandolo.

-Amortentia- disse una voce dietro di lei.

Astoria lasciò la fialetta e si voltò di scatto, rimanendo paralizzata al suo posto. 

Capelli rossi, occhi azzurri.

Era un Weasley.

No, impossibile, come può un Weasley essere così...carino? Pensò, guardandolo a bocca aperta. Voleva distogliere lo sguardo, sicura che stesse arrossendo di botto, eppure non ci riusciva, era come ipnotizzata da quegli occhi uguali ai suoi.

Scosse la testa e fece un respiro profondo senza che lui se ne accorgesse.

-Il filtro d'amore più potente al mondo? Potete venderlo?- chiese stupefatta.

-Ovvio che possiamo, però a te non serve sicuro, insomma, chi sarebbe l'idiota che si fa scappare una ragazza così bella come te?- chiese lui, sorridendo.

Malfoy, pensò automaticamente.

Ma perché pensare a quel biondo, quando davanti aveva Lui?

-Fidati, c'è chi preferisce altre a me- mormorò facendo un mezzo sorriso.

-Allora sono degli idioti- disse lui con fare solenne, poi scoppiò a ridere.

Che risata, stupenda, pensò, sorridendo.

-Sono Fred Weasley, il gemello più bello- disse sorridendole mentre le porgeva la mano.

Astoria si affrettò a stringerla, continuando a sorridergli estasiata, ci credo che sei il più bello, pensò continuando a guardarlo in quegli occhi.

-Io sono Astoria, Astoria Greengrass- esclamò, continuando a stringere la sua mano.

-Bene, Astoria- disse sorridendo, la guardava negli occhi sorridendo. -Mi...lasci la mano?- chiese indicando le loro mani, ancora strette l'una all'altra.

Astoria arrossì e lasciò subito la mano del ragazzo, a malincuore. -Oddio, scusa...davvero...scusa- mormorò abbassando lo sguardo.

Cosa le succedeva? Lei non aveva mai abbassato lo sguardo, specialmente davanti a un ragazzo, specialmente davanti a un Weasley.

-Tranquilla, capita- disse Fred, sorridendole. 

-I-Io vado- mormorò voltandosi verso la porta.

Si avviò verso la porta senza aspettare una risposta del ragazzo, si sentiva un'idiota, eppure sperava che lui la fermasse, magari per un appuntamento, o per qualcosa del genere, la sua immaginazione stava galoppando quando una mano si posò sulla sua spalla.

Lei si voltò e rimase sorpresa, nel vedere Fred che la guardava sorridendo.

-Senti...ti va..- cominciò Fred, grattandosi la nuca imbarazzato.

-Stasera, alle nove al Paiolo- lo precedette Astoria sorridendo.

Si sorrisero a vicenda e rimasero li, a guardarsi, per qualche minuto buono, fino a quando George non chiamò il gemello. Fred si voltò verso George e gli fece cenno di star zitto, Astoria gli sorrise e annuì, come a congedarlo.

-A stasera- mormorò, Fred prima di andarsene.

Astoria sorrise e uscì in fretta dal negozio. 

L'avrebbe rincontrato.

 

-Chi era quella, Fred?- chiese, George guardando il fratello.

Erano nel magazzino e Fred stava guardando fuori dalla finestra la chioma di Astoria che scompariva dietro l'angolo.

-La mia futura ragazza- rispose Fred, facendo spallucce, sorridendo.

Lo sarebbe diventata.

Ne era sicuro.

Note d'Autore


Mi sta piacendo troppo questa coppia e sono stata felice di scrivere il loro primo incontro visto che questa coppia è "dannata" .

  
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