25/08/2012
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Chapter 2. The Travel
Suonò il clacson della macchina di Hannah parcheggiata davanti casa di Vicki. Vicki ripose gli ultimi libri d'incantesimi nella valigia, la chiuse ed andò verso l'amica.
-Ti ho detto che ti serviva minimo un quarto d'ora- disse lei mettendo in moto la volvo grigia ed allontanandosi da quella casa.
-A che ora abbimo il volo?- chiese Vicki ignorando i continui punzecchiamenti di Hannah.
-Ah, non lo so. Vedremo una volta arrivati lì- rispose lei non staccando gli occhi dalla strada.
-Mai un minimo di organizzazione con te eh?- sbuffò Vicki. Ogni volta che dovevano trasferirsi arrivavano all'aeroporto senza uno straccio di notizia su i voli per dove erano dirette. E se non ce n'era uno per quel giorno Hannah soggiogava tutte le persone necessarie per far partire un aereo solo per loro. Vicki non trovava giusto manipolare le menti degli umani in quella maniera. La tecnica del soggiogamento poteva venire usata solo dai vampiri più forti, quelli che si nutrivano di più. E nel nutrirsi Hannah era una delle migliori, perfino alcuni vampiri la temevano a volte.
-Oh, io l'organizzazione ce l'ho eccome! Ormai credevo che avessi imparato!- disse Hannah.
-E io credevo che ormai avessi capito che non mi piace questa faccenda del soggiogamento!- disse Vicki quasi urlando. Lei teneva a cuore le vite degli umani, era una strega sensibile. E come strega il suo dovere era tenere l'equilibrio della natura.
Hannah si limitò solo a sbuffare, lei lo aveva capito che a Vicki non piaceva ma non gliene importava. Se non c'era un volo per Miami oggi perchè avrebbero dovuto aspettare un altro giorno? era inconcepibile! sarebbero partite oggi e questo era quanto.
-Porta i bagagli dentro- disse Hannah al fattorino fuori dall'aeroporto dandogli 20 dollari.
-Perfavore- aggiunsè Vicki.
Il fattorino portò i bagagli davanti al bancone del check-in ed Hannah iniziò a parlare con la signorina.
-Bene, ci serve un volo per Miami- disse lei alla signorina bionda che era seduta al bancone.
-Avete prenotato?- chiese lei mentre inziava a maneggiare con i tasti della tastiera del computer per cercare il volo.
-No- rispose Hannah fredda.
-Abbiamo un volo per Miami alle 17.oo- rispose lei dopo aver guardato sul pc.
-Fra 6 ore? sta scherzando?- sbottò Vicki, cosa avrebbero fatto durante le 6 ore d'attesa?
-Non c'è un volo prima?- chiese Hannah.
-No- rispose la signorina sorridendo per educazione.
-Controlli meglio- rispose Hannah guardandola nell'occhio. "Ecco, doveva arrivare il momento del soggiogamento" pensò Vicki.
-Oh! ce n'è uno tra mezz'ora ma è un jet privato- rispose la signorina.
-Perfetto! quant'è?- disse Vicki.
-2,500 dollari due biglietti- rispose lei.
-Tenga- disse la vampira e gleli buttò sul bancone distrattamente. Le due amiche diedero i loro bagagli al check-in e andarono nell'area duty-free.
-Potresti sforzarti di essere simpatica a volte?- chiese Vicki quando erano nella profumeria.
-E perchè dovrei?- rispose la vampira.
NOTE DELL'AUTORE: Nel prossimo capitolo arriveranno a Miamiii wooooho recensiteC: