Mi concederesti questo ballo, Evans?
Solo uno, te lo prometto.
Guardami anche solo per una volta con
occhi diversi. Vai al di là di questa facciata da
presuntuoso
buffone, della mano costantemente impegnata a scompigliarmi i
capelli. Mi hai mai conosciuto davvero?
Sorridimi, mi piacerebbe scoprire cosa proverei. Tendimi la mano, poi prendimi e trascinami in una breve quanto significativa danza.
Sorridimi, mi piacerebbe scoprire cosa proverei. Tendimi la mano, poi prendimi e trascinami in una breve quanto significativa danza.
Volteggeremo sulle note di quei
cantanti Babbani che ti piacciono tanto. Io mi muoverò
sfrenato, il
corpo rianimato dalla tua vicinanza. Ci sorrideremo tra un passo e
una giravolta, e quei sorrisi saranno tutti nostri.
Forse le tue labbra sarebbero mie.
Forse la musica che ci accompagna solleverà le nostre
maschere e i
nostri timori, e allora potremmo conoscerci davvero.
Balla con me, Evans. Concedimi
quest'unica possibilità di incontrarti, di legare in qualche
modo le
nostre vite. Magari mi scompiglierò un po' i capelli, ti
parlerò,
scherzerò con te, ti farò ridere. Potrei
chiederti cosa vorresti
fare dopo la scuola, esporti i miei progetti per il futuro. Ti
mostrerò quella parte di me che forse non è tanto
male. E allora
potrei anche piacerti, magari ti innamorerai di me. Danzerò
tenendoti tra le braccia, ti farò scivolare scherzosamente
per poi
afferrare e stringere forte la tua mano. Ti tirerò su e ti
coinvolgerò in una rapida piroetta. E non ti
lascerò mai andare,
mai. Ti terrò stretta con tutto il mio amore
finché la musica non
terminerà, le luci si spegneranno e dovrai sorridermi
desolata.
Perché niente dura per sempre, e anche
se tu mi accettassi una pioggia fredda cadrebbe infine su di noi,
ponendo fine alla nostra danza.
E allora ti lascerò andare. Ti lascerò
allontanarti da me per sempre, con il tuo ricordo scolpito nella
mente, una falsa espressione tranquilla e il veleno nel cuore.
Ma avremmo avuto il nostro momento. Tu
mi avresti finalmente conosciuto, donandomi la considerazione che sto
inseguendo invano da anni. E io avrò avuto l'occasione di
sapere
quale meravigliosa ragazza sono destinato a perdere.
Avremmo condiviso qualcosa. E, in
quegli istanti di musica e sorrisi, ci saremmo stati solo noi,
semplicemente noi, con l'intero mondo alle spalle e un amore effimero
ma travolgente tutto da vivere.
Non so se una semplice danza basterà
per me.
Ma niente dura per sempre. Quindi
lasciami cogliere un'occasione prima che sia troppo tardi, prima che
io sia costretto a vedere il tuo viso per l'ultima volta. Donami un
sorriso, afferra la mia mano tesa. Io sono pronto a viverti. Sono
pronto a svelarmi a te come farei con un caro, vecchio amico.
In fondo non ci siamo mai davvero
conosciuti. La mia speranza non può morire, Evans.
Mi concederesti quest'unico ballo,
Lily?
Note.
Note.
Dei, da quanto non pubblico qualcosa su Harry Potter? Ho praticamente abbandonato il fandom.ç_ç
Beh. Spero che vi sia piaciuta questa flash. Il ballo di cui James parla è una metafora per indicare una possibilità con Lily. Mi spiego meglio... "Mi concederesti questo ballo?" è un "Mi concederesti una possibilità di conoscerti?"
Nella parte finale, piuttosto pessimista, James realizza che molto probabilmente, anche se lui e Lily avessero una storia, questa finirà presto perché loro sono solo due giovani ragazzi di diciassette anni con tutta la vita davanti. Mica andrà avanti anche nell'età adulta. Mica si sposeranno. ... Naturalmente questo è solo ciò che crede l'inconsapevole personaggio.u.u
Se vi è piaciuta lasciate pure una recensione. A presto!;D (E se ho dipinto un James troppo OOC fatemelo notare.ç_ç)