Scapigliato.
Scapigliato
ridente affannato discinto in ebbrezza,
cantando
una dolce canzone reggendo una coppa
di vino,
nello
sguardo il furore, beffarde le labbra
dolenti,
mi colse iernotte assopito al mio fianco sedette. *
Si
trovarono, in una notte di luna piena.
Discinti.
Distesi
sui fiori, ebbri di vino e passione.
Aveva
belle labbra, lui, su un viso appuntito; a
guardarlo così ricordava vagamente un nemico.
Aveva
belle mani, lei, disordinata; quasi
affascinante nella sua trasandatezza.
Galeotto
fu l’alcool e la stanchezza.
La
coppa di vino si versò rotolando.
I
vestiti scivolarono sui loro corpi quasi scappando.
Ci
fu qualche bacio, forse una carezza e a seguire unicamente sesso.
Confondendo
realtà e sogno dimenticarono cosa fosse
l’amore e il dolore.
Godere,
solo godere; piacere, appagamento.
Non
importava chi fosse il compagno. L’alcool che aveva reso le
membra arrendevoli
confondeva i visi, i corpi serbandone solo i particolari.
Labbra,
che belle labbra.
Mani,
che belle mani.
Le
ore prosciugarono la notte al seguito dell’alba
arrivò il mattino.
Hermione
si alzò, Draco raccolse i suoi vestiti.
Si
lavarono, si vestirono, si ricomposero e uscirono da quella stanza come
due
sconosciuti.
Varcata
la soglia dell’albergo tutto si sarebbe dissolto.
Proponendosi
Draco ad Astoria, accettando Hermione
la proposta di Ron.
*
Hafez - Ottanta canzoni.
Lawr:
Hello,
spero che le
poche righe qui sopra siano state di vostro gradimento. Qualsiasi
critica o
correzione è ben accetta. Grazie per aver letto ^^