Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |      
Autore: _Machi_    25/08/2012    1 recensioni
Un sabato come un'altro. Un incontro inaspettato, magari già programmato. Con un pizzico di mistero, comicità e romanticismo!!
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questo racconto l'ho scritto perchè mi era venuta l'idea di questo incontro!! Scusate per i possibbili errori ortografici

Finalmente sabato!

Mi presento, sono Alessia. Una normale ragazza di 14 anni, che aspetta nervosamente il primo giorno di prima superiori. Sono alta 1, 53 e dei capelli corti castani, che in estate diventano dorati, occhi castani-verdi e la pelle chiara.

Oggi è un giorno come un altro e aspetto che la mia amica Mariangela venga a casa mia.

 

Sono le 15: 05 e i miei genitori sono usciti, insieme a mia sorella di 9 e mio fratello di 2 anni.

-Dato che ci sono, vado a farmi una doccia- penso ad alta voce dirigendomi nel bagno.

La mia casa è molto grande. C'è una sala abbastanza ampia quanto la cucina, poi ci sono 2 bagni e le camere. La camera dei miei è colorata di un celeste chiaro, mentre, la stanza di mia sorella è verde. Poi c'è la mia abbastanza spaziose, secondo i miei criteri. Ha le pareti, una dipinta di blu e una argento e così via. Ho un letto a una piazza e mezzo con vari cuscini colorati. Un comodino, una scrivania, una cabina armadio e naturalmente una sedia. Nelle pareti ho i poster dei miei gruppi preferiti: Green Day, Linkin Park e Blink-182.

Mi sono sempre piaciute le storie sul sopranaturale e tutti gli elementi paranormali e misteriosi. Mi piacciono anche i generi horror e comici-demenziali.

Sono appena uscita dalla doccia e mi copro con un asciugamano, mentre mi dirigo in cucina.

-Sto morendo di sete- dico mentre apro il frigo per prendere una bottiglia d'acqua.

Mi giro e il mio cuore,per un attimo, ha smesso di battere.

-C-chi s-sei?- chiedo spaventata. Avevo davanti un ragazzo che avrebbe potuto avere 16 anni. Con capelli neri corti e occhi dorati. Aveva una camicia bianca sbottonata alle maniche e dei jeans scuri.

-Sono un amico di Diego e mi ha mandato qui per chiederti se avevi del bicarbonato- rispose naturalmente.

Diego abita sotto casa nostra. E' il figlio del marito di mia zia. Mimmo. E dopo che si sono sposati è diventato mio cugino, ma non c'è nessun legame di sangue e non le definisco neanche cugino. E' un maschilista stronzo e spero che il suo amico non sia come lui.

-Come sei entrato?- chiesi insospettita

-La porta era aperta-

-E non potevi almeno bussare!? Potevo essere nuda!!- dissi infuriata.

Non rispose, mi scrutava dalla testa a i piedi quasi divertito. Mentre ancora i miei capelli bagnati gocciolavano a terra.

-Comunque, cos'è che vuoi?- chiesi in modo brusco -E rispondimi!!-

-Bicarbonato-

-Tieni- dissi mentre lo prendevo dallo scaffale. Girandomi, lui era ancora più vicino a me -Ora vattene- dissi accompagnandolo alla porta. Era chiusa a chiave come l'avevo lasciata.

Lo feci passare e preoccupata chiusi di nuova la porta. Andai in camera per vestirmi.

-Sono le 16:00 tra un po' Mariangela arriverà- mi dissi controllando l'orario nel telefono, quando un rumore richiamò la mia attenzione.

Proveniva dal soppalco e ad un tratto vidi scendere una figura dalla scala a chiocciola. Per poco non morivo d'infarto.

-C-cosa sei?- chiesi con il cuore in gola. Era di nuovo lui, quel ragazzo. Più si avvicinava, più il mio cuore pulsava velocemente.

-Sei un maniaco sessuale assassino!- affermai

-No- rispose

-E allora cosa ci fai dentro casa mia!?-

-Io vivo qui-

A quelle parole i miei occhi si spalancarono e avevo perso il controllo del mio corpo.

So che può sembrare da pazzi, ma avevo sempre sentito rumori provenire da quel soppalco e non ero l'unica a sentirli.

-Non ti sei mai accorta di me?- continuò con un sorriso beffardo stampato in faccia

-Dimmi cosa sei!- dissi

-Indovina- mi rispose portandosi le mani alle tasche dei jeans

Indivina!a?!??! Mi ha detto indovina!? Vuole per caso prendersi gioco di me!?

-Non prenderti gioco di me!!-

-Calmati- rispose con un tono tranquillo

-Dovrei restare calma!? Ho uno sconosciuto dentro casa mia, che afferma di viverci. Sai queste cose succedono a tutti- dissi in modo ironico.

-Certo che parli tanto- mi rispose mentre si sedeva sul divano della sala

-Certo, fai pure con comodo! Magari vuoi anche qualcosa da bere?!- dissi sedendomi nell'altro divano

-Si, molto volentieri. Grazie-

Mi risponde pure?! Ma chi si crede di essere quello

-Allora se vuoi un po' d'acqua ti alzi e te la vai prendere, dato che dici di abitare qui!-

-In realtà non volevo dell'acqua. Magari del the. Preferibilmente al limone-

Cosa?! Mi sta facendo andare su tutte le furie!!

-Dimmi chi sei? Magari sei un mostro, uno di quelli con la faccia verde piena di bolle rosse e cose varie- dissi

-Tu dici che sono brutto? Non sapevo fossi dell'altra sponda- disse sempre con quel sorrisino che mi da sui nervi.

-Ora basta!! Magari sei tu quello dell'altra sponda!!- sbottai infuriata alzandomi

-Ok va bene, diciamo che non sono un umano. Precisamente un alieno- disse con naturalezza

-E che ci fai qui?-

-Ti osservo da tempo-

-Tu mi spiavi?! Allora avevo ragione, sei un maniaco!-

-Non sono un maniaco-

Si comportava come se fosse normale avere, come dice lui, un' “alieno” dentro casa.

Ma il citofono suonò

-Ecco è arrivata- pensai ad alta voce dirigendomi verso il citofono -Chi è? Ok apro- continuai

-E' arrivata la mia amica, ora vatt...Ma dove è finito?!-

Per favore recensite!! Ditemi se vi è piaciuto, se fa schifo o se devo migliorare qualcosa. Grazie

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: _Machi_