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Autore: shawnhbk    25/08/2012    0 recensioni
Questa storia inizia molti anni fa, in un piccolo villaggio della Scozia, le piccole capanne di fango e foglie nascondevano il paesino di Hogsmeade: era appena terminato l’anno mille, il mondo dei maghi era in lutto, appena una settimana prima era stato celebrato il funerale di Merlino, da tutti riconosciuto come il più grande mago di tutti i tempi! Quattro sono gli eroi di cui parleremo, quattro nomi che forse qualcuno ricorderà... Helena Tassorosso, Rowena Corvonero, Salazar Serpeverde e Godric Grifondoro, in quello che sarà un breve specchietto della loro vita.
Genere: Fantasy, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Corvonero, Serpeverde, Tassorosso
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Questa storia inizia molti anni fa, in un piccolo villaggio della Scozia, le piccole capanne di fango e foglie nascondevano il paesino di Hogsmeade: era appena terminato l’anno mille, il mondo dei maghi era in lutto, appena una settimana prima era stato celebrato il funerale di Merlino, da tutti riconosciuto come il più grande mago di tutti i tempi!
Il nome di Merlino era conosciuto anche ai babbani, infatti il potente mago aveva fatto voto di insegnare la magia a tutti coloro che ne erano provvisti, quindi anche ai mezzosangue, radunando nel castello di Hogwarts, proprio nelle vicinanze del nostro villaggio, tutti i 20 studenti che hanno avuto l’onore di imparare dal migliore.
 
Quattro sono gli eroi di cui parleremo, quattro nomi che forse qualcuno ricorderà... Helena Tassorosso, Rowena Corvonero, Salazar Serpeverde e Godric Grifondoro.

 
- Sal, che faremo ora? Noi che siamo i migliori, dobbiamo continuare a insegnare a tutti, diffondere la magia, non possiamo certo lasciare i maghi nell’ignoranza, Merlino ci ha lasciato un compito e dovremo svolgerlo anche contro tutti se è necessario! – esclamava fiero Godric, i capelli rossi, , con il suo mantello color oro, la spada al fianco e l’orrendo cappellaccio vecchio e rattoppato che non abbandonava mai. Stavano camminando su una strada fangosa del “centro” del piccolo paese, verso il castello, il rosso camminava spedito a testa alta mentre il moro, magro e avvolto nel suo mantello argenteo, stava attento a non infilare i piedi nelle varie pozzanghere che rendevano difficile il passaggio. – Non lo so, sai? Davvero, senza la sua presenza il pensiero di occuparmi di “certe” persone... – lasciò sfumare la frase, un orrenda abitudine che Godric non sopportava del suo amico, come il suo personale divertimento per la ricerca di parole piene di s, quella s sibilante, strisciante, che solo lui sapeva fare.
 
- Sai Sal – oddio adesso ci si metteva pure lui – Dovresti smetterla con questa mania -
- Suvvia Goddy, insisto si può pensare che se non sei purosangue, non hai nessun diritto di magia!-
- Veramente parlavo della tua mania per le esse, iniziamo con una mania alla volta – rispose ghignando e facendo alzare gli occhi al cielo all’amico.
 
Era una strana storia la loro, Salazar era cresciuto nella famosa famiglia Serpeverde, ovviamente tutti purissimi maghi, almeno dal tempo in cui le bacchette erano di legno, mentre Godric era l’ultimo rampollo di un’altra nobilissima famiglia, i Grifondoro, anche loro maghi puri, ma con molte meno fisme sul sangue, molti erano i matrimoni misti nei Grifondoro e nessuno se ne preoccupava più di tanto, fintantoché almeno uno della famiglia conservava, di generazione in generazione, la purezza magica.
 
Giunti sul portone del castello, entrarono trovando una bimba dai capelli corvini che sfrecciava a tutta velocità inseguendo un piccolo gatto che evidentemente aveva avuto la sfortuna di trovare la pestifera bimba sulla sua strada –Helena! Miseriaccia! Fermati!- disse la madre inseguendola – Finirai per cadere e farti male! –
- Row, penso che Helena sia onorata che tu abbia chiamato la tua prima figlia come lei, ma penso che non potesse avere un carattere più diverso - ridacchiando Godric afferrò al volo la bimba salvando il gatto.
- Ed ecco un’altra grande impresa di Godric Grifondoro, signori, salva un gatto!- rispose un po’ piccata la donna, riprendendosi la pargola – Dove siete stati voi due? Ancora in giro a far niente? Dalla sua morte non vi si vede mai impegnati, usate il cervello per favore, qui abbiamo tutti bisogno di una mano! -
 
Salazar scosse la testa al pensiero dei “lavori” di ristrutturazione del castello, meglio lasciarli ad Helena, che si divertiva, lui aveva bisogno di continuare un paio di esperimenti segreti nella sua stanza privata, Godric invece decise di scombussolare tutti i suoi piani:
 
- Chiama Helena, quella grande, e troviamoci tutti e 4 nella sala principale, ho una idea...-
 
Radunati i quattro maghi più potenti dell’Inghilterra Godric parlò del progetto che aveva in mente:
- Nessuno di noi quattro può prendere il posto di Merlino, siamo potenti sì, ma non abbastanza, ognuno di noi deve ricercare ancora più conoscenza, più abilità, per dare la possibilità alle nuove generazioni di fare nuove scoperte! -
 
- E cosa proponi Goddy, non dirmi che vuoi chiudere la scuola!- esclamò Helena, facendo trasalire gli altri due futuri fondatori.
 
- No, cara, il contrario, dobbiamo dedicare anima e corpo alla ricerca.. e all’insegnamento! Come merlino fece con noi, dobbiamo fare con tutti gli altri! Ognuno di noi è abile in una particolare branca della magia, la forza della natura – indicando Helena – il potere delle parole, Rowena, il potere della mente, Salazar, e il potere del cuore- concluse indicando se stesso – Ognuno di noi viaggi per tre mesi e raccolga quanti più studenti possa, studenti con le abilità che ognuno di noi preferisce, e li porti qui a studiare, vivranno assieme, impareranno assieme, e riceveranno una completa conoscenza magica aiutandoci nello scoprire nuovi e più potenti incanti.
 
 
La proposta di Godric calò su un silenzio teso, il piano era fattibile e viaggiare per tre mesi significava ritrovarsi verso l’inizio di settembre ancora in quel posto, ma stavolta non come studenti ma bensì come professori. Bastò uno sguardo e i quattro si ritrovarono d’accordo senza bisogno di ulteriori parole.
 
- E sia! Ci vedremo il 1° settembre ognuno con i suoi discepoli, Rowena insegnerà Incantesimi e Rune, Helena tu insegnerai Cura delle Natura e della Persona, Sal si occuperà di Pozioni e Legilimanzia – Occlumanzia e io farò Difesa e Attacchi magici. – Godric aveva un sorrisetto sulla faccia: questo era decisamente l’inizio di qualcosa di grosso, se lo sentiva!
   
 
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