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Autore: Minina    26/08/2012    5 recensioni
Ovvero: come rimediare un appuntamento grazie a del latte.
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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ANGOLO AUTRICE.

E dopo un anno e un giorno esatto che non pubblicavo nulla su Mika, eccomi di nuovo qua :D

Ero talmente felice per aver preso il biglietto del suo concerto qui a Padova, che l'altra notte l'ho sognata, ed è stato un sogno bellissimo :) Da quel momento, mi si è riaccesa l'ispirazione per le fanfiction che lo riguardano. (spero presto di continuare anche My happy ending).

Scritta in montagna su un blocchetto da disegni con una matita spuntata mentre tutta la famiglia mi aveva abbandonata per andare su in paese, ecco qua la One Shot che segna il mio ritorno in questa sezione.

Buona lettura :)

 

 

 

Sera; il sole era calato ormai da un paio d'ore su Londra e la pioggia di quel pomeriggio aveva raffreddato l'aria, facendo abbassare le temperature di qualche grado. Le strade bagnate e costeggiate qua e la da pozzanghere erano quasi deserte, dopo l'acquazzone, nessuno aveva più motivo di uscire di casa indossando un maglione, imbracciando un ombrello preventivo e lasciare che l'umidità penetrasse nelle ossa o, peggio, rovinasse l'acconciatura di qualche ragazzina, ma in quella desolazione londinese c'era un posto in particolare dove la gente, per necessità o per noia, vi si ritrovava, potendo anche arrivare a vagare senza meta come in un labirinto: il supermercato di fiducia.

In quel momento l'età media dei clienti girava sulla sessantina, ad eccezione di qualche madre di famiglia sprovvista di pane per la cena e di qualche altro strano personaggio finito li per caso.

L'unica cassiera, abbandonata dai colleghi in ferie che se la godevano nelle calde spiagge di chissà quale esotico posto, passava svogliatamente i prodotti sul nastro.

Erano sei ore che non faceva altro che sentire quello stramaledetto “bip” che nutriva la sua voglia di trasformarsi nell'incredibile Hulk e scaraventare tutto e tutti fuori dalla vetrina! Purtroppo non aveva mai letto un suo fumetto, non avrebbe saputo come comportarsi.

Sospirava mentre strappava e consegnava lo scontrino a un cliente, continuando a sperare che fosse l'ultimo, ma puntualmente quando si rigirava ne comparivano minimo altri tre.

 

Ma insomma, con quel tempaccio non se ne poteva stare a casa la gente??

 

Chiuse gli occhi per un secondo, massaggiandosi le tempie cercando di alleviare stanchezza e stress, ma quando li riaprì, comparve lo stress in persona.

 

Ciao!” salutò raggiante come se quella fosse la giornata più splendida del secolo.

Buonasera

Bella giornata oggi, vero??

 

La cassiera alzò il volto, osservò il suo interlocutore spaesata e guardò fuori.

Con la matita che aveva in mano indicò il cielo.

 

Piove” disse con fare sarcastico agitando la testa, un po' come si fa con i bambini.

Bhe si! Credo se ne siano accorti tutti oggi

 

La nonchalance del giovane spilungone magrolino riccioluto fu quasi surreale; gli occhi spalancati di lei, dicevano tutto a riguardo.

 

Ma se hai appena detto...”

Lo so cosa ho detto” l'interruppe “ma non a tutti i costi la sorte di una giornata dipende dal tempo, non trovi?”

 

Rimase a bocca aperta ammutolita.

 

Hai ragione. Hai vinto tu!” ridacchiò sollevando le mani in aria in segno di resa.

 

Sorrise anche lui.

 

Sono 1.20 sterline per il latte

 

Lo spilungone prese mano al portafoglio, ma poi tutt'un tratto si irrigidì, iniziando a farneticare qualcosa di indecifrabile.

 

Un momento” fece cenno alla cassiera con l'indice teso, iniziando a frugare in ogni tasca. Purtroppo il cappotto che indossava, di tasche e cerniere, ne aveva a decine e lei, come tutti gli anziani dietro al cercatore, alzarono gli occhi al cielo sospirando esasperati.

 

Non voglio mica passare gli ultimi anni della mia vita qui a fare la coda, giovanotto!” inveì una vecchietta dal fondo della fila.

 

Eeeh..” emise poi “ho solo una sterlina

 

il sorrisetto distorto imbarazzato che lo rendeva terribilmente tenero non attaccò con la giovane cassiera.

 

Non mi è concesso fare sconti, nemmeno ad una famosa popstar come te” sussurrò divertita.

E che popstar!” ripetè lui tutto compiaciuto, con un sorriso che andava da parte a parte del viso e con le mani sui fianchi, imitando una posa alla “io sono il migliore del mondo”

Siamo modesti, eh?” sorrise.

Con la modestia ci posso pagare il latte??” domandò...si sa, la speranza è sempre l'ultima a morire, per un tipo come lui poi!

Direi proprio di no” incrociò le braccia in petto.

 

Lo spilungone tutto tasche ci pensò un momento su.

 

Nemmeno con un invito a cena, ci posso pagare il latte?”

No” sorrise ancora lei, ma in un modo un po' diverso. Più dolce.

“Bhe..” sospirò lui “vorrà dire che dovremo rimanere qua finché non troviamo una soluzione: perché io a casa senza latte non ci vado!

 

La cassiera guardò con un filo di terrore la coda che per colpa di quel magrolino si era formata: un'orda di vecchietti pronti ad esplodere da un momento all'altro, con tanto di bastoni e deambulatori alzati a grido di guerra; e si sa, quando un vecchietto si arrabbia ed è indignato, puoi considerarti finito. Un trauma cranico per via di una bastonata o di un colpo di borsetta è il minimo! E li non si trattava di UN solo anziano, ma di una legione.

 

Mandò giù a fatica la saliva, seriamente spaventata.

 

Cosa intendi fare?” domandò allora con due occhi che in tutti i modi si potevi definire se non dolci e pazienti.

Esci a cena con me” sorrise.

 

Lei gettò un ultimo sguardo alla legione di vecchietti.

 

E va bene!” si arrese, esasperata.

Perfetto!” esultò tutto raggiante “passo a prenderti a casa tua domani sera alle nove!

 

E mentre il sorriso continuava a rimanergli stampato in faccia, da una delle svariate tasche prese una banconota e la posò sul bancone, con tanto di sonoro “sciaf”.

 

A domani, ciao Nuria!

 

Prese il latte e corse fuori dal supermercato, al di là della strada, con quel passo molleggiato e goffo che lei avrebbe riconosciuto ovunque, con quel sorriso inconfondibile, con quel modo di vivere e di fare che, prima o poi, l'avrebbe certamente mandata fuori di testa o, più sicuramente, l'avrebbe portata a strangolarlo con le sue stesse mani smaltate d'azzurro.

 

A domani, Michael” sorrise, di nuovo, dolcemente.

 

Ora, le restava solo da sopravvivere alla legione armata.

   
 
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