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Autore: Directioner Is a Promise    26/08/2012    1 recensioni
Bastarono quei pochi minuti di distrazione per rendere tutto fatale. Si sentirono un paio di spari. Rimasi immobile, ma poi iniziai a correre con le lacrime agli occhi verso la sala del meeting. Avevano sparato, bastò un solo colpo per far cadere in una pozza di sangue il riccio.
Genere: Sentimentale, Suspence, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi consiglio di leggere ascoltando anche questa canzone http://www.youtube.com/watch?v=H9nPf7w7pDI
 
-Salve!- disse il riccio dagli occhi smeraldo.
- Io sono la sua, anzi.. la guardia del corpo di tuti voi- risposi imbarazzata.
-Cosa? una donna?- Disse il biondino.
-Sono sicuro che sarà meglio di un uomo- intervenne il riccio.
 
Non mi permisi di rispondere ed iniziai il mio lavoro come mi era stato ordinato.
Non c'era momento che staccassi gli occhi da quei cinque ragazzi. Ero la loro ombra,non sarebbero stati mai soli,il mio lavoro non lo permetteva.
 
Poi un giorno, ad un meeting, mi allontanai per qualche minuto perchè mi ero sentita chiamare. Ma forse.. era solo frutto della mia immaginazione.
Bastarono quei pochi minuti di distrazione per rendere tutto fatale. Si sentirono un paio di spari. Rimasi immobile ma poi iniziai a correre con le lacrime agli occhi verso la sala del meeting. Avevano sparato,bastò un solo colpo per far cadere in una pèozza di sangue il riccio. 
Cacciai la mia pistola dalla giacca e mentre altre guardie scortavano i quattro al sicuro, Io rincorsi con tutta la mia rabbia il killer. e lo colpì, giusto in petto, non ebbi alcuna pietà.
Ma pochi minuti dopo mi ricordai di Harry, chiamai un ambulanza mentre mi dirigevo verso il suo corpo. Mi inginocchiai accanto a lui e iniziai a piangere. ' Avevo promesso di prendermi cura di voi, che non vi sarebbe successo mai nulla e invece.. guarda quì cosa ti è successo.. tutto per colpa mia!' dissi.
E invece quel ragazzo era diretto in sala operatoria su una barella che non gli rendeva giustizia. Aspettai tutto il giorno e tutta la notte. Ero sola, in quella sala d'attesa. Ma poi uscì il dottore, accompagnato da una di quelle notizie che nessuno vorrebbe mai sentirsi dire. Harry era debole e il suo cuore avrebbe retto solo due settimane. Non un giorno di più e loro non avrebbero potuto fare nulla.
Iniziai a piangere,tutto per colpa mia, per la mia imprudenza. Non se lo meritava, non lui! 
Nei giorni seguenti gli stetti vicino sempre, dormivo lì, guardavamo la televisione, cantavamo.. Insomma, in quelle due settimane ebbi l'opportunità di conoscerlo accuratamente e commettere un altro grande sbaglio, innamorarmi di lui.
E poi, arrivò quel venerdì, in cui mi allontanai giusto per prendere due caffè. Ma la sirena l'allarme della sua camera suonò. Quei due bicchieri mi caddero dalle mani e mi diressi in fretta verso la camera senza pensare a niente tranne che a lui. 'Harry? Harry? Dov'è Harry?!' esclamai. E fu allora che la sua vbarella scortata da tanti dottori mi passò davanti. 'Fermi, vi prego fermatevi' orlai con tutto il fiato a mia disposizione. 
'Mi spiace signorina ma dobbiamo andare!' disse un dottore. 'No! aspettate un attimo!' disse con fatica Harry. 
 
Mi avvicinai a lui piangendo. Non volevo dirgli addio. 
'Ehi, dolcezza non piangere! ricordati che ti ho amata dalla prima volta che ti ho vista, vivi la tua vita senza rimpianti e ricordati di me. Ah, e non dimenticarti mai che tu rimarrai mer me, la migliore guardia del corpo mai avuta, mi hai protetto meglio di quanto potesse fare un uomo. Hai avuto la forza di chi invece avrebbe mollato. E ti ringrazio, grazie di tutto. T-t-ti A-m-m-m-o ' terminò quella frase con dolci parole dette con gran fatica. 
Non ebbi il coraggio di dirgli nulla, mi avvicinai semplicemente a lui baciandolo e dopo gli sussurrai ' Tu ce la farai, ed io sarò quì ad aspettarti quando uscirai vincente da quella sala operatoria!' 
Ma purtroppo non fu così, quelle ore interminabili misero fine alla vita del ragazzo migliore che avessi mai conosciuto. Piangevo, Piangevo seduta al suo letto d'ospedale vuoto. E poi mi raggiunsero i suoi quattro migliori amici. Capirono tutto solo vedendomi stesa lì ad abbracciare il suo cuscino piangendo.
Erano sconvolti quanto me. Stavano malissimo e come biasimarli! 
- Da oggi non ci sarà più una guardia del corpo- Disse Zayn.
- Lo so, vi ho delusi e ho commesso lo sbaglio più grande della mia vita e per questo non mi perdonerò mai!-
-No, la ragione non è questa. Da oggi non ci sarà più una guardia del corpo a vegliare sugli One Direction.. semplicemente perchè da oggi gli One Direction, non esistono più- concluse Louis.
  
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