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Autore: AliceUnchained    26/08/2012    2 recensioni
Questa è semplicemente una raccolta di storie e di riflessioni nate nella mia testolina ascoltando diverse canzoni, che siano conosciute o meno e di qualsiasi genere. La musica, a mio parere, è la più espressiva delle arti. Quell'appiglio a cui ti aggrappi prima di schiantare al suolo, l'ancora di salvezza della mia vita. Spero vi piaccia.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Storia volutamente ispirata agli Alice in Chains e ad una delle loro canzoni più belle, a mio parere, Down in a hole.
Ascoltando la sua melodia e leggendo il testo mi sono immaginata diverse scene, ho provato a metterle per inscritto ed ecco qua.
Consiglio vivamente a tutti di ascoltarla, o comunque, provare a leggere quello che ho scritto anche se non si conosce la canzone.
Spero vi piaccia.


Down in a hole  and I don’t know if I can be saved…
See my heart, I’ve decorated it like I grave
You don’t understand who they thought
I was supposed to be
Look at me now, a man who won’t let himself be...

 

Laggiù, in quella fossa, c’è una ragazzina.
Alice cerca di arrampicarsi, di uscire fuori da quel buco opprimente che la tiene incatenata al suolo, incapace di muoversi. Si divincola, si contorce, urla e strepita ma nulla può più aiutarla perché quella fossa se l’è scavata da sola, con le sue piccole e minute mani. Non ci sono catene a tenerla ferma, in realtà c’è solo il suo cuore appesantito da una profonda quanto interminabile agonia, una rabbia che le nasce e viene fuori dal petto che la tiene giù e le impedisce di muoversi.
E’ poco più di una ragazzina, per la precisione è in quella fase della vita in cui non si è praticamente nulla. Non si è né carne né pesce, la proprio personalità non è ancora del tutto formata e tutti i ragazzi, a quell’età, entrano in un momento di confusione totale. 'Con il tempo passerà e tutto ti sembrerà più chiaro' dicevano.. ma andando avanti nel tempo, quel caos in lei è rimasto ed è bastato poco per capire che non era come tutti gli altri. Il suo animo dotato di una profonda sensibilità e spiccata intelligenza era troppo puro per questo mondo corrotto e non era capita fino in fondo. Quest’incomprensione l'ha portata a pensare di essere inferiore agli altri, di non essere importante. Agli occhi della gente era solo un piccolo e debole essere, la cosiddetta vittima della legge della natura; vince sempre il più forte, non c’è posto per le persone fragili. Lei era solo una preda. Eppure nella sua vita ha combattuto, lo si capisce dalle cicatrici sparse per tutto il suo esile corpo… ma le sue lotte, erano per lo più interiori. Rimanevano lì, dentro di lei, tra quello che era e quello che volevano che lei fossa, ed Alice non riusciva a coinciliare le due parti... si sentiva divisa, come fosse diverse persone. E’ stata vittima di sofferenze, soprusi, incomprensioni… Per sfuggire a tutto ciò si è creata un mondo di fantasia su misura per lei dove è la protagonista indiscussa; ha dimenticato il gusto, l’olfatto, qualsiasi cosa la tenesse ancorata al mondo reale E’ rimasta vittima della sua stessa mente. E mentre girovagava per un angolo inesplorato della sua fantasia è sprofondata, non sa più rialzarsi. Vorrebbe farlo, vorrebbe volare via da quella sporca e soffocante cavità che la tiene intrappolata. Vorrebbe pulirsi via dal fango che la ricopre, quella melma che le è stata lanciata addosso dalla gente… ma non può farlo. Non può volare, non può voltare le spalle a quel posto e tornare a vivere di nuovo. Le sue ali, come tutta se stessa, sono state orribilmente spezzate. E' profonda la differenza tra ciò che gli altri vedono e ciò che succede dentro di lei..da fuori è solo una ragazzina apatica e indifferente, con la testa perennemente tra le nuvole e che ha dimenticato come si vive, mentre, dentro di sé, non smette di dimenarsi… il conflitto interiore continua ed è ancor più forte di prima. Diresti che è la giusta punizione  per qualcuno che non sa più riconoscre tra la realtà e la fantasia. Lentamente pioggia di sabbia scende giù mescolandosi con le sue lacrime fino a ricoprirle il corpo esile e tormentato e a farla scendere sempre più giù… Chissà se un giorno riuscirà a spiccare il volo e concludere la sua ricerca della verità… forse lei non voleva davvero lasciare questo mondo. Forse voleva solo crearsi un rifugio, ma purtroppo, nella vita vera non è permesso..

Down in a hole, feelin’ so small
Down in a hole, losin’ my soul
I’d like to fly, but my wings have been so denied…


 

  
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