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Autore: spiny    26/08/2012    3 recensioni
Il primo capitolo della storia d'amore tra Finn e Rachel, dal loro primo incontro nei corridori del William McKinley high school.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Finn Hudson, Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Finn/Rachel
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi di nuovo.. continuare questa storia comincia a essere difficile.. forse perchè ho sempre paura di non accontentare le vostre aspettative. Proviamoci dai.
Sara




Domenica Mattina. 

Rachel era lì sola in quel letto enorme e non sentiva più quel corpo caldo che l'aveva abbracciata per tutta la notte e che le aveva fatto venire voglia di dimenticare i suoi principi. Era preoccupata.
- Finn, Finn.. dove sei? - Si stava alzando dal letto per cercare quel ragazzo che le mancava così tanto.
- Rach stai a letto.. ho una sorpresa per te ma non devi muoverti. - Finn dal piano inferiore urlava a squarcia gola nella speranza che la sua bella Rachel gli desse retta.
- Mi stai facendo preoccupare, ma ti aspetto. Fai presto. - 
- Arrivo subito. - 
Rachel sentiva i suoi passi pesanti sulle scale. "Bene non si è svegliato da molto, avevo paura di aver fatto la figura della dormigliona."

Ecco Finn apparire sulla porta con in mano un vassoio. Su di esso c'era un piccolo vaso con un girasole, una tazza di caffè enorme e dei biscotti a forma di cuore.
- Mio Dio Amore.. hai fatto tutto questo per me? - 
- Ovviamente. Ma devo essere sincero.. i biscotti sono opera di mia madre, stamattina prima di uscire ne ha fatti qualcuno per te su mia richiesta.. non sono un gran cuoco e i miei non sarebbero stati commestibile credo. Ma il girasole l'ho colto io in giardino perchè un pò mi rappresenta, io sono il tuo girasole e tu il mio sole; e il caffè.. beh so quanto lo adori. - 
Rachel è commossa, non riesce a spiccicare parola e una lacrima le scappa.
- Rach, ehi piccola perchè piangi? Spero siano lacrime di gioia. - Finn dopo aver appoggiato il vassoio sul comodino si avvicina a Rachel e la abbraccia con dolcezza.
Dopo essersi calmata tra le braccia di Finn - Nessuno ha mai fatto niente del genere per me. Intendo oltre a Jesse, sono uscita con qualche ragazzo senza avere niente di serio e sicuramente non ho dormito con nessuno di loro.. ma nemmeno quando andavamo al cinema o in qualsiasi altro posto loro mi hanno fatta sentire così.. così.. speciale. Tu riesci sempre a lasciarmi senza parole, ogni volta che ti avvicini il mio cuore reagisce.. o rallenta quasi a fermarsi oppure quando avvicini le tue labbra alle mie accellerà all'impazzata.. io.. io ti amo, Finn. - 
- Sai cosa voglio provare? - 
- Cosa? - 
- Ad ascoltare il tuo cuore che accellera. - E così dicendo avvicina le sue labbra a quelle così belle e carnose di Rachel per un bacio diverso. Un bacio mai dato prima, che esprimeva amore, sicurezza, dolcezza e soprattutto Passione.



- Avevi ragione.. il tuo cuore impazzisce. - 
- Non solo lui.. ahah - 

- Finn sono a casa.. Rachel sei ancora qui? -  ecco che Carole ha interrotto quella magia che si era creata e forse stava diventando qualcosa di più.
- Sì mamma, Rachel è ancora qui.. ci cambiamo e scendiamo. - 
- Finn, non fare quella faccia.. sono già le 10.00 am e noi dobbiamo anche andare a pranzo dai miei. - 
- Sai che questa relazione è diventata davvero molto seria? Non che io non ne sia felice ma è strano. -
- Lo è anche per me tesoro, ma i miei genitori sono all'antica e vogliono conoscerti meglio. Mi dispiace. - 
- Oh non preoccuparti anche io voglio conoscere le due persone che hanno cresciuto una persona così meravigliosa. - 
- Pff sei così tenero.. dai pronti via.. vai a prepararti, io intanto faccio colazione. - 

-Buon Giorno Signora Hudson. La ringrazio per i biscotti, Finn mi ha detto che gli ha dato una mano. - 
- Buon Giorno cara. Prego, sono stata molto contenta di prepararteli e per favore chiamami Carole e dammi del tu. - 
- Va bene. Oggi per pranzo Finn è invitato a casa mia, spero non sia un problema. Anzi, se vuole unirsi i miei genitori saranno contentissimi di conoscerla.Conoscerti, scusa. - 
- Così va meglio.. mi dispiace molto ma devo declinare il tuo invito, ho un impegno con Burt e per quanto riguarda Finn se per lui non è un problema non gli serve il mio permesso. Ma scusa, dove diavolo è finito? - 
- Sta prendendo la macchina in garage credo. - 
- Bene, allora ora che non c'è ti ha per caso parlato di me e Burt? Non voglio entrare nelle vostre conversazioni ma sono preoccupata perchè Burt mi piace davvero e nella mia vita dopo suo padre uomini importanti non li ho mai avuti. - 
- Non ne abbiamo ancora parlato perchè lui cambia sempre discorso, però quando ti vede sorridere gli si riempie il cuore, per cui credo che sia solo questione di abitudine e forse se dovesse conoscere meglio Burt potrebbe essere più tranquillo. Ti vuoe bene e quindi penso che se tu sei felice lo è anche lui.- 
- Grazie cara, mi hai proprio dato una bella idea. In fondo lui e Kurt già sono amici, devo solo fargli conoscere Burt. Sono così felice che state insieme.. quella Quinn non.. - 
- Ecco le mie Ragazze.. di che parlate?  - 
- Segreti tra donne . - Carole schiaccia l'occhio a Rachel ed entrambe scoppiano a ridere. Rachel è cpsì contenta di piacere alla persona più importante della vita di Finn. 
- Sono nei guai, se voi due già avete segreti e ridete così di buon gusto insieme, sono sicuramente nei guai. - 
- Dai Finn, non preoccuparti. Devi essere contento che io e Rachel andiamo così d'accordo. Lei si che è una ragazza genuina e sorridente, altro che quella Quinn.. sarà anche stata bella ma con la puzza sotto il naso.. non mi è mai piaciuta un granchè. - 
- Mamma non essere cattiva.. Quinn aveva qualche pregio, ma si hai ragione.. Rachel è sicuramente perfetta. -
- Piantala Finn.. dai andiamo. - Rachel era arrossita così tanto che si dovette nascondere contro la spalla di Finn. 
- Rachel ha ragione.. arriverete tardi se non andate. Spero di rivederti presto. - 
- Lo spero anche io. Arrivederci Carole. - 

In macchina.
- Mia mamma ti adora. Dico sul serio, non l'ho mai vista così felice di parlare con una delle mie ragazze. Non che ne abbia conosciute molte ma comunque non l'ho mai vista comportarsi con così tanta.. naturalezza. - 
- Tua madre è fantastica. E poi ti vuole così bene che ogni volta che ti guarda le brillano gli occhi. - 
- Ho un rapporto bellissimo con lei, soprattutto perchè da quando mio padre è morto lei ha dovuto coprire anche il suo ruolo e mi ha cresciuto da sola. - 
- E ha fatto un lavoro fantastico. Ha cresciuto un bel ragazzo, forte e buono, dolce e generoso. Ti amo. - 
- Tu mi lusinghi troppo.. non sono perfetto come dici.. ho tanti difetti. Per esempio non mi piace che mia madre, la seconda donna più importante della mia vita, esca con questo Burt. - 
- Sei solo geloso perchè pensi che quell'uomo te la porti via, ma non è così. Dagli una possibilità, incontralo, conoscilo meglio. In fondo Kurt è tuo amico ed è una persona fantastica, se quell'uomo ha cresciuto un ragazzo del genere non dev'essere poi così male no?- 
- Credo tu abbia ragione, come sempre. - 
- Senti ma chi sarebbe la donna più importante della tua vita? Cioè prima hai detto che tua madre è la seconda, hai anche una nonna che non conosco?- 
- ahahah una nonna? Come sei ingenua. Prima di incontrare te mia madre era la sola e unica donna della mia vita, ora è la seconda solo perchè tu sei la prima. Mia madre per me è importante, è tutto quello che ho al mondo, ma ora tu sei la donna che mi riempie il cuore, le giornate, la mente e spero la vita. - 
- Non stai esagerando? Insomma io ti amo e so che ami me, ma siamo così giovani.. forse un giorno incontrerai una ragazza molto più speciale di me. - 
- Non succederà mai. Probabilmente tu incontrerai un ragazzo migliore di me. - 
- Io non ti lascerò mai. - -Nemmeno io!-

E con questa promessa arrivarono a casa di Rachel tenedosi stretti e con un sorriso stampato dul viso che diceva "Eccoci.. siamo Finn e Rachel. Innamorati l'uno dell'altra e viviamo l'uno per l'altra e viceversa."



- Papà siamo arrivati. - 
- Ciao piccola. Ciao Finn. Come hai passato la notte tesoro?-
- Io e Kurt abbiamo visto West Side Story e poi abbiamo fatto un pò di maschere per il viso e alla fine ci siamo addormentati come due bambini. - cominciava a migliorare con le bugie Rachel, anche se si sentiva tremendamente in colpa. 
- Tu Finn invece cosa hai fatto ieri sera? - Hiram era molto curioso, soprattutto cercava di indagare sulle abitudini di quel ragazzone.
- Ieri sono andato a un piccolo concerto con Puck e poi a casa. -
- Avete bevuto? - 
- Io ero l'autista designato quindi no signore. -
- Papà piantala con il terzo grado. Andiamo a mangiare. - 
- Hiram la nostra piccola ha ragione.. dai mangiamo. - LeRoy era quello più pacato.. quello che riusce sempre a mantenere la calma e quello che ha capito che quei due gli stavano raccontanto una bugia, lo aveva capito da un solo sguardo che si erano scambiati. 

Il pranzo proseguì tranquillamente, tutti mangiarono e chiacchierarono del più e del meno, senza interrogatori o domande a trabocchetto. 
- Rachel posso parlarti un secondo? da sola..- LeRoy chiamò la figlia in disparte. 
- Dimmi papà.. - 
- Tesoro, non so cosa tu e Finn abbiate fatto ieri sera.. ma sò che mi stavate raccontando una bugia.. e io non ti ho cresciuto così. - 
- Scusami papà, ma se io vi avessi chiesto di dormire da Finn non mi avreste fatto uscire di casa. - 
- Ti sbagli. Io avrei convinto tuo padre a lasciarti andare perchè ci fidiamo di te. Ti abbiamo cresciuto in modo che tu facessi le tue scelte da sola. Mi hai deluso. - 
- Ti preog perdonami. Ieri io e Finn abbiamo visto un film a casa sua perchè sua madre non c'era ma poi siamo andati a letto e abbiamo dormito e Carole era nella stanza a fianco. - 
- Sono felice di sapere che non siete andati oltre, ma questo non toglie il fatto che abbiate mentito. Non dirò niente a Hiram per non creare scompiglio, ma non voglio che succeda mai più. - 
- Certo papà, grazie. - 
- Eccoci.. credo che i ragazzi vogliano stare da soli..  - 
- No signor Berry, sono ben contento di passare del tempo con voi.-
- Finn chiamami LeRoy e non preoccuparti.. avremo tempo per conoscerci.. ora porta Rachel a fare una passeggiata. - 
- Molte grazie per il pranzo allora. Arrivederci. - 

Mentre erano nel parco.
- Amore mio padre ha capito che stavamo mentendo e ho dovuto raccontargli tutto. - 
- Oddio che brutta figura che abbiamo fatto.. e cosa ha detto? - 
- Che l'ho deluso, ma che non dirà niente a Hiram ma la prossima volta dovremo dirgli la verità.-
- Mi dispiace tesoro, è colpa mia se hai mentito. - 
- No, no sono io che ho inventato tutto per poter stare con te. Ma tranquillo è tutto risolto. - 
- Per fortuna. Credo ci cominciare a piacere a Hiram, abbiamo parlato di football e musica prima. - 
- Sono sicura che lui ti adoro, così come piaci molto a LeRoy, fa solo un pò il duro. - 
- Sono degli ottimi genitori. - 
- I migliori. - 
- Sai forse dovrei andare a casa e passare un pò di tempo con mia madre.. devo parlarle di Burt. - 
- Sì amore hai ragione. - 
- Solo non vorrei mai separami da te. - 
- Nemmeno io.. ma ascolta.. vai a casa e ascolta questa canzone.. l'ho registrata per te. Così mi avrai sempre lì accanto. - 
- Ti amo. Sempre e per sempre. - 
- Ti amo anche io. - 

Così si salutarono e si diedero appuntamento l'indomani a scuola. 

Finn andò a casa.. trascorse il resto del pomeriggio con sua madre e prima di addormentarsi si mise ad ascoltare quella dolce canzone che da lì a sempre gli avrebbe ricordato la sua Stella Rachel.

WITHOUT YOU
I can’t win, I can’t reign
I will never win this game
Without you, without you
I am lost, I am vain,
I will never be the same
Without you, without you
I won’t run, I won’t fly
I will never make it by
Without you, without you
I can’t rest, I can’t fight
All I need is you and I
Without you
Without you
Oh, oh, oh!
You! You! You!
Without
You! You! You!
Without you
Can’t erase, so I’ll take blame
But I can’t accept that we’re estranged
Without you, without you
I can’t quit now, this can’t be right
I can’t take one more sleepless night
Without you, without you
I won’t soar, I won’t climb
If you’re not here, I’m paralyzed
Without you, without you
I can’t look, I’m so blind
I lost my heart, I lost my mind
Without you
Without you
Oh, oh, oh!
You! You! You!
Without
You! You! You!
Without you
I am lost, I am vain,
I will never be the same
Without you, without you

Without you




Scusate se sotto l'immagine c'è "My man" ma era l'unica che dava l'idea di Finn che pensava a Rachel mentre canta. Spero vi sia piaciuto il capitolo.
Sara

  
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