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Autore: aire93    26/08/2012    1 recensioni
Ryan e Brendon, amici da quattro anni. Al termine del concerto del giorno di San Valentino, Ryan decide di dichiararsi finalmente a Brendon. Come risponderà lo Urie?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Brendon Urie , Ryan Ross
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il concerto sta per finire. È stato fenomenale, come al solito e io, Ryan George Ross III mi sono preso un sacco di applausi. Ma la star non sono stato io. NO. È stato Brendon, che anche oggi, il giorno di san Valentino, ha fatto innamorare di se 6000 persone. C’è qualcuno, che si innamora di lui tutti i giorni, a tutte le ore. Sono io, Ryan Ross. IO che lo incito prima di un concerto. Io che gli faccio da doppia voce, è con me che flirta , sul palco.
Non si accorgerà mai dei miei veri sentimenti per lui. Se ne sono accorti tutti…Spencer, Jon, Pete, le fans. Maledette. Loro e quella storia di “Ryden”
 
“Ehi, RY!” Brendon si gira verso di me. Siamo nel backstage e siamo da soli. Sorride. Odio quando sorride così, perché so che le mie facoltà mentali si annullano, ma forse non mi importa.
 
“Bren, hai cantato alla grande…non so, sembrava che ci mettessi più passione, più sentimento.”
 
“è san Valentino, oggi…. Ho regalato il mio amore alle nostre fans…”
 
“Wow che romanticone…” dico, mentre mi giro per non fami vedere da lui, rosso come un peperone.
 
“Ah, si.” Si cambia gli abiti del palco, e indossa una maglia pesante e un paio di jeans.
 
“Ry…..posso farti una domanda?”
 
“Certo”
 
“Ma a te piace qualcuno? Si insomma, ultimamente ti vedo un po’ sognante..e quando cantiamo Northern Downpour..hai sempre uno sguardo strano…va tutto bene..?”
 
Oh…lui. Lui. Ha il coraggio di chiedermi se mi piace qualcuno. Ma certo che si. Come faccio a dirglielo?
 
“Si..ehm, in effetti…qualcuno ci sarebbe….”
 
“Davvero??” ha uno sguardo strano…sembra entusiasta, ma vedo un pizzico di delusione nei suoi occhi. Perché???
 
“Si…ehm” E adesso?? Diamine, se non glielo dico adesso, non glielo dico più.
 
“Wow, e la conosco?? È una tipa famosa o no? Dai parla, sono il tuo migliore amico…”
 
Amico. È questa la parola che fa più male. Come fai a considerare semplice amico una persona che ti fa sobbalzare la milza quando vi scambiate uno sguardo? Come puoi considerare amico una persona che ami più di te stessa..che quando non c’è fai finta che non ti importi, che quando ride e scherza con te ti senti la persona più felice del mondo, per la quale trovi riferimenti dappertutto, e pensi che le persone parlino solo di lui. Non è un amico. Non per te almeno. Non è un amico, se piangi per lui una notte si e una pure, e poi al mattino lo incontri come se fosse nulla. E più ti convinci che voi siete solo amici, meno lo siete. E quando lui non c’è , il mondo non gira, manca la luce. Lui non c’è e tu nemmeno.
 
Basta, deve finire. Tutto questo deve finire. Devo prendere Brendon, prima che lo faccia qualcun altro. Posso soffrire, potrebbe respingermi. In fondo, io non sono una ragazza…e lui potrebbe non essere attratto da me. Ma devo provarci.
“Brendon…senti..” le parole muoiono in gola.
 
“Si?”
 
Non sorridere Urie..non farlo. Ho un blocco un gola….sento qualcosa di caldo che fluisce al cervello….tremo. Non rendere tutto più difficile.
 
Sono quasi quattro anni che ci conosciamo, ormai e mi sono innamorato di te da due. Oggi, sono ufficialmente due. Due anni fa, ho smesso di considerare marroni le tue iridi…adesso sono di un dolce color nocciola. E i tuoi capelli ribelli…lunghi, corti, non mi importa. Ho iniziato a considerare pure quelli. E le tue mani, il tuo corpo, il tuo sorriso, le tue guance che si colorano di un rosa che non esiste in natura. Le tue labbra, diamine Brendon. Tu non sai che cosa mi fanno le tue labbra. Non ne hai idea. E la tua pazzia, forse è la cosa che amo di più di te. Il tuo sorridere sempre, non lasciarsi mai sopraffare dalle difficoltà. E quando, diamine, quando mi avevi confessato che eri innamorato di Audrey. Tu non hai idea di come mi sia sentito. Non lo sai, e soprattutto quanto ho odiato Audrey,  per averti respinto. Venderei l’anima al diavolo per stare con te…e quella povera idiota ti ha lasciato, ti ha rifiutato, rigettato. Ho provato a fregarmene di te, ad evitarti, per stare meglio, ma è stato impossibile. Volente o nolente eri sempre con me.
 
“Brendon…io….devo dirti una cosa…..”
 
“Ah, vai spara, ti ascolto..”
 
Ti avevo detto di non sorridere. Sei un idiota. Ma io mi sono innamorato di questo idiota.
 
“Non è per niente facile…si beh…insomma.”
 
“Dai, non mi vorrai dire chi ti piace?” Terrore. Io sono terrorizzato, ma anche lui, ha uno strano bagliore negli occhi.
 
“No, beh, insomma….sai,  no, Northern Downpour?”
 
“Si, è la mia canzone preferita del disco….”
 
Ovvio, caro mio, ovvio. L’ho scritta per te. La palla colossale che ho raccontato ai media…beh, era solo una palla colossale.
 
“Fantastico….ehm, sai che ho detto di averla dedicata ad una persona speciale..”
 
“l’ho sempre sentita un po’ mia.”
 
Cosa? Ho sentito bene?? L’ha detto davvero?? Brendon, è SEMPRE stata tua.
 
“Come?”
 
“Si insomma…è come se parlasse di noi…no so come spiegarti..mi piace un sacco..è calma e profonda..e un po’ ti rispecchia..no..cioè..- sta arrossendo…io non sento più lo stomaco. I polmoni sono appena andati al creatore…com’è che si respirava? Devo stare fermo..le mie gambe potrebbero non reggermi. – quello che intendo…è che Northern Downpour…è beh, sai Ryan, a volte penso di non potercela fare senza di te…nel senso, un sacco di gente mi fa arrabbiare, io mi agito, poi i media, la gente che pretende…ma quando siamo noi..insomma, tu hai un ottimo effetto su di me…e non so nemmeno perché te lo sto dicendo..e perché sto parlando così velocemente e …”
 
Mi guarda.
 
Il suo sguardo si posa su di me. Le sue pupille che si specchiano nelle mie.
 
No, Brendon. È appena esplosa una bomba…dentro di me.
 
Il mio cervello decide di spegnersi. Del tutto. Le mie gambe si muovono da sole. Da sole. Finisco davanti a lui, e lo guardo. Il mio corpo,  il mio spirito, la mia anima, non resiste più. Ha nascosto tutto per due anni. Basta. Ora. Basta.
 
Lo bacio. Le mie labbra, screpolate e piccole, si posano sulle sue, che hanno una forma perfetta.
 
Black out.
 
Sento il suo sapore sulle mie labbra. Sento il suo odore sulla mia pelle. È il paradiso. Lui ha gli occhi chiusi. Non mi sta respingendo. Non mi sta urlando addosso. Non mi sta dando del frocio.
 
Lo lascio. Nulla sarà come prima, da adesso in poi.
 
“Brendon, io…sono innamorato di te. Sono semplicemente innamorato di te. Potrà sembrarti strano, stupido, idiota, ma sei tu la persona che mi fa stare bene, sei tu.”
 
Lo guardo negli occhi. Non dice nulla, perché?
 
“Ryan…..io…”
 
Ora e lui che si avvicina e mi sorride.
 
“Ci hai messo un po’ Ross….credo che entrambi aspettavamo la mossa dell’altro”
 
“Scusa?”
 
“Si insomma…non mi sei mai stato indifferente…..e penso di essermi innamorato di te la sera della rottura con Audrey…sei stato tu, a consolarmi tutta la notte..ad asciugare le mie lacrime, ad ascoltare le mie urla, a soffrire con me. Tutta la notte..non è da tutti.”
 
“Io non  sono tutti….io ti starò vicino..sempre”
 
Mi abbraccia, e io ricambio. Stiamo così per un po’.
 
“Ross…grazie…solo questo.”
 
Brendon posa le sue labbra sulle mie. Finalmente. Ho fantasticato due anni su di lui….finalmente.
 
“Ti amo Ryan.”
 
“Ti amo, Brendon”
   
 
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