La prima volta di
Trunks
Parte 2 : Una ragazza
provocante.
I due ragazzi si
trovarono all’uscita della scuola, Goten
aveva lo sguardo fisso sull’amico come se non lo riconoscesse.
Trunks lo afferrò per un braccio “Andiamo a
mangiare un
panino?” Suggerì.
Goten non fu contrario all’idea, insieme si
incamminarono verso il solito bar
“Sediamoci qui in questo angolino,
così
possiamo parlare tranquilli”
Giusto il tempo di sedersi e la giovane barista era già
davanti a loro..
“Ciao ragazzi, cosa volete ordinare ?”
Pronunciò con voce
accattivante e
A Goten non sfuggì quell’ eccessivo interesse
… Lei sembrava
stregata dal giovane con la chioma
lilla,
Trunks
alzò lo
sguardo ed incrociò quello della ragazza che per niente
imbarazzata seguitò ad
ammirarlo .
“Volevamo due panini al prosciutto e due aranciate”
“Arrivo subito,”
disse lei dopo aver scritto l’ordinazione sul taccuino,
inaspettatamente fece
loro l’occhiolino.
Il giovane Son attese di vederla svanire dietro il bancone …
Non perse tempo, si avvicinò all’amico e gli
sussurrò con
tono beffardo
“Ci
stà ! Le piaci! Ti
stava divorando con gli occhi , ed è pure carina, certo ha qualche anno
più di noi ma…Sicuramente
avrà esperienza!
Trunks lo ascoltò con interesse, non rispose e si
girò
lentamente
La ragazza era intenta a sistemare dei bicchieri, la osservò
stando attento a non farsi notare ..
Capelli lunghi sulle
spalle di un ramato acceso, il viso perfetto arricchito da morbide
labbra
carnose e sensuali e una profonda scollatura dalla quale emergevano le
prorompenti forme
che lasciavano ampio
spazio all’immaginazione.
Come era possibile che non l’avesse mai notata ?
Il suo sguardo era incantato
dalla visione di lei, quasi inconsciamente si
ritrovò a fantasticare,
non gli era mai capitato prima ...
Il risveglio del suo corpo fu immediato e visibile, i suoi
jeans divennero ad un tratto troppo stretti proprio lì...
Il ragazzo cambiò colore in un secondo, Goten lo
guardò
incuriosito
“Che ti succede ? …Hai una faccia ! Stavi pensando
a quella
tipa ?”
“Accidenti” pensò Trunks era davvero
impressionante come
l’amico riuscisse a leggere nei suoi pensieri.
Decise di lasciarsi andare,
in fondo Goten era più di un fratello per lui ed era l’unico
con cui potesse realmente
aprirsi.
Parlò deciso ad alta voce, con impeto :
“Quella ragazza è…. Attraente! E poi la
mia verginità sta
diventando un peso troppo fastidioso ..Mi sento ridicolo, insomma non
vedo
l’ora di liberarmene..”
Avrebbe continuato se Goten non lo avesse colpito con un violento
calcio che centrò in pieno la caviglia .
“Ma sei impazz…” Si bloccò,
si era accorto che qualcuno stava dietro di lui con un
vassoio in mano …
Si chiese da quanto
tempo stesse ascoltando e osservò l’amico per
cercare conforto,vide Goten
con il volto racchiuso fra le mani,
cercava di trattenere una sonora risata....
Trunks portò una mano sulla fronte abbassando lo
sguardo…Pensò
di non riuscire a reggere l’imbarazzo.
La ragazza lo stava
ascoltando…Aveva fatto la figura di un novellino.
“Scusate dovrei appoggiare questo…” Si
chinò di
scatto portando il
prorompente petto ad
un soffio dal viso del giovane Sayan....
Trunks smise di respirare
tanta era quella morbida abbondanza.
"Oddende,
Oddende,”
pregò in cuor suo che non gli esplodessero i
pantaloni.
Goten era piegato, cercava di non farlo notare ma non
riusciva a smettere di ridere, incontrollato ..Mosse la sedia che si
piegò in
avanti, senza rendersene conto appoggiò
le mani proprio in
quel punto che l’amico
sentiva infuocato.
“Accidenti…Cazz”
“Esclamò a voce alta “E’una
pietra “
“Una pietra ?” Chiese incuriosita
la giovane donna, li fissava con le mani sui fianchi e lo
sguardo provocante…
Trunks colpì energicamente in testa l’altro Sayan .
"Lui ha la testa
dura
come una pietra!” Disse cercando di non tradire
l’imbarazzo.
La ragazza sembrava non avere fretta, si avvicinò nuovamente
a Trunks intenzionata a riflettersi il quel mare azzurro, gli occhi di
lui
erano innocenti e sensuali colmi di curiosità e di voglia di
scoprire …
Pensò che le sarebbe piaciuto rispondere a tutte le sue
passioni.
Allora me ne vado” disse con tono scontento,
poi sempre rivolta a Trunks continuò
“Se hai
bisogno di qualcosa non farti problemi…”
Quando i due Sayan rimasero soli si guardarono stupiti, quella
ragazza era stata davvero sfrontata, ma terribilmente sexy.
Goten non perse tempo ad esternare la sua opinione
“Non avevo mai conosciuto nessuno che avesse tanta voglia
di farsi...Scopare
Avrebbe continuato
ancora, ma in quell’ istante si accorse che una
brunetta lo stava salutando.
“E’ arrivata Lili devo scappare,” disse e
spedito si alzò….
Ma subito tornò a sedere
Trunks cominciò ad essere confuso “ Cosa fai
Goten?”
“Aspetta” rispose lui sorridendo.. “ Poi
non dire che non ti
voglio bene !”
Aprì lentamente la cerniera del taschino dello zaino e
abbrancò una manciata di preservativi ..
“Tieni, ti serviranno” Gli
posò una mano sulla spalla
…
Trunks rimase sbalordito “Ma, ma così tanti ?
L’amico abbozzò un sorriso e gli rispose
ridacchiando “Uno? Stai
scherzando ? Tienili tutti, poi mi racconti..”
Detto questo si allontanò, mano
nella mano con la nuova amichetta…
Trunks era rimasto solo al tavolino stringeva nelle
mani il prezioso
regalo di Goten
“Forse
è meglio
che li infili in tasca,” pensò guardandosi attorno
“Non vorrei che qualcuno mi
vedesse con tutti questi press…”
Il tempo di alzare
lo sguardo per accorgersi che la giovane barista gli stava davanti e lo
fissava
con aria preoccupata..
“Non hai mangiato
nulla ? Gli chiese la ragazza
“Si.. ecco
...io....non”
Aveva
combattuto con coraggio mille volte e adesso
si sentiva indifeso davanti a quella femmina..
“Se mio padre mi
vedesse,” quel pensiero gli sfiorò la mente.
Cercò goffamente
di infilarsi nelle tasche quell’ ingombro che teneva stretto
nelle mani e gli
impediva i movimenti spaventato che lei potesse scoprirlo.
Erano talmente
tanti…
Nella fretta un
profilattico scivolò andando a fermarsi proprio ai piedi
della ragazza.
Lei si
chinò,
lo raccolse con la punta delle dita e lo ripose sul
tavolino.
“E’ tuo questo coso
?” Chiese fingendosi inesperta.
La vista gli
mancò, no, non poteva essere vero
Rispose a bassa
voce guardandosi le mani nervose
Lei gli lanciò un
occhiata di disappunto
“Peccato….?”
Trunks spalancò gli occhi..
Quella parola gli
diede la scossa, un eccitamento
improvviso, sentì di non avere soltanto le guance infuocate,
ma anche tutto il
resto del corpo...
Lei si avvicinò
ondeggiando sui fianchi, sempre
più
vicino e ancora di più,
Trunks rimase
immobile quasi paralizzato, ma
dalla vita in giù qualcosa si muoveva,.. Eccome!”
La ragazza allungò
la sua mano e fece scivolare un bigliettino in quella sudata del
giovane Sayan.
Poi alzando lo
sguardo gli disse “Ci conto!”
Ancheggiando si allontanò.
Trunks stringeva
il foglietto nella mano e non riusciva ad aprirla, eppure moriva dalla
voglia
di leggerlo.
“Andrò ai giardini
dietro all’edificio” pensò.. Quello era
un luogo tranquillo,
I passi erano
lenti, ma il cuore si agitava forte,
Arrivò finalmente,
il piccolo parco era quasi deserto, lui scelse la panchina
più appartata.
Lentamente lasciò
che le sue dita si schiudessero..Dissetando così la sua
curiosità, cominciò a
leggere avidamente quelle parole,
più
volte finché si accorse di conoscerle a memoria.
“Ciao
Trunks, mi
chiamo Lori, ho 20 anni, sono mesi che ti osservo e ..come avrai capito
sono
molto attratta da te.
Oggi ho ascoltato che tu sei
ancora...Posso
aiutarti se vuoi.
Ho voglia di
stringerti fra le braccia per
insegnarti
il gioco dell’amore...
Ti aspetto stasera
alle
Ciao....Lori.
Trunks
arrotolò il
biglietto e lo infilò nel taschino della camicia.
Si sentiva felice
“Stasera io ....”Pensò
Ma avvertì anche
delle paure...Per qualcosa che non conosceva
Guardò l’orologio
si era fatto tardi, sicuramente sua madre gli avrebbe fatto una
ramanzina si
mise a correre e in un lampo si ritrovò sulla soglia di casa.
Continua......
Vi
prego lasciate un commento! Grazie LORI