Hayten. Chi sei veramente?
Io la conosco, più di ogni altra persona al mondo. Mi viene da ridere, quando penso che c'è gente che dice che per lei avrebbe fatto qualsiasi cosa. Io, per lei, la facevo veramente. Non mi sto dando delle arie da sbruffona, veramente avrei dato la vita per lei. Lei era una di quelle persone che incontri una volta sola nella vita, ma quando incroci il suo sguardo per la prima volta, già li capisci che hai fatto un'affare, che quel momento rimarrà per sempre impresso per tutto il resto dei tuoi giorni.
"Posso sedermi?"
Paf, lo schiaffo che ebbe nella mia vita Hayten inizio così. Terzo vagone, seconda classe. In un treno regionale e lento diretto a Milano.
Spostai la mia borsa e la feci accomodare, con un banale "tranquilla".
Lei si sedette, si sistemò i capelli e guardò fuori dal finestrino, passivamente. Rimase così un tempo eterno, poi, improvvisamente,  mi guardo sorridendo:
"Dove vai di bello?"
"Milano. Devo vedere una cosa li."
"Capisco, capisco.  Io vado lì per vedere qualcuno. Comunque, sono Hayten."
Ancora non sapevo cosa avrebbe combinato, laggiù, era evidente, nemmeno la conoscevo! Ma il sorriso, così naturale che le dipingeva il volto, mi aveva dato come un profondo senso di sicurezza.
Ero lontana chilometri dalla mia famiglia, ma era come se avessi appena trovato casa.
"Azzurra. Mi chiamo Azzurra." Era strana, lei. Di solito non si attacca bottone così, con la prima persona a tiro in uno squallido vagone. Invece lei era così solare e serena che risposi nella sua sicurezza la mia fiducia.
"Sei simpatica! È la tua prima volta in una città così grande come Milano?"
"A  dire il vero si. non sono mai stata a Milano e temo che mi perderò subito."
Strinsi a me la borsa come per cercare di rassicurarmi e scacciare quel poco di timore che cercavo di nascondere.
"Io vengo qui spesso. Hai un posto dove stare? magari ti posso aiutare ad ambientarti per i primi tempi."
Arrossii lievemente.
"No... Io... sto cercando un hotel a buon prezzo così..."
Hayten scoppiò in una sonora risata.
"Un hotel a buon prezzo nel centro di Milano? Ti costerà una fortuna! Senti, ti ospiterò io per un pò se ti va, ok?"
Ci misi un pò a rispondere. Ero praticamente al verde, stavo andando in una città che non avevo mai visto prima e non avevo un posto in cui passare la notte.
Fu così che accettai di alloggiare nell' appartamento di una ragazza conosciuta in treno.