Ne era certo.  James Potter sapeva di amarla, di amare Lily Evans. Se ne accorgeva ogni volta che le passava accanto e le sorrideva, anche se era ricambiato solo da un “Siete solo degli idioti!”…

Non capiva come potesse essere amica di quel Serpeverde che l’ha chiamata “schifosa mezzosangue”, che con quei suoi strambi amici se ne andava in giro a fare maledizioni, il cui più grande sogno era diventare un Mangiamorte. Proprio non lo riusciva a capire… Era amica di quel Piton e non di lui? Perché lo detestava tanto? Questi erano i pensieri più frequenti che occupavano la mente del giovane James. Più volte pensò che la risposta sarebbe stata che maltrattavano il suo grande amico Severus, ma non era solo lui a farlo, giusto? Era anche Sirius.. e poi “partecipavano” anche Peter e Remus non dicendo niente… ma perché se la prendeva tanto? Mica prendevano in giro lei…

Ma lei non lo tollerava. James aveva già provato a toccare il suo punto debole… le aveva proposto che avrebbero lasciato Piton in pace se lei fosse uscita con lui… ma non accettò… lasciò Piton solo, appeso al vuoto per la caviglia, mentre i compagni incitavano il giovane Grifondoro  a levargli le mutande… Sperava che se avesse accettato e gli avesse dato un’altra opportunità, si sarebbe accorta che era un bravo ragazzo, simpatico, intelligente… non solo l’idiota che prendeva in giro il suo amico…

Ma le cose cambiarono quando Piton  l’ha chiamata “per sbaglio” (o almeno così diceva lui) “schifosa mezzosangue”…  A quel punto, Lily parve aver capito chi era in realtà il suo grande amico Severus, il quale, se ne accorgevano tutti, era pazzo di lei… Nonostante tutte le sue scuse e giustificazioni per quel momento di rabbia, lei non lo perdonò mai… Questo rese molto felice James, che in quel periodo non dormì molto dall’emozione. Aveva deciso che un giorno di questi le avrebbe chiesto di nuovo un appuntamento. Pensava che avrebbe accettato di sicuro adesso che non aveva più il suo Sev a farle compagnia… E così infatti andò…

Era una mattina d’inverno, e la settimana dopo era programmata l’uscita a Hogsmeade… James non esitò nemmeno per un attimo, certo che un’occasione perfetta come quella non sarebbe più ricapitata…

I Grifondoro avevano appena finito Cura delle Creature Magiche quando James prese da parte Lily, che ormai non lo odiava più tanto, e la portò tra gli alberi, in un piccolo spazio illuminato da sottili raggi di sole, che rendevano il volto delicato della ragazza ancora più bello di quanto era di solito… James rimase per un attimo incantato a guardare il volto di Lily…  Si riprese solo quando lei interruppe quel meraviglioso silenzio dicendo: “Avanti, James, che volevi dirmi?”… James diventò paonazzo, di un colore che non avrebbe mai pensato di diventare, visto il suo temperamento coraggioso e impavido, da vero Grifondoro. Riprese fiato e, con le parole che gli si impastavano in bocca le disse: “Che ne dici se a Hogsmeade, il prossimo week-end, ci prendessimo insieme una bella Burrobirra ai ‘Tre Manici di Scopa’?”   Sembrava così perfetto quando lo aveva recitato nel dormitorio davanti allo specchio… era certo che con quella frase Lily sarebbe caduta ai suoi piedi… Ma ora sembrava la frase più impacciata e stupida che gli fosse mai venuta in mente… perché era stato così affrettato? Appena pensata quella frase non si disturbò a cercarne un’altra, una migliore… e adesso eccolo lì, sicuro che con quella frase avrebbe rovinato tutto quello che, sorriso dopo sorriso, aveva cercato di costruire per non essere più odiato da lei…

Ma, con grande stupore di entrambi, Lily accettò l’invito… “Certo, molto volentieri!”  tutto a un tratto divennero le parole più belle che James avesse mai sentito… Non ci credeva… Non poteva essere vero… Lily Evans e James Potter che uscivano insieme, diventati una coppia…

Quello fu senza dubbio uno dei giorni più belli di tutta la sua vita… Sarebbero stati insieme per sempre, lo sapeva.