A mio parere, è una storia interessante e allo stesso tempo originale, con la mia immersa immaginazione, mi sono semplicemente affidata e ispirata ai miei sogni…
Spero ti possa incuriosire e spero tu possa avere la pazienza di aspettare perché la storia è solo il mio modestissimo omaggio a Elle!
Alcuni dei personaggi che appariranno non mi appartengono, sono proprietà di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Prologo
La vita
Cos’è la vita se non la scoperta di ciò che siamo?
Quanto è facile affogare nel mare della vita, a stento riusciamo a rimanere a galla, a stento annaspiamo faticosamente con quella forza di procedere del sopravvivere ad ogni costo.
E mentre tutto scorre più veloce le redini della nostra vita ci sfuggono di mano e c’è un fragrante dove fermarsi a riflettere per un momento il quale può innescare quella differenza sostanziale che c’è tra un essere vivente umano e l’essere umano che alberga nella nostra fantasia. Inizia così un nuovo viaggio nella riscoperta di noi stessi e delle nostre potenzialità.
Se sorvegliamo i nostri pensieri, i nostri pensieri sorveglieranno noi. Credere in se stessi è necessario. La fiducia permette di conseguire ciò che la mente può concepire e la voglia di vivere pretende la sua affermazione. Ma ci siamo mai chiesti cos’è la vita?
La vita è una direzione, è un naturale processo di trasformazione, è la flessibilità di muoversi in ogni direzione con la massima libertà di pensiero senza preconcetti, vanità e regole precostruite.. Muta con il mutamento del ritmo e della quiete, nell’immutabilità dell’universo.
Molte persone pensano alla propria vita ricordando solo ciò che è stato o ciò che sarà, se provate a farci caso, nessuno pensa realmente a ciò che è, adesso, ora, il presente.
D’accordo il presente, come tutti ben sappiamo, è profondamente influenzato dalla vita già trascorsa, si pensa al passato continuamente. Sta di fatto che l’ignoranza del passato porta inevitabilmente all’incomprensione del presente, così come non serve affaticarsi a comprendere il passato se non si è in grado di cogliere il senso dei fatti e della vita del presente. Ma allora cosa potremmo fare per evitare di non pensare al passato? Affogarlo nello scrigno dei nostri ricordi? Trapelarlo fino a rimuovere ogni singola parte negativa legato ad esso?
Mmm…secondo me dovremmo essere consapevoli del proprio passato, facendo prezioso tesoro degli esempi precedenti del nostro operato, potremmo agire diversamente in modo tale da non ricadere nella tela degli errori, continuando a ricavare la consapevolezza che proprio il presente è quell’istantaneo frangente di tempo che determina inevitabilmente il nostro futuro. Quindi: "Vigila sui tuoi pensieri perché diventeranno le tue parole, vigila sulle tue parole perché diventeranno le tue azioni, vigila sulle tue azioni perché diventeranno le tue abitudini, vigila sulle tue abitudini perché diventeranno il tuo carattere, vigila il tuo carattere poiché influenzerà il tuo destino!"
Piacere di conoscervi ragazzi, sono Rachel Wright. Faccio l’insegnante di inglese ai bambini della Dallington School di Londra e vi rivelerò che i sogni, a volte, possono prendere vita da un momento all’altro e in quel caso dovreste considerare la vostra esistenza come un bellissimo capolavoro.
♪“Life indeed can be fun, If you really want to.
Sometimes living out your dreams,
Ain't as easy as it seems
You wanna fly around the world,
In a beautiful balloon. “♪