cap 1)  Damn, i'm late!! 

 
Come al solito ero in ritardo a lavoro e la sveglia non era suonata, o

meglio,  lo aveva fatto ma da brava dormigliona pigra quale sono la spensi e mi
fiondai con la testa sotto il cuscino. Poco dopo realizzai che era fin troppo
tardi per arrivare tardi il primo giorno di nuovo lavoro, cioè il lavoro già ce
l'ho qui a londra, solo che la signora per cui io e kevin lavoravamo
all'atelier ci aveva detto che dovevamo fare da stylist a qualcuno di molto
famoso e che questa era un'occasione imperdibile per farci sonoscere. Mi alzai
di malavoglia , feci una docca e ringraziai mentalmente mia madre che mi aveva
abituata a preparare i vestiti la sera, così presi la borsa e uscii ma notai un
bigliettino sul frigo che diceva ''DORMIGLIONA SONO ANDATO A LAVORO, SBRIGATI A
VENIRE KISS KEV.'' Era kevin, mio migliore amico gay con cui condividevo
l'appartamento dei suoi nonni qui a londra. Ci conoscemmo un anno fa a milano
per un corso di fashion design, anche lui come me napoletano, solo la madre era
inglese. E' un figone assurdo, alto, capelli biondo cenere e occhi verdi,
sembra un modello dell'abercrombie and fitch, solo che è apertamente gay ed è
una persona fantastica. Comunque tronando a me, mi presento, mi chiamo Carmen,
come ho già detto sono napoletana fiera di esserlo, non sono molto alta , anzi
forse fin troppo bassa per i miei 17, quasi 18 anni, non ho un fisico
invidiabile, assolutamente no, ma forse credo di essere accetabile...capelli
castani, fino a sotto il seno che è esageratamente grande come il sedere, occhi
marroni e....basta si.....
Dicevo...presi la mia borsa e uscii di casa con in mano l'indirizzo del teatro
dove ero attesa.Camminavo ormai da 10 minuti non sapendo dove andare , bene mi
ero persa, come al solito visto che ho il senso dell'orientamento di un
elefante cieco ed ero anche sola in strda bene, ancora meglio, così magari mi
avrbbero stuprata o uccisa! Per mia fortuna vidi un ragazzo con un cappellino
di lana verde e dei ray ban neri tali e quali ai miei, aveva un pauio di jeans,
cnverse bianche, camicia blu e maglietta azzurra, non pareva tanto sinistro,
così mi avvicinai con tanto tanto coraggio, si percjè sono estremamente timida
io: ehm...scusami...potresti aiutarmi? devo andare qui ma a quanto pare mi
sono persa- gli dissi cercando di parlare in un inglese accettabile e gli porsi
il biglietto
x: certo....vediamo....allora sei molto vicina, devi arrivare aklla fine della
strada, girare a destra e percorrere altri cento metri, poi sei arrivata, io
sto andando da uqelle parti, se vuoi ti accompagno- nonostante fosse figo,
anche se non riuscivo a vederlo lo sapevo, declinai l'invito
io: no, grazie, sei davvero gentile ma sono in ritardo pazzesco! ciao!- mi
allontanai ma non riuscii a tratternermi così gli dissi - posso darti un
consiglio? quel berretto fa a pugni con la tua mise- e mi allontani per paura
di essere pres aper stupida. Comunque ora che ci penso, sembrava già visto il
ragazzo, somigliava a harry styles....ma no figurati se io posso averlo
incontrato, assurdo!!
Quando arrivai trovai il mio amato kevin ad aspettarmi da solo
io: hey kev! come mai sei da solo?
k: nn è ancora arrivato nessuno, cioè la cosa è un pò strana sono entrati
quattro ragazzi tutti incappucciati e sono filati via seguiti da due omoni
grossi e da tante assistenti, credo...
io.mah...aspettiamo, a che ora era l'appuntamento?
k: nove e trenta e sei fortunata che non è ancora arrivato nessuno perchè sono
le dieci meno venti
io: si ok, come sto?- gli chiesi facendo una piroetta e mostrandogli il mio
abbigliamento. Pantaloni rosa schoking fino a su le caviglie, vans bianche come
la canotta e giacca blu elettrico con tanto di collana lunga con delle piume
blu e i miei fedeli ray ban neri sui capelli
k. tesoro, perfetta come sempre, solo potevo osare con dei tacchi
io: no thanks, passo sembrerei una gallina a camminare su quei trampoli
nonostante li adori
k: contenta tu...comunque sei favolosa amore
x. ehm...siete voi carmen e kevin?- una voce maschile alle nostre spalle
attirò la nopstra attenzione, e sbagliò anche a pronunciare il mio ome, invece
di carmen con la ''e'', disse carmin con la ''i'' così quando mi girai per
aprire bocca e ribattere restai di sasso con la bocca aperta e il respiro corto.
Non poteva essere!!
k: amore respira!Sono loro, si ci vedi bene- mi disse in italiano cercando di
farmi riprendere.Ebbene no ero cieca, gli One Direction erano lì davanti a me a
chiedere di me, di carmen, di me!!! Uh gesù aiutami, dammi la forza di non
svenire!!!! Volevo urlare ma il biono mi tese la mano e io giela strinsi con un
sorriso da ebete e così feci con gli altri, poi guiardai harry
h: ora come va senza il cappellino?- mi chiese e divenni rossa come un
pomodoro, che figura di merda colossale!!!! Lo sapevo che ra lui!! oh marunnela
mia!
io: eh scusami per prima, non lo sapevo, non mi sarei mai permessa, anzi si
però scusami
h: haha non ti preoccupare
lo: si si, abbiamo capito, allora siamo qui per lavorare non per fare gli
ebeti bamolina- disse rivolgendosi al mio sorriso di prima
io. scusami? chi saresti tu per dirmi che sembravo un ebete?
lo: sono louis tomlinson dolcezza se non te ne sei accorta
io: dolcezza? senti bello mettiamo le cose in chiaro, io no sono dolcezza,
bambolina o roba varia, sono carmen, capito? solo C-A-R-M-E-N e basta, poca
confidenza e cerchiamo di lavorare in pace- detto questo sotto ,lo sguardo
biasito dei rgazzi e quello divertito di kevin iniziammo a provare vestiti per
vari concerti e servizi fotografici.... 

SPAZIO FOR ME!!
CI TENGO A PRECISARE, CHE QUESTA STORIA NON è MIA, MA DI UNA MIA AMICA.. RECENSITELA E SEGUITELA, PRESTO VI POSTERò I PROSSIMI CAPITOLI..  chiarachiara. :)xx