Joe Hart.

Quinn Fabray è sempre stata la mia migliore amica, a dispetto di tutto quello che pensavano gli altri. Hanno sempre creduto che fosse Brittany la mia migliore amica, ma si sbagliavano. La mia Bri non è mai stata un'amica, provavo da sempre qualcosa di molto più forte di una semplice amicizia. Tornando a noi...si, Quinn, anche se spesso litigavamo, a volte ci prendevamo anche a schiaffi, è sempre stata la mia migliore amica. Quando ho saputo del suo incidente dire che ero sconvolta era poco. Ero terrorizzata. Ebbene si, Santana Lopez, miss-me-ne-sbatto-di-tutti-tranne-della-mia-paperotta, aveva paura. Paura di poter perdere la sua migliore amica, la persona che, tra i vari alti e bassi, mi è stata vicina più di qualsiasi altra persona. Quando poi l'avevo vista su quella sedia a rotelle mi si era chiuso lo stomaco in una strana morsa. Era orribile vederla in quello stato e lo è tutt'ora, visto che non si è ancora ripresa. Però noto con piacere che qualcuno che riesce a tirarla su di morale c'è. Sorrido appena, guardando attentamente la mia amica bionda e il giovane spaventapasseri cantare e muoversi al centro dell'aula. Saving all my love for you sembra che li prenda più di quanto io e gli altri del Glee possiamo immaginare. La performance finisce e noi tutti, si compresa me, ci lasciamo andare ad un applauso e a dei sorrisi, tutti molto felici. Il mio, a differenza di quello degli altri, troppo stucchevole, nasconde qualcosa e lo sguardo che mi lancia Quinn mi fa capire che lo ha intuito. Sorrido in modo falsamente innocente, poi mi alzo. Decido di aspettare un po', almeno da fare in modo di trovarmi da sola con quello stuzzicadenti con un nido al posto dei capelli. Appena tutti levano il disturbo, io mi piazzo d'avanti alla porta, impedendo al Gesù Adolescente di avanzare. Lui aggrotta le sopracciglia e mi guarda, stupito. "Ascolta, Jar Jar Binks*, dobbiamo parlare." dico tranquilla, incrociando le braccia sotto al seno. Lo vedo guardarmi in modo un po' esasperato, sentendo per l'ennesima volta quel soprannome un po' strano. "Dimmi, Santana." risponde lui. Joe Hart, il ragazzo più dolce, puro ed educato tra tutti quelli che conosco, forse per questo penso che lui e Quinn facciano una bella coppia. Non fraintendetemi, non perché credo che Quinn sia una santa, anzi, lei è tutto il contrario del ragazzo, ma ha un grande cuore e ha solo bisogno di qualcuno che glie lo faccia scoprire. Lo guardo con attenzione e scopro, con mia sorpresa, che non ho proprio niente da dirgli, tranne che tre parole: "Non farla soffrire." Un avvertimento, una minaccia, una semplice frase, non so come l'abbia presa lui, ma so dal suo sorriso che non le farà del male. Accenno un piccolo sorriso e gli do le spalle. "Ah, nido di vespe, ritieniti fortunato. Mi sei simpatico." dico tranquillamente, poi me ne vado. Che sia chiaro, non finiva li. Lui e il suo stupido sguardo da bravo ragazzo incantatore...avrei trovato il modo per fargliela pagare. Di cosa? Semplice. Fargli pagare di essere così tanto bravo ragazzo, con persone come lui non so come comportarmi.

Spiegazioni:

*Jar Jar Binks è come chiama Sue Sylvester il povero Joe al ballo xD

Dopo tanto tempo sono tornata con un'altra shot! Questa volta Santana ha a che vedere con il giovane cristiano, Joe Hart.  Perdonatemi, qui Santana è così poco SNIX, ma in fondo anche lei può avere paura o trovarsi a disagio, anche se sembra strano. Spero vi piaccia. Saluti, Pat.