Figlio mio,
quanto tempo è passato dall’ultima volta che ci siamo parlati? Tanto tempo, ne sono certo. È stato breve, quel nostro ultimo dialogo, lo ricordi? Ti dissi che saresti stato un ottimo re.
E i fatti dimostrano che non mi sbagliavo. Ho commesso tanti errori, nella mia vita, mi pento di tanti gesti che avrei potuto evitare, ma non smetterò mai di pensare che avevo la piena ragione nel dirti che te la saresti cavata bene senza di me. Ho visto come mi hai pianto, il giorno in cui sono morto. Non devi farlo, non più. Io sto bene, anche se non dovrei. Non per tutto quello che ho fatto alla Camelot che tu stai cercando di risanare.
Hai affrontato molte difficoltà, figlio mio. Quante persone ti hanno tradito e quante ti tradiranno ancora! Ma ascolta il tuo cuore, non solo la tua mente. Essa porta a sbagliare più di quanto non te ne accorga. Il cuore sarà l’unico fattore che ti dirà chi ti è davvero amico e chi no.
Tieni d’occhio le persone che hai accanto.
Ho visto il rapporto che hai con Merlino. Non posso fare a meno di pensare che è solo un servo, un sempliciotto. Eppure tu non la pensi così, non è vero? Tu lo consideri.. un amico. Dico bene?
Ah, quanto vorrei essermi accorto prima delle belle cose che avevo, prima di buttare via tutto con le mie azioni. Vorrei essere lì, con te. Ma non ti servo, adesso non più.
Hai Gaius, Merlino e la tua amata Gwen. Ti avrei fatto punire, sai? Non mi hai dato ascolto e l’hai sposata lo stesso. Beh, meglio sposare una serva che diventare malvagio, non credi? Come Morgana. E prima che tu te lo chieda.. no. Non mi ha deluso Morgana, mi ha solo spaventato, fatto capire che tutto ciò che ho fatto per lei è inutile. Avrei dovuto curarmi di più di te. Adesso lei sarebbe lontana, non farebbe più guerra a Camelot. Se solo si rendesse conto di quanto mi assomiglia! Tu gliel’hai detto, mi pare. E il risultato qual è stato? Che ti ha quasi ucciso.
Tutti odiano lei, come tutti odiavano me. Tutti amano te. Ecco, come stanno le cose.
Io, avrei dovuto imparare da te, Artù, non viceversa.
Mi dispiace di essere morto prima di iniziare a farlo.
Se lo accetti, un grande abbraccio. E non pensare che sia cambiato, figlio mio. Non posso pentirmi nei confronti della magia: ha ucciso tua madre e ha ucciso me. Che tutto questo finisca presto, ragazzo mio.
 
Tuo padre,
Uther.