questa è la mia seconda FF, parla di quello che parlano tutte le FF una ragazza, un ragazzo, l'amore il solito insomma, è scritta senza pretese quindi ottima lettura per il tempo libero!
Genere: Erotico, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Il giorno del compleanno di Bob arrivò, Shannon aveva chiamato Eva per farle sapere che avevano organizzato per lui una festa allo studio di Terry con un po’ di gente e ovviamente anche Jared il suo compito era solo quello di portarlo a destinazione quella sera.
Eva si voltò a guardarlo, dormiva come un bambino sul suo lato del letto, gli accarezzò un braccio e lui sorrise con gli occhi ancora chiusi.
- Sveglia dai, dobbiamo fare tante cose oggi- disse lei non appena lui aprì gli occhi.
- Trentacinque….- disse sospirando- oggi compio trentacinque anni- aggiunse mettendosi il cuscino sulla faccia.
- Smettila, sembri un ventottenne- disse lei togliendoglielo e guardandolo.
- Solo?- disse lui scherzando.
- Dai tieni e piantala di lagnarti- disse passandogli il suo regalo.
Lui lo prese e iniziò a scartarlo, aprì la scatola e restò per un attimo fermo a guadarlo, non poteva credere che glielo avesse regalato davvero.
- Non posso accettare- disse richiudendo la scatola che conteneva il braccialetto in argento, lei gli aveva parlato dei suoi nonni, si erano regalati a vicenda un braccialetto in argento per il matrimonio e l’avevano portato per tutta la vita, alla morte del nonno di Eva sua nonna li aveva dati entrambi a lei.
Bob guardò quello che lei portava al polso e le porse la scatola.
- Bob mi incazzo sul serio, voglio che lo abbia tu- disse lei prendendolo dalla scatola e mettendoglielo.
- Guarda ti sta perfetto- aggiunse sorridendogli.
- Grazie – disse lui non sapeva cosa altro aggiungere, ma una domanda fissa lo tormentava, perché lo stava dando a lui, perché non a Jared?
Le sorrise e si prepararono per uscire.
Stavano passeggiando vicino all’Empire verso il tardo pomeriggio, Eva diede un’occhiata all’ora per vedere se avevano tempo per una scorsa della città dall’alto.
- Che ne dici?- disse guardandolo e indicando la cima.
- Dico andiamo no?- le rispose mettendole un braccio intorno al collo.
Salirono fino al tetto e uscirono a guardare le luci del tramonto riscaldare la città.
- Scusi ci farebbe una foto?- chiese Eva ad una signora poco distante da loro.
Lei sorrise e prese la macchina, Eva si mise accanto a Bob e lui la abbracciò tenendola per la vita, la signora restituì la macchina a Eva e lei la ringraziò non appena furono di nuovo da soli le sorrise.
- Allora come siamo venuti?- chiese.
- Siamo bellissimi- disse lei avvicinandosi e mostrandogli la foto.
Eva si voltò a guardarlo sorridendo, Bob si abbassò a cercare la sua bocca e lei si spostò imbarazzata, lo avrebbe baciato, ma voleva prima chiarire con Jared.
- Scusa io…- disse Bob passandosi una mano tra i capelli.
- Non fa nulla- disse lei abbracciandolo, si stava ancora chiedendo come avesse potuto scegliere Jared e non lui, e la risposta la sapeva bene, non aveva potuto scegliere, Jared aveva scelto per tutti, si spostò quel tanto che bastava per posare le sue labbra su quelle di Bob.
- Buon compleanno Bob- disse spostandosi da lui.
Lui sorrise senza capire più nulla di quello che stava succedendo ad entrambi, scesero con l’ascensore e poi Eva gli disse che aveva per lui una sorpresa ma doveva bendarlo perché altrimenti avrebbe capito dove lo stava portando, Bob si lasciò bendare e salirono sul taxi che li avrebbe portati a destinazione.
Scesero dal taxi e lei mandò un messaggio a Jared per fargli sapere che stavano salendo.
- Eccoci qua- disse Eva togliendogli la benda dagli occhi in ascensore.
- Ti amo- disse lui pochi istanti prima che le porte si aprissero e un caloroso “Sorpresa” scaturisse dallo studio di Terry, Shannon e Tomo lo presero trascinandolo fuori dall’ascensore e Jared salutò Eva con un bacio leggero sulla guancia portandola dentro con lui.
Lei non si era accorta quasi più di nulla dopo quello che le aveva detto lui “ ti amo”, le lo aveva già detto, ma in quel momento le sembrava diverso, il braccio di Shannon intorno alle sue spalle la riportò alla realtà.
- Allora ti diverti?- le chiese nuovamente cercando il suo sguardo.
- Si…si mi diverto Shan- rispose poco convinta mentre guardava Jared parlare con Terry e altra gente che non conosceva.
- Bugia, vieni prendiamo un po’ d’aria- disse portandola sul terrazzo.
Eva si sedette accanto a lui su uno dei divanetti del terrazzo e sospirò.
- Jared non sa che te l’ho detto- le disse serio.
- Lo immaginavo, Shannon in che cazzo di situazione di merda sono finita- disse lei.
- Mi dispiace-
- Non è colpa tua, se non fossi mai venuta qui, se non gli avessi mai prestato i soldi quel giorno adesso non sarei neppure qui a parlarne- disse lei.
- Si ma non avresti conosciuto neanche me- disse lui ridacchiando e rubandole un sorriso debole ,ma pur sempre un sorriso.
Jared cercò Eva con lo sguardo e la vide in terrazzo a parlare con il fratello, si scusò con le ragazze con qui stava parlando e si diresse verso di loro.
- Ciao fratellino- disse Shannon vedendolo comparire da dietro la porta a finestra.
- Shan..- rispose lui sorridendo.
- Ti dispiace lasciarmi solo con lei?- chiese guardandolo.
- Ma certo – disse Shannon alzandosi e tornando dentro.
Jared andò a sedersi accanto a Eva e lei si voltò verso di lui.
- Mi sei mancata- disse avvicinandosi per baciarla.
- Sono stata via solo 4 giorni- disse lei dopo aver ricambiato debolmente il bacio.
- C’è qualcosa che non va?- chiese guardandola.
- No Jared, sono solo un po’ stanca- mentì lei sorridendogli.
- Bene allora rientriamo si sta facendo fresco qui fuori- disse lui alzandosi.
- Si dammi ancora un paio di minuti, è freddino ma almeno non c’è casino qui- disse lei voltandosi a guardare la città illuminata.
Lui annuì e tornò dentro, tormentato dalla preoccupazione che Shannon le avesse detto qualcosa.
Eva si alzò e andò ad appoggiarsi al corrimano della terrazza e sospirò.
- “ti amo” porca puttana Bob perché?- chiese a se stessa.
Si voltò a guardare quello che stava succedendo dentro Shannon faceva il cretino, Bob era felice, e Jared beh, lui parlava con le modelle più carine come sempre, vide Tomo entrare con la torta e decise di rientrare, si appoggiò al muro e restò a guardare.