Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: ehifuck    27/08/2012    1 recensioni
non so perchè tutti mi odiano ma forse lo fanno perchè adesso mi odio anche io.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era sempre con la musica nelle orecchie,perchè era la sua unica speranza,la muscica,lei ascoltava le parole quando era triste e la canzone quando era felice,cantava,suonava la chitarra,la musica le permetteva di crearsi un mondo tutto suo,bello,a differenza di quello che la circondava.

Mamma anche oggi mi ha svegliata di fretta perchè come al solito ogni giorno siamo in ritardo per andare a scuola,venne in camera urlano
'Julia,Julia,è ora di svegliarsi,veloce,dobbiamo andare a scuola,siamo in ritardo.' Io per colpa della musica nelle orecchie non senti e allora mia madre che non era affatto la dolcezza in persona decise di buttarmi un secchio di acqua addosso,e mi svegliai. Come ogni giorno mi sono svegliata in lacrime anche oggi,è diventata un abitudine per me,ne sono abituata,e come ogni giorno vado in bagno mi lavo la faccia,trucco e scendo come niente fosse. Eravamo molto in ritardo questa mattina quindi non feci nemmeno colazione. Ero alla fermata del bus,sempre con il mio mp3 nelle orecchie e la mia musica,la mia salvezza. Arrivarono i soliti bulli anche questa mattina,era già una settimana che non mi minacciavano e questo mi rendeva felice,ma anche triste,perchè mi era già capitato una volta,loro non mi lasciarono in pace per dei giorni ma poi un giorno la svolta,mi presero alla sprovvista e mi fecero cadere,mi feci male,tanto da dover andare in ospedale per i gravi danni che subì il mio corpo,avevo paura che tutto questo potesse riaccadere. Mi passarono vicino e io sentì un brivido di paura,non sapevo cosa potesse succedere. Finalmente l'autobus arrivo',era una sorta di 'posto sicuro' per me perchè conoscevo il conducente e sapevo che quei bulli,almeno li non potevano farmi niente,mi sedetti al primo posto,quello che tutti chiamano 'quello degli sfigati' ma a me non importava,avevo paura a sedermi dietro,avevo paura di quei bulli. Arrivati a scuola salutai jaxon,il conducente del bus che ci portava a scuola,scesi e vidi un gruppo di ragazzini,inchinai la testa per paura di essere derisa,andai al mio armadietto senza fare caso a nessuno,lo apri e vidi che all'interno c'era un mazzo di rose con un biglietto 'sei speciale,per me' non mi ero mai sentita cosi felice anche se non sapevo chi potesse avvermelo mandato.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: ehifuck