Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: _PERLA_1    28/08/2012    2 recensioni
“Se vuoi mollarmi allora fallo adesso!” esclamò lei
“Stai rendendo tutto più difficile di quanto già sia...”
“Zayn dì quello che devi dire!” continuò lei
“Susan...” disse alzandosi dalla panchina, lei lo guardò con aria di disapprovazione “Non ce la faccio”
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Vi consiglio di leggere questa One Shot con questa canzone di sottofondo ----> http://www.youtube.com/watch?v=2ntKgLxgY9s&feature=related

 

 

 


Goodbye my lover, goodbye my friends.

 

 

Ti amo!”

Ti amo anche io Zayn” disse Susan senza distogliere lo sguardo dai grandi occhi color cioccolato del moro.

La ragazza sentì un rumore lontano, aprì gli occhi e la prima cosa che vide fu il soffitto grigio chiaro della sua stanza, capì che tutto quello che aveva provato poco fa era solo un sogno, anzi aveva rivissuto, anche se per un momento, tutte le emozioni che ha vissuto con Zayn prima che si lasciassero.

Sul viso di Susan si potevano scorgere delle occhiaie scure, i suoi capelli era spenti, avevano perso tutta la loro luce e morbidezza, la sua espressione era stanca, piangeva tutte le sere ormai, prima di addormentarsi in tarda notte. Lei e Zayn si erano lasciati perchè i loro genitori non erano favorevoli alla loro relazione, nonostante ciò i due ragazzi si amavano alla follia, stavano insieme da due anni e mezzo, erano sicuri che il loro amore avrebbe trionfato su tutto. Un giorno Zayn invitò Susan al parco, si sedettero sulla loro panchina, lei captò nel ragazzo una sensazione di tristezza, era solito guardarla negli occhi e rubarle qualche bacio, ma quel pomeriggio non era così, infatti Zayn stava bene attento a non posare il suo sguardo su quello di lei, perchè sapeva che se l'avesse fatto, non sarebbe stato capace di fare più nulla.

C'è qualcosa che non va?” chiese lei con la sua voce dolce

Susan ti devo parlare...” rispose lui, fissando il prato ai loro piedi, lei lo guardava con aria smarrita, non capendo cosa volesse intendere

I miei genitori questa mattina mi hanno fatto leggere una lettera in cui c'era scritto che sono stato ammesso alla scuola artistica in Francia...”

Ma non avevi detto che non volevi andarci?” chiese lei preoccupata

Lo so, però mia mamma ha detto che è una grande opportunità e sarebbe da stupidi sprecarla”

Quindi te ne vai” disse Susan sentendo gli occhi che pizzicavano

Non ho molta scelta...” continuò lui “Sono due anni che io combatto con i miei genitori e tu con i tuoi per la nostra relazione, credimi non c'è niente di sbagliato in questo, io ho lottato per te con il cuore come tu lo hai fatto per me, ma adesso...” disse con gli occhi lucidi “E' ora di arrendersi”

No Zayn, non possiamo arrenderci ora, tra noi due va alla grande” disse lei ormai piangendo

Lo so, noi stiamo bene insieme, ma... dobbiamo guardare anche il nostro futuro”

Credevo che nel tuo futuro fossi prevista anche io...” disse asciugandosi velocemente le guance, senza grandi risultati, poiché le lacrime non si decidevano a fermarsi a scendere

Le cose devono andare così... lascia che accadano Susan”

Che fine ha fatto il ragazzo combattivo e grintoso che non aveva paura di dire ai suoi genitori che la vita è la sua e non potevano fare scelte per lui o decidere chi amare al suo posto?!” chiese lei con voce rotta dal pianto, Zayn la guardò con sguardo dolce

Non lo so neanche io...” disse distogliendo lo sguardo da lei “Ma abbiamo ancora tempo per stare insieme prima che parta” continuò per poi abbracciare la ragazza, ma lei prontamente si alzò dalla panchina gridando “Non mi toccare!”

Susan, non fare così” disse lui cercando di avvicinarsi alla ragazza, sentirono un tuono propagarsi nel cielo e in poco tempo iniziò a piovere violentemente

Se vuoi mollarmi allora fallo adesso!” esclamò lei

Stai rendendo tutto più difficile di quanto già sia...”

Zayn dì quello che devi dire!” continuò lei

Susan...” disse alzandosi dalla panchina, lei lo guardò con aria di disapprovazione “Non ce la faccio” concluse asciugandosi una lacrima, era la prima volta che Zayn esternava i suoi sentimenti davanti a lei, la lacrima che vide scendere dagli occhi del ragazzo provocò in Susan un maggiore senso di delusione e smarrimento, lei lo vedeva sempre come il ragazzo moro che la proteggeva, da cui andava quando aveva bisogno, che gli trasmetteva sicurezza, lo vedeva sempre forte, mentre lei era stata sempre più fragile, lui era il ragazzo che amava.

Allora sai cosa ti dico?! Lo faccio io!” disse lei, Zayn la guardò con sguardo ferito per poi perdersi nelle sue ultime parole

Tra noi è finita Zayn!” entrambi sentirono una fitta al cuore, Susan non pensava sarebbe mai stata capace di pronunciare tali parole, Zayn avrebbe voluto cancellarle, avrebbe voluto che la ragazza che amava non le avesse mai pronunciate.

Susan iniziò a indietreggiare lentamente

Susan, non farlo” disse lui, lei si girò dandogli le spalle e iniziando a correre

Amore, ti prego non farlo!” urlò lui, lei si fermò e girandosi di scatto ancora in lacrime pronunciò

Non chiamarmi più così” Zayn la vide dileguarsi tra la pioggia che cadeva fredda.

 

Susan scosse la testa cercando di lasciarsi alle spalle quei ricordi, pur sapendo che non ci sarebbe riuscita, una lacrima rigò nuovamente il suo volto, si affacciò alla finestra, l'apri e respirò l'aria fredda di Londra, la temperatura di quel giorno era più bassa del solito, rabbrividì stringendosi nella maglietta leggera che indossava, asciugò velocemente la lacrima per poi chiudere la finestra e scendere a fare colazione. Decise di andare al parco per svagare la mente dai mille pensieri che l'affollavano, indossò dei jeans, una felpa e le All Star, prima di uscire afferrò il cappotto mettendoselo strada facendo. Arrivata al parco si sedette su un'altalena e iniziò a dondolare lentamente, notò in lontananza una panchina, la loro panchina, si avvicinò con passo leggero e quando fu davanti a essa notò sull'albero appena dietro un'incisione che recitava: Zayn + Susan= forever, ti amo piccola. Quel forever risuonava nella testa della ragazza come un rumore insopportabile, credeva davvero fosse per sempre, ma a quanto pare si sbagliava, tornando a casa vide della posta nella sua cassetta delle lettere, le solite bollette per i suoi genitori e una busta azzurra, entrando in casa, lasciò sul tavolo della cucina le lettere tranne quella colorata che la incuriosiva particolarmente, sul retro di essa c'era scritto Per Susan, aprì velocemente la busta e ne fece uscire un foglio ripiegato, profumava e quel profumo l'avrebbe riconosciuto tra mille, era quello di Zayn, iniziò a leggere il testo scritto su essa:

 

Cara Susan,

ti ho scritto questa lettera per dirti quanto mi dispiaccia tutto quello che è successo negli ultimi giorni, questa settimana per me è stata una tortura, i miei pensieri sono costantemente rivolti a te, non potrebbe essere altrimenti, mi sono tornati alla mente tutte le urla e i litigi che ho fatto con i miei genitori per fargli capire che eri tu la ragazza che realmente amavo, non esiterei a rifarli uno per uno, perchè quegli scontri avevano una ragione per la quale io non avrei mai smesso di farli: TU.

Ogni giorno mi ripetevi che non era giusto che io litigassi con loro per te, ma alla fine era quello che tu facevi con i tuoi quasi tutti i giorni per me. Quando mi hai gridato che tra noi era finita, mi si è spezzato il cuore, probabilmente non te ne sarai accorta per la troppa pioggia che cadeva su di noi e su quello che ci circondava, ma le lacrime uscivano dai miei occhi come fossi un bambino, perchè sei troppo importante, nonostante la lontananza che ci dividerà presto io non smetterò di amarti, pensando alle giornate passate insieme.

Ora mi trovo alla stazione e, non ci crederai, ma una lacrima ha solcato il mio viso, il mio treno partirà alle 15.00 in punto, per quanto sia difficile anche solo da pensare ti dico ADDIO, MI MENCHERAI.

 

TI AMO.

Zayn.

 

Susan guardò l'orologio, segnava le 14.45, voleva andare da Zayn alla stazione per potergli dire che lo amava e che anche lui gli sarebbe mancato.

Doveva muoversi, uscì di casa correndo, senza curarsi di indossare la giacca, la stazione non distava molto da casa sua, in poco tempo ci sarebbe arrivata, attraversò tutto il parco per poi sbucare nella strada principale, alla stazione si precipitò al binario numero 7, dove si trovava Zayn, vide un ragazzo girato di spalle, era alto e moro, gli corse incontro gridando il suo nome, lui si girò, la sua espressione vuota e triste venne rimpiazzata da una sorpresa e un sorriso venne creato dalle labbra che si incurvarono, la ragazza le saltò addosso allacciando le sue braccia al collo del moro che la sollevò senza fare fatica, quell'abbraccio sembrava durare un'eternità, i due si allontanarono di poco per scambiarsi un bacio dolce e passionale allo stesso tempo

Susan, sei venuta!” disse lui continuando a stringerla fra le sue braccia

Non potevo lasciarti partire senza dirti che mi mancherai da morire e che... ti amo!”

Anche io ti amo piccola! Non... non voglio partire, voglio rimanere insieme a te”

Zayn non puoi...”

Schh, si che posso, ci sono tante altre scuole dove sono stato accettato, andrà bene una qui vicino”

Amore quanto ti amo!” disse lei stingendolo ulteriormente a sé, se possibile.

I due uscirono dalla stazione mano nella mano, non sapevano cosa avrebbero detto i loro genitori ma non gli importava molto, loro volevano stare insieme, attraversando la strada Susan sentì Zayn stringerle forte la mano e tirarla verso sé, stringendola fra le sue braccia e urlando, poi sentì una forte fitta travolgerle tutto il corpo ed infine il buio.

Riaprì gli occhi, sentendo delle urla, teneva stretta ancora la mano di Zayn che era in piedi accanto a lei che aveva lo sguardo fisso verso un puntò nell'asfalto, sembrava pietrificato, guardò cosa potesse catturare così lo sguardo del ragazzo e vide due persone sdraiate sulla strada, circondate dalla gente ed una macchina a poca distanza dai corpi, erano lei e Zayn, deglutì a vuoto, non capì subito cosa fosse successo, guardò il ragazzo che con gli occhi lucidi la strinse forte a sé

Zayn, non capisco, cosa...” disse lei

Siamo...” la interruppe lui, aveva paura di pronunciare quella parola, non poteva essere vero, insomma loro due erano lì, abbracciati a parlare

Ora del decesso 15.30” disse un dottore che arrivò insieme all'ambulanza

Morti” sussurrò il moro.

I due ragazzi rimasero lì per un tempo indefinito a fissare i loro corpi ormai senza vita, le lacrime non cessavano di rigare il volto ad entrambi, non avrebbero più vissuto la loro vita come due ragazzi, insieme alle loro famiglie, ai loro amici, frequentando una scuola, festeggiando compleanni e tutto ciò che si fa quando si appartiene ancora al mondo terreno, ma una cosa buona, se così si può chiamare, c'era in quella terribile tragedia, loro due sarebbero stati insieme per sempre, questa volta veramente.

 

 

Ciao a tutte, questa è la mia prima One Shot drammatica, spero vi piaccia.

Fatemi sapere cosa ne pensate :)

Baci G.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _PERLA_1