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Autore: Dark Magician    11/03/2007    4 recensioni
non è detto che sia destino, alla fine, sparire fra le ombre... magari questo dissolversi è interpretabile come qualcosa di diverso... che so, una sorta di rinascita... un modo per ritrovare il nostro cuore. //fic dedicata ai XIII. perchè ognuno merita una seconda possibilità. SPOILER SU KH2!
Genere: Malinconico, Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Organizzazione XIII, Riku, Sora
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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CAPITOLO 6- A DREAM OF TOMORROW

 

C’era fumo, tanto fumo.

E un odore acre, pungente come il ferro. Sangue?

Centinaia di cuori che venivano liberati e si alzavano verso il cielo, diretti chissà dove, e a terra migliaia di esserini con uno strano simbolo addosso.

Due ragazzi stavano combattendo furiosamente, con tutte le forze che avevano in corpo contro quella massa di esseri strani.

Ma erano troppi per loro. Il più giovane dei due mise mano a una pozione e ne bevve un sorso, poi la lanciò all’amico che la finì.

-Non ce la faranno mai, così!-, urlò una voce maschile –Devo aiutarli!-

-E come?-, chiese un’altra voce.

La prima persona tacque per un attimo pensierosa, poi sussurrò:-Un modo c’è…-

Ci fu un urlo di dolore, e altro sangue. Poi silenzio.

E un corpo che cadeva a terra senza emettere alcun rumore, dissolvendosi in migliaia di lucine.

 

Xehanort si svegliò di soprassalto, ansimante.

Si piegò leggermente in avanti per riprendere fiato, mentre Braig e Leon si voltavano a guardarlo dai loro sedili.

-Tutto a posto?-, chiese Braig perplesso, e Xehanort gemette un debole ‘sì’ tornando ad appoggiarsi contro lo schienale.

-Era… solo un sogno…-, mormorò, più che altro a se stesso. Aspettò che il respiro si fosse regolarizzato un po’ prima di continuare a parlare –Soltanto uno strano sogno. C’era… il guardiano del keyblade, credo. Insieme ad un altro ragazzo. E stavano combattendo-

-Un altro sogno premonitore?-, chiese ancora Braig, e Xehanort scosse la testa.

-Non lo so. Spero che non lo fosse- fece una pausa, abbandonando la testa all’indietro con un sospiro –Altrimenti significa che morirà qualcuno, se non arriviamo in tempo-

-Spero che tu ti stia sbagliando-, mormorò Leon.

Un profondo silenzio, interrotto solo dal respiro ancora leggermente affannato di Xehanort, calò nell’abitacolo della Gummiship.

Ma non durò a lungo.

Una luce rossa comparve sul radar, e prima che potessero anche solo fare qualcosa la navicella venne colpita duramente.

 

*

 

Maurial gemette e spinse di lato il vaso che gli era caduto addosso. Cercò debolmente di rialzarsi, e probabilmente non ce l’avrebbe fatta se Rudol non l’avesse aiutato afferrandolo per un braccio.

-Cosa… cosa è successo?-, chiese appoggiandosi ad una spalla dell’uomo, che scosse la testa.

-Non lo so-, gli rispose sbuffando. Cercò di accantonare la confusione che aveva dentro la testa ed esaminare bene la situazione. Da quel che ricordava c’era stata un forte lampo di luce, a cui era seguita un’ esplosione vera e propria. O almeno doveva esser stata un’ esplosione, dal momento che la facciata del negozio era semidistrutta.

Non appena vide che Maurial riusciva a reggersi in piedi più o meno bene, si avvicinò all’entrata del negozio, o perlomeno al punto dove questa si trovava poco prima.

E ciò che vide all’esterno lo lasciò senza parole.

Macerie.

L’intero quartiere era ridotto a macerie.

Fece qualche passo all’esterno, e si trovò immerso nel silenzio.

Dov’era finita la gente?

-Non c’è nessuno in giro!-, esclamò Maurial affiancandoglisi –Ma che diavolo è successo qui?-

-E’ quello che vorrei sapere anch’io-

Il ragazzo aprì la bocca per aggiungere qualcosa, ma prima di riuscire a pronunciare anche solo una parola il suo sguardo venne attratto da un movimento poco lontano da lui.

-Guarda! Là c’è qualcuno!-, esclamò strattonando Rudol per la camicia rovinata. L’uomo voltò gli occhi nella direzione in cui puntava il dito di Maurial, e dovette dargli ragione.

Ma non era un qualcuno. Era un qualcosa.

Anzi, a dir la verità erano tanti qualcosa.

Decine e decine di esserini neri simili quasi a tante formiche cominciarono a sbucare da tutte le parti, e muovendosi a piccoli scatti giravano attorno ai due, che li fissavano impietriti.

-Che… che diavolo sono questi cosi?-, mormorò schifato Maurial indietreggiando leggermente –E che stanno facendo?-

-Sembra quasi che ci stiano… studiando-, gli rispose Rudol facendogli segno di calmarsi.

Uno di quegli esserini azzardò qualche piccolo balzello in avanti, ma si ritrasse immediatamente come spaventato.

Quasi fossero in comune accordo, anche gli altri esserini indietreggiarono, per poi appiattirsi contro l’asfalto e sparire fra le ombre.

Maurial fissò perplesso Rudol –Sono… scappati?-

-Pare di sì-, rispose il professore grattandosi la testa –A quanto pare li abbiamo spaventati, credo- 

-Ma che cos’erano?-

-Non…-

‘Non lo so’, stava per rispondergli Rudol, ma si bloccò.

Dentro di sé qualcosa gli stava sussurrando debolmente un nome.

-Heartless-, mormorò –Credo che si chiamino heartless-

-Heartless, giusto. Quindi devono esserci anche dei nobody in giro-, annuì Maurial, poi sussultò sorpreso. Come faceva a sapere queste cose?

Con espressione di perplessità mista a confusione tornò a fissare Rudol –Mi sento strano. C’è qualcosa che mi sta dicendo che dobbiamo trovare un certo Sora-

-Lo stesso vale per me. Muoviamoci-

 

*

 

Con un gemito di dolore Leon riuscì a districarsi fra le lamiere della Gummiship e a rotolarne esausto fuori.

-Cosa… cosa diavolo è successo?-, ansimò tirandosi a fatica in piedi.

-Gli heartless ci hanno attaccato-, gli rispose freddo Cloud –E’ strano, però. Non credevo fossero così forti-

-Neanch’io-, borbottò Leon massaggiandosi la testa –Gli altri? Come stanno?-

-Tutto bene, mister!-, esclamò Braig facendosi spazio fra i rottami con l’aiuto di Elaeus.

-Ok- Leon sospirò e si portò una mano alla cicatrice –In che mondo siamo precipitati?-

Cloud indicò l’enorme scritta “Olympus Coliseum”, e Leon si lasciò andare in un nuovo sospiro.

-Meglio di niente. Cloud, tu sei già pratico di questo posto, vai a chiedere una mano. Noi intanto cerchiamo di rimettere in piedi la Gummiship-

Il biondino si allontanò sbuffando, e Leon si voltò ad osservare i danni.

Ci sarebbero voluti mesi per ripararla, ad occhio e croce.

-Cazzo-, mormorò, poi alzò lo sguardo verso gli altri due uomini –Braig, Elaeus, cercate di tirare fuori la radio, dobbiamo contattare Cid e chiedergli di farci mandare un’altra navicella dal Disney’s Castle. Poi vedremo il da farsi-

-Leon-, intervenne Braig guardandosi preoccupato attorno, e il ragazzo gli lanciò un’occhiata di sottecchi.

-Cosa c’è?-

-Non… non vedo Xehanort-

 

*

 

Nelle profondità dell’Oltretomba, Xehanort si massaggiò dolorante la schiena.

Dove diavolo era finito?

Si lanciò una rapida occhiata attorno, ma non ci mise molto a realizzare che anche se fosse già stato in quel posto precedentemente non se lo sarebbe comunque ricordato.

Era tutto talmente deserto e silenzioso che per un attimo non potè fare a meno di pensare di essere in un altro sogno.

-Xehanort-, lo chiamò una voce che gli suonava quasi familiare.

Una fitta di dolore lo colse alla testa, come se qualcuno gli avesse infilato un ago nel cervello.

Perse l’equilibrio, e senza nemmeno accorgersene si ritrovò inginocchiato a vomitare.

La persona che lo aveva chiamato gli rivolse un qualcosa simile ad un caldo sorriso paterno e gli poggiò una mano su una spalla.

-Ma tu… tu chi sei?-, gemette Xehanort asciugandosi la bocca, e la persona gli sorrise nuovamente.

 

********************************************************************************

Nota dell’Autrice: Dio, in qualche modo ce l’ho fatta! Ho finito il capitolo 6! E mi soddisfa anche abbastanza! Miracolo!

E’ passato più di un mese dall’ultimo aggiornamento… me ne rendo conto e vi chiedo scusa. Ma purtroppo fra la settimana bianca, le verifiche e il recuperare febbraio è volato via in attimo. La terza liceo è tosta, temo che anche a marzo non avrò un attimo di tregua.

Veniamo alla storia… in questo chappy Sora e compagnia non sono comparsi. Nemmeno Lae. Però questo capitolo è in sé piuttosto importante, in particolare per il sogno di Xehanort.

Ciò non toglie però che è un po’ cortino. Vabbè.

E’ questo il problema di una fic che non ha una trama in sé.

x Marluxia25: perdonami se non ho risposto alla tua mail, ma la mia ha ricominciato a fare le bizze (che strano -___-) e non ho avuto molto tempo per controllare Outlook. Ti prometto che ti risponderò in settimana! XD

Ho fatto qualche calcolo… ora, dipende da che idee mi vengono in mente, ma non dovrebbe mancare tantissimo alla fine della fic… bha, si vedrà!

Un’ultima cosa prima di abbandonarvi: ma l’avete visto il trailer del final mix? *__* Axel e Roxy che mangiano il gelato assieme sono trooooppo carini! Sul serio!

Ok, ora vi lascio!

E mi raccomando, commentate! Anche per lamentarvi XD

 

   
 
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