*VIGILIA DI NATALE*
Era periodo di vacanz, neve e... regali! Aoi e Hana avvano deciso di andare al centro commerciale per fare compere, o forse solo per divrtirsi.
"Aoi! Guarda qua! Guarda bello!" gridò Hana spiaccicata ad una vetrina intenta ad ammirare la merce.
"Arrivo, arrivo! Ma come diavolo fai ad allontanarti così in fretta!" esclamò il ragazzo raggiungendola a corsa. "Cosa hai visto?" la ragazza non rispos ma si limito a indicare un oggetto in vetrina. Aoi volse lo sguardo e capì quale era l'oggetto di tante occhiate languide e brillanti. Un coniglio di pezza nera e rossa era esposto in vetrina. Il ragazzo sbuffò e si infilò nel negozio. Hana non se ne accorse e continuò a guardare la vetrina speranzosa come se il peluche potesse apparirgli accanto da un momento all'altro. "Andiamo?" le chiese Aoi con un sorriso raggiante che la fece tornare in se. Hana e Aoi fecero il giro del centro commerciale e si diresse all'uscita, semi deserta. Si misero a sedere su una panchina e fissarono davanti a se silenziosi. "Stai ancora pensando a quel peluche?" le chiese lui sospirando. Lei annuì col broncio. Avrebbero scambiato lei per peluche se non fosse stata troppo grande. Aoi sbuffò e si girò di schiena frugando nelle buste. Hana lo guardò senza capire. "Volevo dartelo domani, ma te lo do oggi!" le disse girandosi con qualcosa in mano. Gli occhi della ragazza brillarono e la bocca si spalancò in un sorriso a trentadue denti. Hana allungò le mani e prese il peluche dalle mani di Aoi e lo strinse al petto.
"Ma perchè diavolo l'hai preso? Costava troppo!" esclamò lei distraendosi dal regalo. Aoi fece spallucce.
"Lo volevi tanto, allora non ho resistito!" rispose lui nonchalance. Hana lo osservò stupita e senza capire. Si avvicinò a lui e poggiò le proprie labbra sulla guancia del ragazzo. Lui rimase sorpreso per poi riprendersi e appropriarsi delle labbra della ragazza. Quando si staccarono Aoi si alzò in piedi e si mise di fronte a lei, seduta sulla panchina. "Se proprio vuoi!" disse avvicinandosi pericolosamente alla ragazza che lo guardò con un faccia strana. Aoi al spinse facendola sdraiare sulla panchina e impedendole di muoversi. Avvicinò i loro visi e la baciò in modo passionale. Hana rimase sorpresa. Dopo qualche minuti Aoi fu costretto a staccarsi per prendere fiato, la guardò intensamente negli occhi e lei fece altrettanto.
"Mhà! Giovani d'oggi! Gioventù bruciata!" esclamò una voce anziana signora accanto a loro. Aoi e Hana si girarono senza capire e si accorse che una piccola nonnina passava di li con uno scialle di lana sulle spalle. La signora di allontanò a passo lento lamentandosi. Appena questa fu lontana Aoi e Hana scoppiarono a ridere per poi continuare a baciarsi. Smisero solo quando si accorserò dei fiocchi di neve che cadevano su di loro.
"Oh! Neve!" esclamò Hana stupita. I due ragazzi si alzarono in piedi e osservarono la neve cadere.
"I tuoi capelli però sono più belli!" disse lui all'improvviso facendo arrossire Hana.
"Grazie!" sussurrò quest'ultima.
"Per fortuna che hai seguito il mio consiglio e hai lasciato la parrucca a casa!" disse lui convinto. Hana sbuffò e gli tirò una pacca amichevol sulla spalla per poi scoccargli un bacio veloce e mettersi a correre traballante.
"Non mi prendi!" gridò lei correndo ovunqu sotto la neve con il suo ragazzo che la rincorreva e ridevano. Passarono il Natale solo ad amarsi.