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Autore: Britin_Kinney    28/08/2012    4 recensioni
Artù un giorno, con la scusa di andare a caccia si dilegua da Camelot, scomparendo. Uther, incarica - ovviamente- Merlino di andare a cercarlo. Quello che Merlino non sa è che Artù è scappato per un motivo ben preciso. Un piano che si era prefissato e che riuscirà a portare a termine, proprio per Merlino.
Spero di avervi incuriosito :)
Sarei lieta se faceste un salto :)
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Merlino, Principe Artù | Coppie: Merlino/Artù
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Salve a tutti, mi scuso per l'immenso ritardo. Ma mia madre mi ha costretto ad andare in città e non sono riuscita a dissuaderla. 
Quindi, buona lettura :)

-Aithusa_Emrys.


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A strategic way for us.


"Merlino, psst! Merlino, ho sentito un rumore!" bisbigliò Gwaine squotendolo, premendogli ad intervalli regolari la mano sul fianco.
Il mago costrinse le palpebre pesanti e desiderose di restare chiuse, ad aprirsi.
Si guardò intorno: era ancora buio, ma guardando più in là, ad est, si poteva osservare come il colore del cielo in quel punto fosse chiaro.
Sono le prime luci pensò Merlino mezzo addormentato ed infreddolito. Ma poi squotendo il capo, ordinò al suo sguardo di puntarsi su Gwaine.
"Umh..." biascicò "Che genere di rumore hai sentito?" chiese; la voce roca, sembrava un brontolio.
"Un fruscio" Il cavaliere impugnò saldamente la sua fidata lama.
"Ma che cosa...?" cominciò Merlin poggiando i palmi della mani sul tronco, sollevando il busto.
"Shh, resta quì..." Gwaine si mise in posizione di difesa fissando con sguardo minaccioso il cespuglio da cui aveva sentito provenire un rumore sospetto...Si avvicinò ancora, di poco.
"Avrai sentito male.." un fruscio più conciso giunse alle orecchie di entrambi.
"Dicevi?" lanciò uno sguardo sarcastico in direzione del maghetto che alzò le mani in segno di resa "Ehi tu...fatti vedere" ordinò Gwaine al cespuglio. Improvvisamente dal cespuglio svolazzò una colomba poggiandosi poco lontano da Merlino, che una volta appurato che il pericolo era scampato osservo il volatile, il suo addome si contrasse in silenzio...una, due, tre volte.
Poi scoppiò in risate sguaiate che fecero scappare anche la povera bestiola alata.
"Ehi pennuto, dove hai messo l'armatura?!" gli gridò dietro tra le risate, con le lacrime agli occhi "Scommetto che con la spada ci sapeva fare" commentò, avvolgendosi le braccia all'addome.
"Non è divertente. Ho temuto per la nostr-" un altro fruscio indistinto mise Gwaine in allerta "Se la prima volta era una piccione, la seconda sarà qualcosa di più grosso e sicuramente pericoloso". 
Merlino tacque all’istante.
“Chi è là?” chiese il cavaliere con voce roca “Fatti vedere” ordinò. Merlino aveva un brutto presentimento…
Dopo qualche secondo Artù fece ingresso nella radura con addosso solo i pantaloni e gli stivali.
Era sporco di fango e presentava parecchie escoriazioni, sulle braccia, sui fianchi. Un lungo taglio superficiale sfregiava la sua guancia destra, il sangue era ancora fresco.
Guardò Merlino da sotto le ciocche biondo-grigio per via della polvere che le sporcava.
“Mer...lino” sussurrò compiendo un enorme sforzo e si accasciò al terreno.
Il mago gli corse subito incontro impaurito, terrorizzato.
“Artù! Artù!” esclamava in ansia. Gli prese il viso tra le mani, osservando le sue palpebre chiuse.
Tremava.
“Merlino…” sentì la mano di Gwaine poggiarglisi su di una spalla “Sta' calmo. Puliamolo intanto o le ferite faranno infezione” Merlin puntò i suoi occhioni velati di lacrime in quelli neri di Gwaine.
“Voglio stare un po’ da solo con lui. Mi prenderò io cura di Artù. Tu puoi andare a prendere la legna, per favore?”.
Il cavaliere annuì e passando vicino al cavallo di Merlin gli diede due pacche sul collo, per poi avviarsi a prendere la legna da ardere. Una volta appurato che Gwaine non lo vedesse, Merlin poggiò una mano sul petto di Artù e pronunciò un incantesimo per guarirlo.
Poi si avvicinò alla fonte, si tolse la maglietta, la inzuppò di acqua, la strizzò un poco e poi tornò da Artù.
Con cura e affetto, tamponò piano le piccole ferite non del tutto guarite della magia.
Lo lavò per bene e prese dalla borsa il cambio che si era portato, vestendolo, poiché l’unico indumento che Artù indossava aveva degli squarci qua e là.
Gli sfilò gli stivali, l’unico capo di cui il fato aveva avuto pietà e i pantaloni.
Il principe rimase completamente nudo, sul mantello di Gwaine largo e lungo, sul quale avevano sistemato il principe poche ore prima. Merlino si soffermò a guardarlo, turbato.
I suoi occhi si soffermarono sul suo addome, forgiato da anni e anni di allenamenti.
Distrattamente Merlin si accorse di una mano rosea appoggiata sulla sua... 
“Perché mi guardi così?” si sentì chiedere dal principe.
“Io... io non vi stavo guardando. Stavo osservando
 le vostre ferite” poi alzò piano lo sguardo e vide che il principe stava fissando le loro mani.
“C’è qualcosa che vorresti sapere?” chiese come se sapesse che Merlino aveva delle domande da fargli.
“Sì. Perché siete scappato?” sussurrò.
“Perché volevo proprio che mi venissi a cercare” rispose il principe.
“E per quale motivo?” chiese Merlin.
“Te lo spiegherò dopo. Adesso avvicinati” ordinò con dolcezza.
“Perché mai?” aggrottò le sopracciglia interrogativo il moretto.
“Perché ho bisogno delle tue labbra” passò debolmente una mano dietro la nuca di Merlin e lo attirò piano a sé. Quando furono vicinissimi Artù gli sussurrò.
“Ho avuto paura… quando ti ho visto non ci credevo” Si avvicinò ancora ma Merlin deviò all’ultimo secondo.
“Scusate, sire. Devo andare a cercare Gwaine” balbettò imbarazzato.
“Adesso, Merlin?” gli chiese il principe con dolcezza, in un sussurro.
“Sì. È parecchio tempo che manca. Non vorrei che gli fosse successo qualcosa” Artù sospirò sulla sua mascella per poi lasciare un piccolo bacio su di essa, le sue labbra sostarono per alcuni secondi sulla pelle del moro, poi Artù si scostò da lui e lo guardò per alcuni istanti.
Merlin aveva chiuso gli occhi, il cuore in subbuglio.
“Adesso puoi andare” gli soffiò sul viso vedendolo alzarsi e barcollare mentre camminava. Merlin era completamente stordito.  

Commentateee!!! >=< :)
-A.E.
  
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