USA, 2011. Jason, un giovane con un tormentato passato, s'innamora di Kathy, una bellissima ragazza con una vita tranquilla. Ma Kathy non è la ragazza che dice di essere...e il suo è un Amore per Vendetta.
Genere: Azione, Sentimentale, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Bentornata.
Daniel Hope era seduto al tavolino del giorno precedente da più di mezz’ora, nella speranza di incontrare la stessa ragazza.
- Mi stava aspettando? – sorrise la ragazza sedendosi.
- Certo. Allora, come posso guadagnare il suo nome?
- Mmm… sto pensando. Mi risponda a 5 domande su di lei.
- Va bene.
- Lavoro?
- Impiegato in un azienda che fabbrica farmaci.
- Fidanzato?
- Single da due anni.
- Perché viene qui tutti i giorni?
- Mi ricorda la Francia. Ho vissuto lì tanti anni.
- Perché si è seduto qui per aspettarmi?
- Perché lei mi piace.
- Wow. E ora l’ultima domanda: perché le piace il libro che ieri stavo leggendo?
- Perché sono un irresistibile romantico.
Il ragazzo le sorrise e la guardò con occhi dolci.
- Bene. Il mio nome è Kathy Bensley.
- Bellissimo nome, Kathy. Abbreviativo di Katherine?
- No. Kathy e basta.
- Cosa vuole per colazione, Kathy e basta?
- Un cappuccino e qualche pasticcino alla crema. Magari un crafen.
- Non ci sono qui. Ma conosco un posto. Viene con me?
- D’accordo, Daniel Hope. A una sola condizione però.
- Dica.
- D’ora in poi mi dia del tu.
Daniel osservò le guance radiose della ragazza e il dolce sorriso.
“Sono già innamorato pazzo” disse fra sé.
- Le pasticcerie americane non sono mai tanto buone, dovrai accontentarti di poco- disse Daniel varcando la soglia di “Bake Chic”, una pasticceria piuttosto grande al centro di Boston. In vetrina c’erano torte e vari dolcetti di colori sgargianti.
I due ragazzi si misero in fila chiacchierando.
- E’ così tanto che non mangio un crafen. Mi manca tanto l’Europa.
- Quanto hai vissuto in Europa?
- Tutta la vita. Sono inglese ma ho vissuto in Italia per un po’.
- Davvero? Eppure non sembri affatto inglese.
- I miei genitori erano americani.
- Ah.. qui si spiega tutto. Io vengo dal North Dakota. A 12 anni mi sono trasferito in Francia e a 18 a Boston.
- Come mai ti sei trasferita a Boston?
- Avevo voglia di cambiare. Ho aperto una libreria qui. Mi piace tanto il mio nuovo lavoro.
- Davvero? Che bello. Amo leggere, ma non ho mai tempo. A che ora inizi a lavorare?
- Di solito alle 8, tranne il venerdì e il sabato alle 9. Te?
- Sempre alle 8.30, sabato riposo.
Alla cassa era arrivato il turno di ordinare e Daniel ordinò i due crafen alla crema.
Daniel e Kathy si sedettero su una panchina e Daniel rise mentre Kathy, mangiando il crafen, si sporcò di zucchero a velo.
- Smettila di ridere, non è colpa mia, c’è troppo zucchero - si giustificò Kathy, e siccome Daniel continuò a ridere, soffiò lo zucchero a velo del crafen di Daniel sulla sua faccia.
- Questo non è assolutamente divertente – disse seriamente Daniel, e dopo un secondo si vendicò pulendosi il viso nei capelli di lei.
- No dai, smettila, i capelli no!
- Allora posso pulirmi sulle tue labbra? – scherzò Daniel.
Gli occhi azzurri del ragazzo guardarono i profondi occhi blu di Kathy e si avvicinò lentamente alle sue labbra.
La ragazza non si oppose e Daniel posò le labbra sulle sue, chiudendosi un bacio dolce.
Sfiorò il suo naso su quello della ragazza e passò a un bacio molto più passionale, sentì il calore della sua lingua e il vortice di emozioni che le suscitava.
Lei era rimasta senza parole, ferma immobile con quel suo viso dolce.
- Scusa.. non avrei dovuto, io…- sussurrò Daniel quando ad un tratto Kathy si avvicinò a lui e prese a baciarlo intensamente, sfiorando i capelli scuri del ragazzo e cingendolo in un abbraccio. Dopo pochi secondi lei si staccò dalle sue labbra e gli ricordò che lui era in ritardo per il lavoro.
- Hai ragione.. Ora vado. E’ stato bellissimo vederti oggi. Lasciami il tuo numero, e dimmi il nome della tua libreria che vengo a trovarti dopo lavoro.
- “Books and dreams” è la mia libreria e questo è il mio numero- Kathy scrisse il suo numero su un foglio di carta.
- Grazie. Ciao, bellissima Kathy- le disse dandole un dolce bacio sulle labbra.
- Ciao, Daniel.