28/08/2012
4 recensioniEra compostamente seduto sul loro divano e leggeva qualcosa, con quel nuovo taglio di capelli, una camicia un po’ troppo stretta dato i suoi bei muscoli e quell’espressione concentrata. Dio, era bellissimo.
Gli si avvicinò lentamente, cercando di non fare rumore, e quando giunse alle spalle del suo ragazzo, si sporse, e lo baciò su quelle bellissime labbra che tanto amava.
Liam sobbalzò. Alzò lo sguardo, e lo vide. “Dio... mi hai spaventato” disse, regalandogli poi un sorriso dolcissimo.
“Vuoi dirmi che non mi avevi sentito entrare?” ridacchiò Zayn di rimando. Quindi prese scompostamente posto sul divano, accanto al suo Liam. “Cosa leggi, sunshine?”
Liam, che era tornato a leggere, alzò lo sguardo, posandolo su quello del moro. “Una tesina di Andy. Ha detto che voleva un mio parere e che se per favore potevo leggergliela entro domani.” Gli sorrise di nuovo e tornò sui fogli.
Zayn mugugnò qualcosa tipo “e non puoi farlo più tardi?” facendo scuotere la testa a Liam. “..ma io volevo.. sai.. stare con te.. magari nel letto...” Liam alzò ancora una volta lo sguardo, con un brillio negli occhi, che s spense subito dopo, lasciando spazio a un’espressione desolata. “Non posso.. devo ridargliela entro domani ed è lunghissima..” e tornò ancora una volta sui fogli.
Zayn annuì lentamente.
Zayn non accettava un no come risposta.
Zayn otteneva sempre ciò che voleva.
“Okay… allora sto qua accanto a te, in silenzio, ad aspettare che tu finisca”. Liam assentì distrattamente.
Così si sistemò per bene sul soffice divano, mettendo un braccio attorno alla vita del fidanzato, mentre con l’altro gli accarezzava dolcemente il braccio. Liam deglutì e girò pagina.
Poco dopo Zayn iniziò a grattargli pigramente il braccio, facendo dei grattini quando arrivava vicino all’ascella, facendo nascere al compagno una leggera pelle d’oca. “Zayn…?”
“Sì, amore? Qualcosa non va..?” gli rispose con un tono amorevole, sorrdente.
Liam lo guardò negli occhi. Dio... quegli occhi. Li amava da matti. “Cosa… stai facendo?”
Il moro piegò la testa a lato, come perplesso. Alzò un sopracciglio. “Cosa sto facendo?”
“Uhm... no.. niente.. continuo a…” e riabbassò gli occhi su quegli stramaledetti fogli, scuotendo impercettibilmente la testa. Zayn continuò con i grattini. Cosa stava facendo? Niente. Stava semplicemente per ottenere ciò che voleva.
Attese qualche minuto, tranquillo, quando poi si sporse leggermente verso il biondo e gli lasciò un veloce bacio sul collo. Proprio sulla voglia che tanto amava. Gli occhi di Liam si fermarono un secondo. Fece un piccolo sospiro, quindi riprese a leggere.
Ma il moro non si fermò. S’inumidì le labbra e continuò a baciare languidamente il collo del compagno, fino a salire fin sulla mascella. “Z-Zayn..” sussurrò Liam con un tono ammonitore ma tremante.
“Shhh… continua a leggere… non perdere la concentrazione.” Giusto. Non doveva perdere la concentrazione. Liam conosceva benissimo il suo ragazzo. Sapeva a che gioco stava giocando. Ma non gliel’avrebbe data vinta. Non stavolta.
Zayn continuò con i baci, su e giù per il collo, leccandolo lievemente ogni volta che passava sulla voglia, mentre con la mano gli accarezzava i capelli. Sapeva di star mandando Liam fuori di testa. Poi gli lasciò un succhiotto, sotto l’orecchio, facendo scappare un sospiro al più piccolo.
Sempre baciandogli il collo, Zayn cominciò a sbottonargli lentamente la camicia, andando ad accarezzare il suo bellissimo petto muscoloso al punto giusto. Fece scorrere la mano su e giù, disegnando poi dei piccoli cerchi all’altezza dei capezzoli.
“Z-Zayn.. ti prego...” supplicò Liam con un filo di voce, con lo sguardo ormai fisso in un punto del foglio, che tremava leggermente tra le sue mani. “Mh hmmm” ripose di rimando il più grande, troppo impegnato per badare alle sue parole.
La camicia di Liam, completamente sbottonata, gli scivolò lungo la schiena, mentre i pantaloni si facevano sempre più stretti. Finalmente Zayn arrivò alla bocca. Iniziò a mordicchiargli il labbro inferiore, per poi leccarglielo, gli passò la lingua sui denti, lentamente, e infine prese a baciarlo con più passione possibile.
Per un momento Liam rimase imbambolato. Poi, dopo aver sbattuto ripetutamente le palpebre, “Oh! Al diavolo!” disse, gettando in qualche angolo del salotto i fogli, ormai sgualciti e privi di senso.
Prese Zayn di peso e se lo mise a cavalcioni, facendolo sogghignare, soddisfatto del suo risultato. “Taci. Non una parola, Zayn.” Ringhiò Liam, già col fiato corto.
Socchiuse la bocca per fare spazio alla lingua di Zayn, che non si fece attendere, e cominciarono a baciarsi con passione. Gli sfilò la maglia in un colpo solo, facendogli nascere un piccolo gemito sommesso, gettandola per terra, seguita poi dai costosi jeans di entrambi e infine dai boxer firmati. Qualche minuto dopo, la stanza piena solo del lieve fruscio dei fogli era piena di gemiti e sospiri.
Alla fine Liam lo sapeva. A Zayn non poteva resistere; e il giorno successivo, quando Andy chiese speranzoso cosa ne pensasse della sua tesina Liam rispose “Non sono riuscito a concentrarmi… continuavo a distrarmi… scusami.” L’amico per un attimo stette in silenzio. Poi si infilò le mani nei jeans, inarcò un sopracciglio e sorridendo beffardo disse “Non riesci proprio a resistergli, vero?”
Liam sospirò, sorridendo storto.
Zayn non accettava un no come risposta.
Zayn otteneva sempre ciò che voleva.
Buonasera, miei cari amici. Spero che la OS Ziam vi sia piaciuta e spero sia venuta bene. L'idea mi è venuta mentre cercavo di fare i compiti ma non riuscivo a concentrarmi; avevo una foto Ziam davanti e... Dio, ho una mente malata. Comunque, spero davvero vi sia piaciuta e aspetto con ansia le vostre recensioni. A preeesto! c: