Quel giorno, non era un semplice giorno nella grande One Direction House.
Infatti tutti si preparavano a festeggiare il bimbo dolce e saggio, dai capelli color miele e gli occhi cioccolato al latte e quel visino sempre dolce e sorridente.
Ma nessuno voleva fargli capire quello che gli stavano organizzando, una festa sorpresa.
Il più felice era Harry, il piccoletto che si spacciava il migliore amico di Liam perché il più grande lo difendeva dagli scherzi eccessivi di Louis, il bambino più dispettoso con una strana passione per le carote.
Poi c’era Zayn che impacchettava minuziosamente il regalo, e Niall che voleva a tutti i costi mettere le mani nella torta.
Liam, all’insaputa di tutto, giocava beatamente nella sua stanza, con il suo cagnolone, aspettando che qualcuno lo andasse a svegliare per fargli gli auguri, sì perché lui era un bambino saggio, ma non dobbiamo dimenticare che era un bambino, e quindi voleva che il giorno del suo compleanno gli altri si ricordassero di lui.
“Che ne dici Bau, ci vediamo un film mentre li aspettiamo?”
“Bau”
“Si anch’io volevo vedere Toy Story mi hai letto nel pensiero!”
Allegro come una pasqua, nonostante ancora nessuno fosse andato da lui, inserì la cassetta nel video registratore e si arrampicò sul letto, per poter guardare meglio.
Adorava quel film e accarezzando Bau, lo guardò tutto.
“Uffa, Bau solo tu ti sei ricordato di farmi gli auguri oggi..” – disse Liam con una vocina triste.
Si, perché lui temeva che si fossero dimenticati tutti di lui, e aveva paura che una volta sceso nessuno l’avesse cagato.
Era timido e insicuro, il piccolo Liam, per questo si rifugiava sempre nel suo modo composto da Toy Story e il suo cagnolone Bau.
Dopo un’ora e mezza il film era finito, e Liam sempre più demotivato.
Si ritirò verso il suo cuscino, e affondò il viso nel cuscino.
“No io sono forte, io non piango” – esclamò a se stesso, mentre una lacrima gli rigava il viso.
“Non è giusto, tutti si dimenticano di me! Uffa!” – urlò, dando un pugno al cuscino.
“Io non li aiuto più, basta! Sono sempre quello bravo!”
Ormai una miriade di lacrime gli inondavano il viso, e Liam non poté non trattenere un singhiozzo che prepotente uscì dalla sua bocca.
Si coprì la bocca con le manine, cercando di non farsi sentire da nessuno.
Non la riteneva una cosa giusta, lui si ricordava sempre di tutti, ma gli altri non si ricordavano mai di lui, ed era frustrante per lui questo.
Papà Paul aprì la porta, trovandosi il bambino in lacrime davanti.
 
Intanto un piano più giù.
 
“Lewis, a Liam non piace l’arancione carota, devo dirtelo io che sono più piccolo?”
“Zitto, nanerottolo. Ora non hai Liam che ti difende, come la mettiamo?”
“Smettila, sei brutto e cattivo togli quei cosi, Lewis!”
“Si dice Louis, cavolo, Louis!”
Harry gli fece la linguaccia andandosi a nascondere dietro Niall che intanto litigava con Zayn.
“No, Niall ti ho detto che le mani nella torta non devi metterle! Cavolo!”
“Ma voglio assaggiare, e se poi a Liam non piace?”
“Gli piace, è al cioccolato e sopra c’è Buzz il suo personaggio preferito!”
“No, è Woody! Non sapete niente!” – si intromise Harry.
“Ma c’è anche Woody!” – fece notare Zayn indicando i due personaggi sulla torta.
“Ma tanto Liam non la mangia, non gli piace!” – continuò Niall.
“VOLETE PIANTARLA? NON ABBIAMO FINITO E TRA POCO PAPA’ PAUL PORTERA’ QUI LIAM!” – urlò Louis spazientito dai tre che non facevano altro che discutere sulla torta.
Siccome era il più grande, spostò la torta, e salì su una sedia per appendere un festone.
“HAPPY BIRTHDAY LIAM!” – citava. Ma Louis aveva fatto una piccola modifica. Sotto Liam aveva scritto “Little Carrot”  che era il suo modo tenero di chiamare qualcuno a cui voleva bene.
Perché anche se era un rompiscatole patentato, lui voleva bene a tutti. E il compleanno di Liam era l’occasione migliore per dimostrarlo.
Sotto, sotto il nostro Louis era un tenerone. Era come il Mars, fuori duro, ma dentro morbidissimo.
“Bravo Lewis!” – urlò Harry battendo le mani come un deficiente.
Louis lo fulminò con lo sguardo, ma non disse niente. Non poteva urlare, altrimenti Liam avrebbe sentito.
Ci teneva a fare bella figura con Liam, che l’aveva tirato fuori dai casini tante volte, per questo gli aveva comprato, con l’aiuto di Papà Paul, un bel regalo. A differenza degli altri che avevano voluto farlo insieme.
Zayn si era occupato del pacchetto, Niall del bigliettino ed Harry lo aveva scelto. Che perdita di tempo. Il suo era perfetto invece.
Era fiero di sé, e della sua scelta.
Finì di sistemare tutto, patatine, bibite, pop corn, e tutto quello che poteva piacere a Liam. Mise anche i dolcetti che gli piacevano tanto.
Si Louis per una volta aveva fatto una cosa buona per un suo amico, perché voleva far capire a Papà Paul che lui era buono in realtà.
 
-
 
“Perché piangi piccolino?” – chiese Papà Paul entrando.
“Nessuno mi vuole bene, tutti si sono dimenticati di me.. e.. io li aiuto sempre!” – singhiozzò Liam.
“Perché? Lo pensi Liam? Gli altri ti vogliono bene!”
“Anche tu,Papà Paul?” – lo guardò con un visino terribilmente tenero, triste e pieno di lacrime.
“Si anche io Liam.” – gli sorrise dandogli un bacino sul naso.
“E perché ti sei dimenticato del mio compleanno?” –disse mettendo su un adorabile broncio.
L’omone gli sorrise e lo prese in braccio, cullandolo dolcemente.
“Tanti auguri, Liam, nessuno si è dimenticato, vuoi venire giù con me?”
Il piccolino annuì, e si lasciò portare giù da Papà Paul.
Non appena giunsero in sala, il piccolino si illuminò vedendo tutti i festoni, e coriandoli che i suoi amici gli lanciavano, ridendo.
“SORPRESAAAAAAAAAAAAAAAA!” – urlarono tutti e quattro insieme, mentre Papà Paul se la spassava guardandoli.
Liam corse dai suoi amichetti più felice che mani, abbracciandoli tutti.
“Grazie ragazzi io..” – si commosse lasciandosi scappare qualche lacrima.
“Aspetta!” – urlò Louis –“devi aprire i regali!” – continuò battendo le mani.
Liam si illuminò ancor di più, sorridendo a più non posso.
Scartò il regalo che gli porgevano Niall, Harry e Zayn. La confezione era fatta con una carta da regalo colma di specchi, opera di Zayn, e il bigliettino riportava tanti disegni a forma di cibo. Opera di Niall, sicuramente.
“Vedi che bel regalo? Non sto usando lo specchio” – sentenziò Zayn, mentre gli altri annuivano felici.
Scartò il regalo e trovò un bel pupazzo a forma di Woody.
Louis si irrigidì subito.
“Oddio Harry ma è bellissimo! L’hai scelto tu, vero?” – disse Liam felice.
“Si, l’ho scelto io! Ti piace?”
“E’ bellissimo, grazie piccoletto!” – lo abbracciò forte. Così come fece con tutti gli altri.
Harry sorrise compiaciuto e fece ok agli altri.
“Lou, perché non c’è il tuo nome sul bigliettino?” – chiese Liam.
“Mi odi..?”
“No, No Liam!” – prese il suo pacchetto.
“Questo è il mio regalo!”
Liam subito si riprese e scartò anche quello.
“Ma questo è.. Louis questo è come il tuo..”
“Si, è un Kevin.. ho pensato che.. visto che siamo amici era bello avere un animaletto uguale..”
“E’ bellissimo..” – vide anche il bigliettino.
“Al mio amico preferito, perché mi difende sempre da Papà Paul e mi crede quando dico che sono buono. Auguri LAIM, Louis.”
“Hai scritto LAIM..”
“Cosa?” – guardò il bigliettino.
Tutti scoppiarono a ridere, ma per Liam era importante anche quella lettera sbagliata.
Soffiò le sue cinque candeline sulla torta.
Espresse il suo desiderio: rimanere amico di tutti per sempre.
 
Come sempre, quello che successe dopo quella festa, era un’ altra storia.
E chissà se Papà Paul riuscirà ancora a tenere testa a quelle adorabili pesti.





NO, JIMMY PROTESTED! (dedicato a Liam, non leggete se avete il diabete é_é)

Come promesso ecco la shot, della serie dedicata al compleanno di Liam, oggi.

Allora, vorrei spendere due paroline per lui, posso? Si è il mio spazio, pf.

Happy Birtday to you, happy birthday to you, happy birtday to Liam, Happy Birthday, tooooooo yooooooooooooooooooooooou!
Sapete? Liam è.. forse la cosa migliore che potesse "arrivare" nella mia vita.
La sua storia, il suo aver superato tutte quelle cose a scuola.. non lo so, mi rende vicina a lui. E non perchè abbiamo solo 4 mesi di differenza e siamo dello stesso anno.
No, perchè lui mi fa credere ancora che un ragazzo "perfetto" esista.
So, che Liam può avere difetti, ma io non ne vedo.
Non perchè è il cantante dei One Direction, mi sarebbe piaciuto anche se fosse stato un netturbino (?) la verità è che se avessi la possibilità di vederlo, gli direi solamente "grazie", si perchè lui mi ha salvata. E lo dico seriamente.
Quindi, grazie Liam. Grazie davvero.
Questi auguri sono sinceri. E la shot è dedicata a te, ovviamente :3
Ehi, ce ne vuole per sciogliere il mio cuore, quindi se Mr Payne ci è riuscito, vuol dire che è un genio é-è
Ho finito. Mi dileguo, auguri Liam bello c:


Ps. in onore di Payne ho voluto smentire l'immagine di Louis stronzo é_é ero troppo cattiva con lui. Quindi l'ho intenerito, ma tranquille nelle prossime avventure tornerà lo stronzetto di sempre ;)