Tutti odiano la scuola, nessun ragazzo entra in quell’edifico con un sorriso stampato in faccia, a meno che non sia in compagnia di stupidi amici che lo fanno ridere, o a meno che non ci sia un buon motive per alzarsi presto tutte le mattine e sopportare 6 ore di scuola. La buona motivazione di Harry si chiama Jenna, alta magra capelli neri lunghissimi e degli stupendi occhi color ghiaccio, piú che buona Jenna era un ottima motivazione per andare a scuola, soprattutto perché avevano molte lezioni in comune. Harry e Jenna non erano grandi amici ma si conoscevano da un sacco e la cotta di Harry per Jenna diventava ogni giorno piú grande, ogni volta che lei rideva per le sue stupide battute o che arrossiva ai suoi complimenti, ogni volta che Harry la guardava si convinceva sempre di piú che Jenna fosse perfetta. Ma a volte le apparenze ingannano.
Jenna non é una cattiva ragazza ma farebbe di tutto pur di raggiungere I suoi scopi, tutto quello che voleva adesso era la popolaritá, voleva che tutta la scuola sapesse chi fosse, che i ragazzi le sorridessero e la salutassero quando passava per i corridoi, e avrebbe fatto di tutto pur di diventare la regina della scuola, cercata da tutti i ragazzi e invidiata da tutte le ragazze. E ci era quasi riuscita, aveva iniziato a vestirsi in maniera piú provocante per attirare l’attenzione dei ragazzi e aveva fatto amicizia con piu ragazze possibili, si mostrava sempre dolce e allegra, agli occhi di tutti sembrava perfetta, ma non lo era affatto.
Come tutte le mattine Harry si alzò lentamente maledicendo la sveglia, andò in bagno e poi a fare colazione, si preparò ed uscì di casa per andare a prendere il pulman. Sembrava una giornata come le altre ma non lo era, perché oggi Harry aveva deciso che glielo avrebbe chiesto, avrebbe chiesto a Jenna di uscire, non poteva aspettare un giorno di piú e se lei avrebbe rifiutato pazienza, se ne sarebbe fatto una ragione. Varcò la soglia della scuola con un sorriso fiducioso in viso, dopo aver preso dall’armadietto I libri di cui aveva bisogno si diresse verso l’aula d’inglese sempre sorridendo, la prima ora avrebbe condiviso il banco con Jenna perfetto, oggi avrebbe scoperto se aveva qualche possibilitá con Jenna o no, era preparato ad un rifiuto? No, non proprio.
Come tutte le mattine Jenna venne svegliata dalla voce di Ed Sheeran, si le piaceva ascoltare musica dolce e lenta, la rilassava, si alzò, si preparò, jeans stretti e maglietta scollata, trucco non   troppo marcato ma abbastanza per far risaltare ancora di piú i suoi occhi azzurri e dopo aver fatto colazione si incamminò verso la scuola, non era molto lontana e le piaceva camminare, insieme alla musica l’aiutava a pensare e riflettere.
Jenna era soddisfatta di se stessa, ce l’aveva quasi fatta, aveva quasi raggiunto il suo obbiettivo, adesso non era piú la ragazza invisibile di una volta, adesso era popolare, certo gli era costato un po’, come far finta di andare d’accordo con le cheerleaders e sorbirsi i loro lunghi monologhi su loro stesse o come qualche appuntamento sgradito con i giocatori di football, aveva passato intere giornate ad osservare gli studenti per capire chi doveva evitare di frequentare per non rovinarsi la reputazione; ma ne era valsa la pena, quasi tutti la conoscevano, ma il suo problema era proprio quel forse. Ultimamente aveva anche un altro problema: Harry. Anche se chiamarlo problema non era proprio esatto e che non sapeva proprio come comportarsi con lui, cioé gli piaceva era un bel ragazzo simpatico dolce, aveva capito che lui aveva una cotta per lei ma non sapeva proprio comportarsi. I suoi pensieri vennero interrotti dal suono della campanella, era arrivata a scuola senza nemmeno accorgersene, prese i libri dall’armadietto e si diresse verso l’aula d’inglese, quando entrò il professore non era ancora arrivato ma Harry era giá seduto e l’aspettava con un super sorriso in faccia.
 Quando la vide entrare gli si illuminò il viso e automaticamente sorrise, lei gli sorrise di rimando e si sedette accanto a lui. La lezione era piú noiosa del solito oggi, o forse era solo la sua impressione, dopo circa mezz’ora raccolse un po di coraggio prese un bigliettino e ci scrisse sopra – Che fai domani sera?- la ragazza presa dal seguire la lezione rispose  senza pensarci troppo –niente perché?- il ragazzo sorrise e scrisse –ti va di uscire con me? Andiamo a mangiare una pizza o a vedere un film- quando Jenna lesse il biglietto spalancò gli occhi solo in quel momento si rese conto di quello che aveva fatto, non aveva  dato nessun peso alla domanda di prima pensava che Harry non avrebbe mai trovato il coraggio di chiederle di uscire, evidentemente si sbagliava. E ora cosa gli avrebbe risposto? Ci pensò su un attimo, in fondo non era uno sfigato gli sembrava un tipo apposto , rispose con un -Certo- e una faccina sorridente, nel passargli il biglietto si girò per guardarlo e si ritrovò di fronte a due grandi occhi verdi un po spaventati, forse ci aveva messo troppo a rispondere, ma quando lessero il messaggio quegli occhi si riempirono di gioia e un grande sorriso si aprì sul volto del ragazzo. La campanella suonò proprio quando anche lui alzò lo sguardo, si fissarono per qualche secondo, poi lui disse –ti passo a prendere alle 8- e si alzò uscendo dall’aula, Jenna non fece nemmeno in tempo a dire va bene che lui era giá sparito nei corridoi.
L’aveva colta di sorpresa? Si totalmente, non se lo aspettava proprio.
Era felice? Si decisamente felice, aveva un appuntamento, con un ragazzo fantastico e soprattutto carino . Jenna si diresse verso la prossima lezione con un sorriso pensando a cosa si sarebbe messa il giorno dopo.
Ed Harry era felice? No, lui era strafelice aveva accettato, lei aveva detto di si! Allora aveva qualche speranza con lei, le avrebbe fatto passare la piú bella serata della sua vita di questo era sicuro. Finalmente tutto stava andando nel verso giusto, tutto quello che voleva si stave avverando, per la prima volta nella sua vita era completamente felice!
Ma sarebbe durata tutta questa felicitá? Forse.
 
 
 
Hello everybody!
Questa é la mia prima storia quindi siate clementi :)
Lo so che é corto e un po noioso ma in qualche modo dovevo pur cominciare, non é la solita storia di due ragazzi che si innamorano, ed é vista da un punto di vista diverso, non so se ci sono altre storie simili, comunque si capirá meglio nei prossimi capitol. Non penso che sará molto lunga, é la prima volta che scrivo quindi mi devo ancora diciamo ambientare J.
Anyway spero che vi sia piaciuto como inizio e spero di aver stimolato la vostra attenzione anche perché nei prossimi capitol ci sará qualche colpo di scena.
Mi scuso per eventuali errori grammaticali ma sto usando un computer Americano.
Ora la smetto Jaaaah non posso credere di aver trovato il coraggio di pubblicarla :D
Commentate se volete mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate e se volete seguitemi su twitter sono @valeriainusa se mi seguite ricambio  :P
Ora la smetto davvero baci a tutte :)