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Autore: AlexWrite    29/08/2012    3 recensioni
Giulia e Alessandro, due nomi, due personalità.
Lei, timida ed estroversa, Lui misterioso e complicato. I banchi di scuola li accomunano, stessa classe e stesse amicizie. Cosa accadrà quando lo sguardo di Lei punterà dritto negli occhi verdi del ragazzo seduto qualche banco distante?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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I Capitolo.

Che cos'è la vita a 17 anni? Beh nulla, solo amore, lacrime, tradimenti, passione, amicizie, dolore, follie.

Giulia ha 17 anni, conduce una vita assolutamente normale, in una scuola normale, con amici normali, un fratello normale, e due genitori normali. Lei è una normale ragazza di 17 anni. Cosa c'è di strano in questo? Nulla.
...
Primo giorno di scuola, 4° liceo classico.
Il casino nel cortile della scuola, gente che si abbraccia, ragazzi depressi che non aspettano altro che le vacanze di Natale, studenti che cercano di copiare i compiti all'ultimo minuto. E lei. Quella ragazza dai capelli rossicci, che seduta come sempre sul muretto dell'istituto, legge un libro senza dare troppo nell'occhio.
Driiiiin. L'incubo è iniziato.
Solita classe, soliti professori, soliti compagni, che anche al primo giorno di scuola, riescono ad arrivare in ritardo.
Saluto i miei compagni di classe, e naturalmente, mi siedo come ogni anno di fianco alla mia migliore amica, Sofia. Sarei persa senza di lei, una persona fantastica, senza la quale non avrei mai passato gli anni della mia vita. Sofia la conosco da quando ero piccola, abbiamo frequentato lo stesso asilo, la stessa scuola elementare, le stesse scuole medie, ed eccoci ancora qui, più unite che mai, per affrontare un nuovo anno scolastico.
Entra in classe la prof. di Greco, e dopo averci squadrati tutti, ci accoglie con un sorriso sfavillante.
- Seduti prego.
Ci siediamo, e iniziamo a parlottare tra di noi, senza farci troppo notare. Io e Sofia iniziammo a raccontarci delle vacanze estive, e di come le avevamo passate. Il resto della classe, chiaccherava del più e del meno.
- Bene ragazzi, iniziamo con l'appello.
Fu allora che qualcuno bussò alla porta.
- Avanti - disse la prof.
Un ragazzo alto, capelli castani e occhi verdi sbucò dalla porta.
- Salve, ehmm, dovrei essere in questa classe - disse.
- Si certo, mi avevano detto di un nuovo alunno, entra pure - rispose la prof.
Non gli toglievo gli occhi di dosso, quel ragazzo era davvero molto carino. Non sembrava il tipico ragazzo sbruffone, che si crede un Dio, piuttosto, sembrava un ragazzo normale, timido, ma dall'aria sveglia.
- Puoi sederti pure in quel banco vuoto, è l'ultimo rimasto - lo incitò la prof.
- Certo, grazie mille.
Attraversò l'aula con gli occhi bassi, dirigendosi nel posto indicato dalla professoressa.
La lezione iniziò, ed io cercai di prestare attenzione. Non facevo altro che pensare a quel misterioso ragazzo dagli occhi verdi, quando ad un tratto, notai che mi stava fissando.
Per un attimo i nostri sguardi si incrociarono, e giurai di aver visto un mezzo sorriso comparire sulle sue labbra, prima che riabbassasse lo sguardo sui sui appunti.
Passarono le ore, finalmente la campanella suonò.
Driiiiin.
Riposi con cautela i miei libri nello zaino, e sempre chiaccherando con Sofia, ci dirigemmo all'uscita.
- Hai visto che carino il ragazzo nuovo? - mi chiese lei.
- Si, abbastanza. - risposi arrossendo.
- Come mai quel faccino rosso? -
- No nulla, è solo che durante la lezione mi fissava, tutto qui.
- Ahhh, capisco. Beh che si fa oggi pomeriggio? Usciamo?
- Mmm, si dai, tanto non abbiamo compiti. Godiamoci questi giorni.
- Perfetto, alle 16 in piazzetta, ci stai?
- Si d'accordo. Ci vediamo li. Ciao :)
Ci salutammo, e ognuno per la propria strada.
Voltai l'angolo, ma non mi sentivo sola. Dei passi dietro di me mi avvertirono che qualcuno stava venendo nella mia stessa direzione.
Mi girai. Sigaretta alla mano, zaino in spalla, e quegli occhi verdi che mi fissarono, trapassandomi da una parte all'altra.
- Ciao, siamo in classe insieme, ricordi?
- Ciao. Si certo che mi ricordo Sei quello nuovo.
- Già! Piacere io sono Alessandro, per gli amici, Ale.
- Piacere Giulia! :)






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Spazio autore:

Ciao a tutti! E' la mia prima storia, spero che riesca ad appassionarvi come ha appassionato me mentre la scrivevo.
Mi piacerebbe una vostra recensione, anche negativa, così da essere sicura che qualcuno la legga.
Buon proseguimento!



 
  
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