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Autore: _LovAtic00    29/08/2012    1 recensioni
- Spiegatemi la ragione di tutto ciò, perchè sinceramente, non ci ho capito niente..Chi è questa Oriana, e perchè avete paura di lei?- Disse Cassandra evidentemente confusa.
I ragazzi si guardarono intorno, spiazzati, fin quando Nathan non prese coraggio. - vieni- disse lui a bassa voce. La portò in cima alla lunga scalinata del villaggio e si fermò all'87simo scalino.
- osserva questo scalino- indicò lui con l'indice
Cassandra si chinò e l'ossevò. - è rotto - notò con un filo di terrore. Stava per sfiorarlo quando Nathan la bloccò. -Non toccarlo!!- disse all'improvviso.
Cassandra lo fissò, terrorizzata.
- E' qui che morì Oriana-
Genere: Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: Mpreg
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                                                                                                                                                  * Io non ci credo*
E da quel momento, non la rivedemmo mai più...


- In effetti…- meditò Cassandra – qui è tutto vuoto e..deserto- poi continuò – non me lo spiego –
Poi abbassò la testa e fissò un punto del pavimento.
Dopo qualche secondo alzò lo sguardo e puntò gli occhi su Silvian, il fratello gemello di Amberlee.
Veniva da Belfast. Non proprio dietro l’angolo, insomma.
Aveva una bellezza algida ed emanava radiazioni positive sul suo umore.
I suoi capelli erano castano molto chiaro, quasi biondo, e i suoi occhi erano di color ametista, tendente al marroncino. Meravigliosi ed ipnotizzanti.
Poi si grattò dietro al collo, sperando che tommy non fosse stato nei paraggi.
-ragazzi, seriamente, questa storia mi sa di bruciato – disse con tono autoritario Amberlee
- gli scalini, non uccidono, non rapiscono la gente dal nulla, perche’ gli scalini SONO SEI SEMPLICI PEZZI DI PIETRA MESSI UNO SOPRA L’ALTRO!! –
- Gli scalini possono uccidere- la corresse Sonia – se ci cadi sopra e ti spacchi la testa, è un bel problema, hihi- fece una leggera risatina.
Si era capito che Sonia era la spiritosa del gruppo.
La sua treccia oscillava regolarmente a destra e a sinistra. A vederla da lontano sarebbe potuta sembrare anche un serpente.
Poi Amberlee  prese di nuovo le redini del discorso - Il capo villaggio, i ragazzi della reception, gli animatori…stanno solo mettendo in mezzo gli scalini perche’ non hanno una giustificazione credibile. Nonostante ciò, hanno sconvolto il naturale equilibrio del turismo di questo villaggio. Qui ci siamo solo  noi e un’altra decina di persone…Insomma..c’è , c’è…-
Non riuscì a trovare le parole adatte.
Amberlee era visibilmente stufa di questa faccenda senza né capo, né piedi.
- una presenza?- azzardò Silvian.
- aahahah, una presenza!!- rispose Gemma ridendo – “sono il fantasma formaggino, e ti spalmo sul panino!! Buu!!” vi prego! Credete ancora alle favolette sui fantasmi?? E’ assurdo! -
I ragazzi non capirono se credere o no alle parole di Gemma.
Tutto ciò che stava accadendo faceva davvero supporre l’esistenza dei fantasmi…
Poi calò il silenzio e il sole incominciò a tramontare.
- Oh – sospirò Gemma guardando l’orologio – è tardi…vado a prendere mio fratello dalla spiaggia, se sale troppo tardi in camera non ce la farà ad asciugarsi i capelli.. ci vediamo a cena ragazzi!!
- No!!- gridò Nathan un istante prima che Gemma scendesse il primo scalino.
- Cosa c’è Nathan?- disse gemma con faccia interrogativa.
-Beh, c’è una cosa che devi sapere…-
- E c’è bisogno di gridare? Ti avranno sentito fino in Francia! – ironizzò lei.
Nathan si soffermò un momento sulle sue parole. Non voleva di nuovo tirare in ballo la storia delle presenze.
-non dovresti andare al tramonto per quelle scale –
-ti prego, se hai voglia di parlare delle “presenze”- fece le virgolette con le dita  - fallo domani. Io ho delle responsabilità che mettono in gioco la mia paghetta –
Poi la ragazza si voltò ed incominciò a scendere le titubanti scale.
Nathan ci aveva provato. Sapeva benissimo cosa sarebbe successo alla temeraria e scettica ragazza.
- Poverina – sussurrò Nathan fra sé e sé.
- Nathan – lo chiamò Silvian dal teatro – mi sa che tu sai qualcosa di questa vicenda.- 
 
                                                                              *
 
 
 
- Tu eri qui anche la settimana scorsa- confermò Sonia –
- No, ragazzi, prima che voi cominciate a pensare qualcosa di sbagliato, ho fermato Gemma per il solo fatto che potrebbe essere pericoloso a quest’ora andare per le scale…magari non ne vede uno ed inciampa…-
- basta, Nathan! – lo stoppò Silvian – qui sono due le cose : o stai cercando di fare il galante con Gemma, oppure ci stai nascondendo qualcosa. Che ne pensi, Cass? – disse con tono amichevole
 - Beh.. – la ragazza incominciò a farsi rossa in viso – secondo me ci sta nascondendo qualcosa -Cassandra condivideva ogni parola di Silvian.. e chissà perché le prudeva sempre di più il collo.
L’aveva chiamata Cass!!
- Sgamata!! – disse un ragazzino dalla vocetta perfida dall’altra parte dell’anfiteatro. Era Tommy.
Ehm ragazzi, ci vediamo a cena ho delle faccende da sbrigare.. ciao!
- ciao – dissero tutti in coro
- e fatemi saper se Gemma è stata rapita da qualche “presenza” –
- Ok – disse Silvian facendole l’occhiolino.
Poi dietro l’anfiteatro  Tommy le saltò addosso. – ho capito tutto –
- cosa c’è da capire, brutto essere insignificante? – rispose irritata Cassandra.
- ti sei grattata il collo.. quando ti gratti il collo significa che ti piace un ragazzo –
- Fff- rispose la ragazza irritata – non è vero!! –
- seconda fase – tommy fece il segno con due dita – negare l’evidenza –
- stai zitto, che la sola tua presenza sulla terra inquina l’aria –
Poi Cassandra accelerò il passo e dopo mezz'ora andò a mangiare.
Guardò un po’ tutto ciò che c’era al buffet. Era la serata smart : c’erano risotti di tutti i tipi, alla milanese, agli asparagi, ai gamberi, alla soia.
visto che odiava i risotti, Cassandra fece una smorfia e raggiunse i ragazzi al bar, che avevano già mangiato. C’erano solo Sonia, Amberlee e Silvian.
-Dove stai andando cassi? Gridò la mamma dal ristorante
- dai miei amici! – rispose
- e che mangi? –
- non ho mangiato..odio i risotti –
La mamma fece una faccia leggermente perplessa-
- Ciao, come va? –
- bene grazie – risposero le due ragazze.
- ti sta molto bene questo vestito, cass – notò Silvian con un sorriso a 36 denti.
- ehm grazie Silvian – disse la ragazza abbassando lo sguardo e facendos ancora più rossa.
Abbassare lo sguardo e parlare il meno possibile. Questa era la tecnica.
Vedemmo qualcuno che venne verso di noi correndo. Aveva un’aria stanca e le scarpe tutte slacciate. Era Nathan.
- ciao ragazzi – disse Nathan con il fiatone appoggiandosi alla spalla di Silvian – non ce la faccio più –
- che hai, sembri stremato- constatò Amberlee.
- devo darvi una brutta notizia…Gemma, non si trova.-
- davvero? – disse sonia shoccata
- si, ho cercato, in spiaggia, in piscina, al ristorante, al campo da tenniss.. non c’è –
- allora è vero il fatto delle.. – indugiò – presenze – Amberlee guardò solo il pavimento. Cercava una risposta.
-Andiamo a cercarla tutti insieme! – propose cassandra. Si avviò insieme a Sonia per le scale.
- siete impazzite? A quest’ora.. per le scale!! – Nathan si era scocciato di queste ragazze attratte dalle scale.
- Stai zitto e muoviti!!! –
 
 
I ragazzi scescero due rampe di scale e ispezionarono con calma ogni gradino.
- Mmm.. io non vedo nessuna “presenza” – osservò Silvian frugando tra i cespugli
- Neanche io – continuò Amberlee – e non c’è traccia di Gemma –
I ragazzi continuarono ad ispezionare la zona, e nathan li osservava .
- ragazzi, seriamente. È meglio se torniamo su -   Ma nessuno lo ascoltò.
Poi Cassandra scese al gradino numero 87 e scrutò una scritta fra gli alberi.
- ragazzi.. ho trovato qualcosa!! – gridò cassandra., e tutti i ragazzi accorsero da lei.
- è un’incisione su pietra – notò Silvian con aria da studioso.
- facciamo un’indagine col carbonio 14 e vediamo a che epoca risale!! – suggerì Sonia.
- non è il momento di scherzare – Amberlee frenò subito la spiritosaggine di Sonia.
-C’è scritto… Oriana –
Chi è Oriana? Perché c’è il suo nome?- si chiese Amberlee
Poi i ragazzi trovarono la risposta. In una nicchia sotto terra trovarolo la tomba della ragazza. Poi in altre nicchie trovarono altre tombe..
- Marco , Jay , Barbara , Adrianne – Cassandra aveva gli occhi sbarrati mentre leggeva i nomi scritti sulle tombe..
- Che cosa significa!! – Silvian stava impazzendo.
- un attimo..- Amberlee si bloccò, attontita – sono tutti i nomi delle persone che sono scomparse!! –
Poi Cassandra si diresse verso l’ultima tomba.. c’era scritto “Gemma”
- Non ci credo… questa è la tomba di Gemma!!-
I ragazzi erano Shoccati.
- Allora è morta…-
 - Ok, ragazzi ora vi spiego tutta la storia – Disse Nathan sedendosi all’89simo gradino
I ragazzi si dettero vicino a lui, obbedienti.
- due settimane fa ho conosciuto una ragazza. Triste, odiata da tutti, malinconica. Il suo nome era... Oriana -  
  
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