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Autore: _Aras_    30/08/2012    11 recensioni
Dafne è in vacanza a Rodi, un’isola della Grecia, e incontra Michael, un ragazzo del posto che ogni mattina passa davanti alla sua casa correndo. Cosa succede quando lui si ferma e le parla? Cosa nascerà tra di loro in quei miseri nove giorni di vacanza che le restano?
“Smettila di essere così sarcastico.”
“Perché?”
“Perché non mi piaci così!”
“Quindi quando non sono sarcastico ti piaccio?” domandò, cogliendo al volo l’occasione.
“Oh, ma smettila!” Rise e lo spinse ancora, questa volta abbastanza forte da farlo sbilanciare e cadere di schiena.
“Che manesca!” si lamentò lui, afferrandola per un braccio e tirandola sopra di sé. Dafne si ritrovò allora a cavalcioni sui suoi fianchi, il polso destro stretto dalla sua mano.
“E ora che vorresti fare?” lo provocò lei.

SEQUEL IN CORSO: "BOLLE DI FELICITA'"
Capitoli revisionati: 1/10
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Epilogo
Molecole di vita


EPILOGO
E’ passato quasi un anno da quel giorno, un anno durante il quale Dafne e Michael non si sono mai incontrati nonostante i vari tentativi. Si sono tenuti in contatto, tra telefonate infinite e ore intere passate davanti alla webcam per rivedersi, anche solo attraverso lo schermo sporco di un computer. Quando a settembre la sorella minore di Michael, Jennifer, era arrivata a Londra per il suo soggiorno studio si era messa subito in contatto con Dafne e nei mesi seguenti erano diventate più amiche che mai. Per le vacanze natalizie Michael aveva promesso di fare tutto il possibile per andare a trovarle: non c’era nulla di male nell’andare a fare visita alla propria sorellina e approfittarne per passare del tempo con Dafne. Ma non fu possibile. La madre di Michael era malata e non avrebbe potuto mettersi in viaggio, di conseguenza anche il padre sarebbe rimasto a casa ed entrambi avevano insistito tanto perché la famiglia passasse insieme il Natale che Jennifer era dovuta tornare a casa. Inutile dire che per Dafne fu un duro colpo: aveva sperato così tanto di rivederlo per poi vedersi sfumare quella possibilità all’improvviso. Per quanto si ripetessero che la loro era una semplice amicizia e che volevano vedere l’altro felice, per quanto s’incitassero ad uscire e trovare qualcuno che li amasse nessuno sembrava intenzionato a fare il primo passo e a lasciarsi quei giorni intensi alle spalle. Per Dafne era impossibile sorridere a un ragazzo e non ripensare a lui che rideva spensierato immerso nel mare azzurro di Rodi. Michael non riusciva a evitare di soffermarsi a guardare le foto di quel servizio fotografico ogni volta che passava per le vie del centro.
Ma c’erano cose che Michael non sapeva di lei. Lui non sapeva che, poco prima di Natale, Dafne aveva recuperato una foto in cui si vedeva il disegno che le aveva fatto sulla schiena quel pomeriggio ed era andata a farselo tatuare, questa volta per davvero. Soprattutto, non sapeva che aveva affittato di nuovo la villetta che dava sul mare. E così lei, suo fratello e Allie, che ormai stavano insieme da mesi, stavano attraversando l’aeroporto di Rodi insieme a Jennifer, che aveva appena concluso l’anno scolastico in Inghilterra.
A Michael prese quasi un colpo quando, appoggiato all’auto ad aspettare la sorella, li vide arrivare tutti. Quasi non guardò Allie e il ragazzo sconosciuto che stava con lei, troppo preso dalle altre due ragazze. Era bello rivedere Jennifer, aveva sentito la mancanza di quella piccola scocciatrice che se n’era andata dall’altra parte dell’Europa per nove lunghissimi mesi, ma Dafne... Ormai non ci sperava più. Se la ritrovò davanti all’improvviso e senza sapere come la stava già abbracciando. La strinse, forse addirittura troppo forte, ma in quel momento non riusciva a pensare ad altro che alla sensazione di benessere che stava provando. “La mia sirena,” sussurrò, lasciandole un bacio sul collo e guardandola negli occhi. Era più bella che mai.


*            *            *

Note:
Oh. Finita. Devo dire che mi dispiace un sacco che la storia sia già terminata, perché mi avete accolta in questa sezione, nuova per me, in modo splendido e mi è piaciuto davvero pubblicare questa storia.

Spero di non avervi deluso con il finale, che ho deciso di lasciare abbastanza aperto. Lei torna, ma come l'estate precedente resterà per un breve periodo e poi tornerà a casa. Non è un "e vissero tutti felici e contenti", non è nemmeno un finale drammatico. Ho scelto di lasciare al lettore la libertà di immaginare il loro futuro come vuole: magari Michael ha trovato un lavoro redditizio che permetterà loro di instaurare una relazione a distanza e di vedersi di tanto in tanto. Magari resteranno semplici amici, con la variante "amici di letto" in quei pochi giorni che passanno assieme. Magari Dafne si trasferirà a Rodi. Magari, magari...

Tornerò, prima o poi, per raccontarvi di questa seconda estate che passeranno assieme. Prima, però, pubblicherò la storia su Allie e Thomas - che spero vi piaceranno come Michael e Dafne, se non di più - e poi una storia su Jennifer.

Vi lascio un po' di note, perché questa storia è stata scritta per due contest, uno finito nel dimenticatoio del giudice, l'altro con - si spera - risultati imminenti, che aggiungerò qui.
Si svolge a Rodi, un'isola della Grecia in cui sono stata in vacanza, quindi le descrizioni dell'ambiente sono veritiere. Per l'isola Alimia è un'altra storia: esiste ed è vicina a Rodi ma non ci sono stata e tutto ciò che ho raccontato su di essa è basato sulle poche informazioni che si trovano in rete. C'è la roccaforte e ci sono resti di un villaggio preistorico, ma la loro descrizione e la loro storia l'ho inventata io, basandomi sulle mie conoscenze storiche del posto.
I nomi dei personaggi sono spesso inglesi, ma anche qui c'è una spiegazione: Dafne ed Allie sono effettivamente due ragazze londinesi, ma Michael, Jennifer, Margaret e Monique abitano sull'isola. Tuttavia, le persone che ho conosciuto lì hanno nomi abbastanza comuni, spesso neutri e inglesi, quindi non è proprio campato per aria.
Inoltre, dato che le due ragazze non conoscono il greco, tutti i dialoghi si svolgono in inglese. Gli abitanti di Rodi lo parlano tutti senza difficoltà, è una seconda lingua molto usata considerando il fatto che tutti i turisti si esprimono così, dato che sono poche le persone che studiano il greco moderno.
Dafne si definisce un'aspirante fotografa, ma poi dice che lavorerà nello studio della zia: so che può sembrare un controsenso, ma effettivamente lei ancora non ci lavora e in ogni caso non è una fotografa professionista, è più una passione la sua.
Michael non si può permettere un appartamento sul continente ma ha un motoscafo, controsenso? Non proprio: innanzitutto il motoscafo è dei genitori, poi per la conformazione della Grecia sono davvero in molti ad avere un motoscafo per spostarsi da un'isola all'altra. Un po' come a Venezia, dove molti hanno sia la patente automobilistica che quella nautica.
Il tatuaggio: non ho mai fatto greco, quindi per la traduzione di sirena mi sono affidata a google traduttore, spero sia giusto.

Vi ringrazio davvero, con tutto il cuore, per aver letto questa storia, per averla apprezzata e per avere lasciato tutte quelle splendide recensioni. Grazie


Vi lascio il banner della storia su Allie e Thomas, Bolle di felicità. Spero che vi andrà di seguire anche quella, quando la pubblicherò.
E il link del mio profilo facebook, se vi va potete chiedermi l'amicizia e tenervi informati sui progressi di Bolle di felicità.




   
 
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