E’ mattina. Il tempo passa rapidamente. Troppo.
Mi affaccio al balcone che si affaccia sul mare e il ricordo della serata passata mi torna in un lampo.
 
 
-Allora, io e Stefano contiamo fino a 50, e intanto Michele controlla che non bariamo ok???-
-Ma Eli, non possiamo fidarci di Michele!!-
-Ossì che potete, Matte! E poi ha 16 anni quindi è grande-
 
-1…2…3…4…11..-
Non arrivammo nemmeno al 12 che i bambini erano tutti scomparsi.
Scappammo insieme. Si. Con Michele, che mi veniva dietro e non poco, ma con me, speranze non ne aveva.
Siamo stati tutta la sera insieme, abbracciati al porto, a coccolarci come amici…o forse no. Ci piacevamo, e non poco.
Erano le 11 e mezza e nessuno sapeva dove eravamo, tranne Valentina.
Era andata a farsi un giro e ci vide. Venne da noi e iniziò a rompere.
Stavamo litigando come al solito quando vidi Marco con suo fratello e l’”altro” Marco.
Ci videro e vennero da noi, e Valentina si attaccò tipo cozza a Stefano, io, non ero gelosa ma gli sguardi di Ste mi facevano sorridere, più di una volta si era scollato ed era riuscito ad avvinghiarsi a me, con degli abbracci amorevoli.
Con una scusa, Marco riuscì a farci restare soli, non dopo un occhiolino come a dire –Ehi, voi due, siete sempre in un luogo pubblico, quindi attenzione-.
Il mio cuore se ne andò direttamente in paradiso quando si sdraiò e mise la sua testa sulle mie gambe.
Mentre parlavamo ci avvicinammo sempre più, fino a quando ci baciammo. Un bacio lieve, soffocato sulle labbra, di quelli a stampo, ma che sapevano di una gioia incontenibile.
 
 
-Sei una stronza!!!-
-Che cazzo dici Valeee!!!-
-Tu lo sapevi!!Stefano mi piaceva, e tanto! Ma te ne sei fottuta! Ora, se davvero sei mia amica, devi lasciarmelo!-
Non ce la feci più. Le mie lacrime iniziarono scorrere, davanti a tutti, a Marco, a Stefano, alla gente che si faceva una passeggiata sul lungomare.
Mi uscì la voce fievole, che non sapevo da dove venisse –No. Io non sono tua amica. Ho sofferto abbastanza, sai! Non ho intenzione di farmi mettere i piedi in testa. Specialmente da te!!!-
Il mio sguardo si spostò dalla sua faccia e in quelle dei ragazzi comparve un sorriso approvatorio, quasi a dire –Brava, hai tirato fuori le palle, così si fa!-
Continuai.
-Bene, io vado a dormire, a 15 anni ho delle regole e ho dei genitori a cui do retta.-
 
 
I suoi genitori. Da cui è stata separata ed è stata affidata agli amici dei miei, e suo “padre” adottivo morto 5 anni fa…
-Sono stata una stronza-
-Ma cosa dici scriciolo?-
-No, Marco è così… mi odierà-
-Tranquilla.. ora vado che il tuo amichetto mi uccide se mi avvicino di più- Un abbraccio spontaneo. DI quelli che escono dal cuore e un sorriso sincero.
.Eliii JVieni a vedere la partita di calcio dei ragazzi??-
-Si Miky, prendo l’ombrello e arrivo.



Nota autriceee **
Allora che ve ne pare??? 
Valentina è sempre più odiosa e, non cambierà mai, preparatevi.
Recensiteeee :D

Bacioni Liz