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Autore: Adrian Melancholia    30/08/2012    3 recensioni
Ognuno di noi ha il proprio filo del destino. Il filo rosso legato alla nostra anima gemella, quello che ci permette di incontrarla ovunque essa sia.
Io sin da piccolo ho avuto la capacità, o il potere, diciamo così, di vedere tutti i fili, tranne il mio. Penso di non averlo.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The red thread


Ognuno di noi ha il proprio filo del destino. Il filo rosso legato alla nostra anima gemella, quello che ci permette di incontrarla ovunque essa sia.
Io sin da piccolo ho avuto la capacità, o il potere, diciamo così, di vedere tutti i fili, tranne il mio. Penso di non averlo.
Non ho mai avuto problemi con questo, non mi è mai interessato l'amore. Lo osservavo negli altri e c'era qualcosa che non mi piaceva. E' raro vedere due persone con al proprio fianco la propria anima gemella.
Poi ho incontrato te. 
Ti ho visto e mi sono innamorato.
Ti ho conosciuto e mi sono innamorato ancora.
E continua ad innamorarmi ogni volta che ti parlo.
Ma tu non eri destinato a me. Il tuo filo rosso era legato a qualcun altro.
Una sera tu dormivi, appoggiato a me. La tua mano che usciva fuori dal bordo del letto, e il filo rosso, legato all'anulare che cadeva per terra, usciva dalla finestra e proseguiva verso chissà dove. Lo osservavo, e pensavo. Potevo cambiare il tuo destino? E se lo avessi tagliato e legato a me? Lo desideravo più di ogni altra cosa.
Vedi, le mie intenzioni erano buone. E mi dispiace davvero.
Non ho resistito.
Ho preso le forbici, e l'ho tagliato.
In quel preciso istante il filo è svanito. Lì per lì non è cambiato nulla. Ed ho gioito internamente. Eravamo io e te in quel momento. Nessun filo. Nessun destino. Solo due anime ed un grande amore.
Quanto mi sbagliavo.
Hai cominciato a spegnerti giorno dopo giorno. Lentamente. Inesorabilmente.
E non potevo far altro che guardarti ed amarti, stringerti ed odiarmi.
Fino a che non hai scelto di andartene, per sempre, schiacciato da quell'enorme senso di vuoto di cui spesso mi parlavi.
Allora il senso di colpa ha schiacciato me. Ti ho rovinato. Tu appartenevi a qualcun altro, non eri mio, io non potevo pretenderti. Avrei dovuto rispettare tutto ciò, farmene una ragione. Invece ho interferito, e tu ci hai rimesso.
Per cui ho scelto di scappare da tutto questo e seguirti, con la speranza di incontrarti in una prossima vita e condividere con te il mio filo, amore mio.

La Malinconia si esprime: Ennesima mini-storiella da depressione. Spero di riuscire a scrivere qualcosa a capitoli, prima o poi. I commenti sono ben accetti.<3
Grazie di aver letto!
   
 
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