Annuivo velocemente senza neanche capire una dannata parola di quello che mi stava spie­gando, ero immersa nei suoi occhi color cielo dai quali non riuscivo ad uscire. I quali mi avevano intrappolato, legata a sé come una calamita da cui era impossibile staccarsi, mi in­fondevano tutta la sicurezza e la forza di cui avevo bisogno.
«Anne hai capito?» mi chiese accorgendosi evidentemente che ero distratta.
«Certo noi.. questo è..» farfuglia indicando a caso i mixer che avevamo davanti.
«Oh signore! Ti semplifico» rispose passandosi una mano tra i suoi capelli biondi «Tu devi entrare là dentro, mettere le cuffie e cantare qui ci penso io» sorride, eccolo il sorriso di cui ero innamorata da almeno cinque anni.
«Si signore!» esclamai come un buon cadetto mettendomi sull'attenti sorridendo. Entrai nel­la cabina indossando quelle pesanti cuffie che mi estraniano dal mondo, mi avvicinai al mi­crofono con le mani che mi tremavano.

Anne stai tranquilla è solo una stupida canzone.

Una canzone che parla di lui

Io dico coscienza cara non ti fai mai sentire e proprio adesso decidi di apparire?

Okay ritorno nel buio del tuo cuore

Ecco brava!

Vidi Niall aldilà del muro farmi un segno, annuii afferrando il microfono con entrambe le mani ed iniziai a cantare con tutta la voce che avevo in corpo chiudendo gli occhi immagi­nandomi di essere da qualche parte con lui da sola lontano dal resto della sua band.
Cantai l'ultima parola, ma prima di aprire gli occhi respirai profondamente quello che trovai non l'avrei mai immaginato: oltre a Niall, che aveva uno stupido sorriso stampato in faccia e gli occhi che gli brillavano, c'erano anche Zayn, Harry, Liam e Lousi che stavano applau­dendo. Mi levai le cuffie uscendo dalla cabina.
«Cosa ci fate voi qui?»
«Sei stata.. fantastica!» urlò Zayn abbracciandomi.
«Hey giù le mani» esclamai facendogli la linguaccia.
«Ha ragione.. stai toccando un futuro talento della musica» ride Louis dandomi un buffetto sulla guancia.
«Comunque avevo detto al biondo che non volevo pubblico» mi sedetti poggiando i piedi sul tavolo guardandolo tutti con aria di sfida.
«Okay, noi.. togliamo.. il disturbo..» concluse Harry prendendo gli altri ragazzi trascinandoli fuori e lasciandomi insieme a Niall che aveva ancora quello stupido sorriso stampato in fac­cia, gli diedi un pizzicotto per farlo risvegliare.
«Aia!» si lamentò.
«Dai non ti ho fatto niente femminuccia!» esclamai ridendo.
«Sei stata fantastica» mi disse manovrando con quei mixer infernali che avevo fatto impalla­re il giorno prima perché avevo premuto tutto a caso e c'era mancato veramente poco che lo studio non andasse a fuoco.
«Davvero?» sussurrai avvicinandomi.
«Certo!» urlò lui alzando la testa che finì a cozzare contro la mia, chiusi gli occhi per il do­lore massaggiandomi la fronte.
«Maledizione Horan di cosa è fatta la tua dannata testa?» urlai mentre lui rideva, non passò più di un secondo che ci ritrovammo entrambi a ridere a squarciagola come più che mai.

Adesso sarebbe un momento perfetto per dirgli tutto..

Ancora tu! Non eri sparita?

Può negare la verità a me, ma tu sai quello che dovresti fare

Come siamo saggi oggi.. sparisci!

Okay capo..

«Allora.. che fai sta sera?» gli chiesi rimettendomi a sedere e iniziando a giocare con una ciocca dei miei capelli che avevano raggiunto la lunghezza massima, infatti li tenevo sempre legati perché ormai mi arrivavano alla vita era da cinque anni che non li tagliavo.

Cinque anni.. come da quanto tempo sei innamorata di Niall

Sparisci.. !

«Non lo so i ragazzi forse volevano andare ad una festa, Harry aveva detto che mi avrebbe presentato una ragazza che voleva conoscermi» rispose lui noncurante mettendosi la giacca, sentii il mondo crollarmi addosso in un minuto.

Una ragazza? Maledizione!

Ora o mai più Anne !

«Ragazza?» chiesi balbettando.
«Si sai quello che sei anche tu» rispose divertito dandomi un bacio sulla nuca.
«Grazie per avermelo ricordato. Ma io pensavo.. le ragazze che di solito sono amiche di Harry non sono così.. diciamo.. a modo» rispondo alzandomi per indossare il giubbetto e se­guirlo fuori dallo studio.
«Sarà solo per una sera»
«Niall tu non sei tipo da una sera e le “amiche” di Harry non sono per te» insistetti cammi­nandogli affianco.
«Cos'è sei gelosa?» mi chiese girandosi di scatto trovandomelo davanti, negai mi sorrise e tornò a camminare con me a fianco.
«Dico solo che le “amiche” di Harry non tutte bionde.. a te non piacciono le..» cercai di spe­cificare gesticolando terribilmente con le mani mentre attraversavamo la strada.
«Anne.. dai ora stai esagerando! E' una festa» rise «E se proprio non ti fidi okay vieni anche tu sta sera okay? Ti passo a prendere alle dieci» affermò dandomi una bacio sulla guancia la­sciandomi sotto casa, lo salutai guardandolo andare via prima di entrare a casa. Vivevo in un condominio da sola ho diciotto anni è ora che io faccia la mia vita i miei genitori abitano in Italia mentre mia sorella vive in Spagna con il suo fidanzato da ormai tre anni; non so cosa aspettano a sposarsi.
Quindi la nostra famiglia è un po' sparsa per l'Europa, salii in casa salutando James il mio gatto. Cercai di cucinare qualcosa facendo ben attenzione a non bruciare nulla poi mi rifugia in bagno per rilassarmi prima di quella maledetta festa.

Harry ha sempre idee geniali vero?

Oh certo come portare svariate ragazze nel suo appartamento, farsi ottomila tatuaggi e bere.. bere.. bere!

Dai non esagerare sono giovani dovranno pur divertirsi in qualche modo

Certamente..

Alle 9.45 ero pronta, avevo indossato un vestito nero abbastanza corto e dei delle scarpe tac­co 11 vediamo se sono meglio le amichette del signor Styles!
Niall mi fece uno squillo così presi la borsa scendendo le scale di corsa per quanto i tacchi me lo potevano permettere raggiungendo il ragazzo fuori dall'appartamento.
«Hey ma la macchina?» chiese vedendolo a piedi.
«E' qui vicino» sorrise. «Sei bellissima sta sera» arrossii, iniziammo a camminare mentre sentivo i miei capelli ondeggiare da ogni parte scandendo quel ritmo pesante e privo di paro­le.. nessuno dei due aveva niente da dire.
«Come si chiama il locale?»
«Funky Buddha» gesticolò lui, mi fermai di colpo.
«Cosa?»
«Funky Bu-..» ripeté lui
«Si quello l'avevo capito, ma è il locale dove va sempre Andy vero?» bene un bel localetto tranquillo, discoteca all night !
Camminammo per altre dieci minuti prima di arrivare davanti al locale già pieno di gente, le troppe persone mi creavano ansia a me ed inoltre soffrivo un po' di claustrofobia quindi era una serata perfetta per me.
Vidi Harry circondato da tre bionde che ridevano ad ogni sua parola, più in là c'erano Liam con Danielle ed Andy evidentemente Louis e Zayn aveva preferito restare lontano da tutto questo macello e avevano fatto più che bene.
Vedo Niall dirigersi verso Harry senza neanche degnarmi più di uno sguardo lasciandomi ferma da sola davanti l'entrata, sbuffai per poi andare da Liam ed Andy che stranamente sta sera aveva i capelli meno gonfi del solito.
«Uao ma chi è questa bellezza?» lo sentii dire vedendomi arrivare, gli feci la linguaccia pri­ma di abbracciarlo forte. Mi aveva sempre attirato quel ragazzo.
Entrammo tutti insieme e me ne fregai di Niall visto che stava conoscendo le sue biondine perché dovevo star male per lui, prendemmo subito da bere e poi Andy mi invitò a ballare; accettai con molto piacere scatenandomi insieme a lui sulla pista da ballo.
Ballavamo vicini, lui aveva bevuto un po' più di me e vidi che non era del tutto lucido ma ri­peto se il biondino poteva divertirsi perché io no? Andy mi prese i fianchi avvicinandomi a lui velocemente prima di stamparmi un bacio sulle labbra, ricambia schiudendo le mie e av­vertii tutto l'alcool che aveva ingerito come faceva ancora a tenersi in piedi era un mistero.
D'un tratto però due mani mi staccarono dal bel leone, era Niall.
«Hey cosa vuoi?» gli chiesi.
«E' ubriaco!» sentenziò lui.
«Lo so!» cercai di staccarmi senza successo.
«Andy vatti a fare un giro» soffiò Niall spingendo Andy verso Liam che stava parlando con Danielle e una sua amica, sbuffai mentre il biondo mi portava fuori da locale.
«Niall lasciami ma cosa vuoi? Torna a divertirti con le tue bionde!» urlai una volta fuori prendendo a camminare avanti ed indietro nel parco dietro il locale.
«Non sono stato con nessuno»
«Ah e lasciarmi in mezzo alla strada per andare a salutare Harry e le sue amichette?» lo guardai male puntandogli il dito contro, mi prese i polsi avvicinandomi a sé. Sentii il mio cuore battere all'impazzata e la mia mente schiarirsi piano piano mentre il mio stomaco non la smetteva di fare capriole degne da Olimpiadi.
«Volevo salutare Harry.. Anne non lo capisci proprio che sono innamorato di te?» esclamò all'improvviso.

Ecco ben ti sta!

«C-Cosa?» lo guardai sbalordita mentre il mio cuore scoppiava di felicità.
«Si se te ne fossi accorta io voglio solo te.. e anche da parecchi anni, ma sembra che tu pre­ferisca altra gente» mi lasciò i polsi allontanandosi, ma lo afferrai per il braccio facendolo girare.
«Niall James Horan io sono innamorata di te da cinque anni.. sei tu quello che non capisce» gli presi il viso tra le braccia prima di baciarlo, lui mi strinse a sé accentuando il bacio.

Ora sono contenta..

Ci credo ! Ci voleva una pomiciata con quel leone di Andy a far arrabbiare il biondo!

Ora finalmente il mio mondo era completo.. noi ci apparteniamo ora e per sempre.