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Autore: Alexsandra    30/08/2012    2 recensioni
James era ancora innamorato di Alexandra ma decise di tenersi tutto dentro.
Era la cosa migliore. Avevano già provato a costruire una storia e non aveva funzionato,perciò il giovane James Maslow si decise a seppellire quel sentimento dentro di sè e si promise di aiutare Alex in qualsiasi modo pur di vederla felice.
E se vederla felice significava che lei stesse dietro ad un altro ragazzo,doveva supportarla sebbene questo lo facesse morire dentro.
Specialmente se il ragazzo in questione era uno dei suoi migliori amici.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Preparativi.



Finalmente arrivò il sabato tanto atteso.
Tutti erano in fermento perchè d'altronde si sa,quando vi è una festa ad LA ci si può solo aspettare di tutto.
-Hai sentito Carlos?
Fece Logan rivolto ad Alex,mentre sorseggiava il suo frappè alla fragola.
-Sì,l'ho chiamato appena mi sono svegliata per fargli gli auguri! E' così dolce quel ragazzo,ogni volta che lo vedo mi viene voglia di abbracciarlo!
-Già ma questa settimana ho davvero temuto per la sua sanità mentale. Era così stressato per la festa.
-Posso immaginare..giuro che appena lo vedo lo stritolo!
I due amici furono presto interrotti dall'arrivo di James e Kendall,il quale irruppe chiedendo subito "Chi hai intenzione di stritolare,Carter?"
-Vedi Logan,
Riprese la mora.
-Kendall è come mia nonna: sente l'ultima parte dei discorsi e ci si intrufola volendo sapere tutto.
Concluse poi provocatoriamente causando la risata di James e Logan e una brutta occhiata del biondino.
-Ah ah ah,simpaticona!
Esclamò quest'ultimo sedendosi affianco ad Alex e scompigliandole i capelli.
-E cooooooomunque! 
Gli interruppe Logan.
-James come andrai alla festa? Se vuoi passo da te,però io avevo intenzione di andare presto. Per controllare il battito a Carlos,non vorrei che..
I ragazzi scoppiarono a ridere.
-Grazie Logan,ma devo passare prima a prendere Alex.
Fece il bruno,volgendo lo sguardo verso questa.
-Qualcuno si vergogna ad arrivare sola alla festa!
Continuò poi,divertito.
-Hey non è che mi vergogno! Sono pur sempre una signorina e non è bene ignorare le signorine e farle muovere da sole.
Sbuffò Alex. 
Spesso e volentieri,i ragazzi si divertivano a prenderla in giro.
Alcune volte Alex sapeva esattamente come rispondere a modo,altre invece,come quella mattina alla gelateria,sapeva solo farneticare qualcosa e imbronciarsi come una bimbetta a cui era stato appena preso un lecca-lecca dalle mani.
-Cosa avete intenzione di regalargli?
Esclamò poi,cercando di cambiare discorso.
-Io gli ho preso uno di quei capellini da rapper,un New Era.
Fece Logan.
-Io una felpa,te l'avevo detto!
Proseguì James.
-Aspettate..sono l'unica che non ha ancora..
-No ci sono anch'io,Carter!
La interruppe Kendall,leggendo nella sua espressione preoccupata.
-Ragazzi non vorrei allarmarvi ma la festa è questa sera!
Alex,prima che James potesse aggiungere altro,si alzò di scatto,lasciò 5 dollari sul tavolo e con un frenetico "devo scappare!" si allontanò a passo svelto.
-Amico,forse ti converrebbe raggiungerla.
Kendall guardò gli amici,mise il suo skate a terra montandoci sopra,e andò verso Alexandra che,non si sa come,aveva già percorso un centinaio di metri.
-Carter aspetta!
Urlò il ragazzo avendo quasi raggiunto la mora,la quale si girò.
-Hey ti dico che nemmeno io ho ancora comprato un regalo a Carlos e tu fuggi così?
-Oh ehm giusto scusa! Allora dai muoviti,abbiamo due ore prima che i negozi chiudano per la pausa pranzo!
Kendall si affiancò alla ragazza con lo skate sottobraccio ed entrarono in qualche negozio,senza buoni risultati.
-Che ne dici se gli regalassimo un porcellino?
-Kendall Schmidt,pensavo fossi consapevole del fatto di essere l'unico ragazzo in questo pianeta ad avere un maiale domestico!
Alex scoppiò a ridere e anche lui non potè evitarlo.
Dopo un'ora di ricerche,i due finalmente trovarono una soluzione.
Lei prese la canottiera ufficiale dei Los Angeles Lakers,con tanto di autografo della leggenda del basket Kobe Bryant,mentre Kendall comprò uno skateboard che,a suo parere,era davvero figo.
-Allora..ci vediamo stasera?"
Disse il biondo,sorridendo.
-Certo! 
Inconsciamente Alex schioccò un bacio sulla guancia di Kendall e andò via tranquilla. La sua faccia iniziò a bollire quando realizzò cosa aveva fatto.
-Che. vergogna. 
       
 
                                                        * * *
 
 
Erano le 19.30 e James aspettava comodo nel salotto Carter.
-Alex sei pronta? Non farmi fare figuracce,la festa inizia tra mezz'ora!
Urlò scherzosamente,mentre accarezzava dolcemente Travor.
James indossava un paio di jeans attillati,una camicia a quadri sbottonata di poco e rigirata nelle maniche.
Era semplice ma perfetto,come sempre d'altronde.
La madre di Alex fin da quando erano piccoli lo definiva "il principino" per il suo portamento elegante,la sua rara gentilezza e quel visino angelico.
Era il classico ragazzo perfetto che ogni genitore avrebbe voluto al fianco della propria figlia.
Insomma,James Maslow era il prototipo di principe azzurro che ogni ragazza un po' sognatrice desidererebbe.
O meglio,che ogni ragazza che lo incontra desidererebbe.
-James..
Bisbigliò Alexandra,uscendo dal bagno in cui si era stabilita per circa un'ora.
Il ragazzo,sentendo pronunciare il suo nome,si girò di scatto e subito fu catturato da un'immagine singolare.
Alex era una di quelle ragazze solite a farsi vedere in giro con un paio di shorts di jeans,una semplice canottiera e un filo di trucco sul viso.
Già in quel caso era considerata bellissima ma quella sera,a detta dell'espressione di James,aveva superato sè stessa.
Portava una stretta gonna nera a vita alta che risaltava le dolci curve,dentro la quale era infilata una canottiera bianca altrettanto attillata che lasciava gran parte della schiena abbronzata scoperta.
I capelli scuri erano sciolti e dei delineati boccoli cadevano morbidi sul seno.
-Sei bellissima.
Sibilò James sottovoce mentre porgeva la mano alla ragazza,che fece una giravolta.
-Grazie! Anche..anche tu lo sei.
Quella era una della rarissime volte in cui Alex arrossì di fronte a James. Perchè era arrossita? Cioè,era il suo migliore amico,l'aveva vista in milioni di modi e..no,non poteva arrossire per un semplice complimento.
James sorrise.
-Comunque io..sono sempre uguale! Non è niente di che infondo,la cosa che mi preoccupa di più sono le scarpe.
Riprese Alex cercando di nascondere il suo imbarazzo e indicandosi i piedi. 
Portava delle decolletes color panna con tacco 17,che le davano un'aria sofisticata ma allo stesso tempo "pericolosa".
-Dai,almeno per una sera cerca di soffrire e lascia a casa le tue Vans!
Rispose il ragazzo esibendo uno di quei tenerissimi sorrisi.
-Promettimi che mi reggerai in caso di caduta.
-Lo prometto! 
Così i due uscirono di casa,in direzione della spiaggia dove era situato il locale della festa.


















Spero la storia vi stia piacendo!
Questa è la mia prima ff sui big time rush,fatemi sapere come vi sembra!
Aspetto tante critiche,positive o negative che siano :)
Un abbraccio,Alexsandra.
  
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