Erano le cinque inoltrate e noi stavamo ancora viaggiano su quella moto, senza che io conoscessi la destinazione.
Chiusi gli occhi e piano piano mi addormentai. Mi risvegliai, eravamo arrivati, guardai l'ora ed erano già le sei e trenta.

-"Ma dove siamo?"- Chiesi disorientata.
Lui si avvicinò a me. Avevo paura, paura che mi baciasse. Infatti fu così. Stavo tremando, non volevo che mi baciasse ma allo stesso tempo non volevo che staccasse le sue labbra dalle mie. Passarono circa tre minuti, poi lui si staccò. Rimase davanti a me in silenzio per qualche secondo.

-"Perchè mi hai baciato?"-
Non rispose.
...
-"Era da tanto che desideravo farlo, io ti ho sempre considerato più di una migliore amica, non te lo volevo dire, ma pensavo che fosse arrivato il momento. Puoi anche non ricambiare i miei sentimenti, ma ricordati ti considererò sempre più di una migliore amica Elison."-
Non ebbi il coraggio di rispondere, c'era qualcosa dentro di me che diceva di stare zitta.

Però c'era una cosa che mi turbava. Perchè non riuscivo a staccarmi da quelle labbra?
Se mi ero innamorata anche io?
No, non poteva essere.

Verso le sette ripartimmo verso casa. Il viaggio fu più lungo del solito.
Arrivati io scegli dalla sua moto, salutai Erik muovendo solo la mano senza guardarlo in faccia ed entrai in casa.
Senza accorgermene ero già davanti al pc, ma stava succedendo qualcosa di strano in me, stavo piangendo.
I miei occhi iniziarono a buttar giù lacrime come una grande cascata.
Non feci caso però a tutto questo, continuai a stare su facebook.
Sam era online. Stavo per cliccare sulla sua chat, ma fu più veloce lui.
-"Heey bellezza"-
Sembrava mi conoscesse da una vita, ma ricambiai comunque il suo complimento.
-"Ciaoo bello"-
-"Come stai?"-
-"Diaciamo..., tu?"-
-"Bene. E' successo qualcosa?"-
Dovevo rispondergli? Ma si dai.
-"Ho paura di essere innamorata del mio migliore amico..."-
-"Come mai paura?"-
-"Ho paura di rovinare tutta la nostra amicizia, oggi mi ha pure baciata, sto piangendo non so il perchè"-
-"Scusami tesoro, ma devo andare, volevo chiederti una cosa forse non è il momento"-
-"Tranquillo, ciao caro"-

Dopo questa conversazione spensi il computer e mi buttai sul letto. Avevo ancora le lacrime agli occhi. Mi addormentai ancora vestita, ma non me ne importava, volevo soltanto che quel giorno passasse.