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Autore: Isuzumiya    31/08/2012    0 recensioni
- andiamo fermati , ti voglio solo parlare -
- ma io no -
- perché , che ti succede ?? -
- succede che sei solo un dannato ladro -
- ancora ? Credevo che la storia della canzone fosse chiusa -
- non mi hai rubato solo quello brutto idiota - disse rossa in viso e con sguardo basso - mi hai rubato anche il cuore -
Comincia tutto con una canzone rubata , con un disprezzo reciproco e una serie di frecciatine e colpi bassi .
Potrà mai tutto questo trasformarsi in amore ? Forse si....
Se vi ho incuriosito anche solo un po' leggete XD
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Non ti hanno insegnato che non si ruba ?
 
 
 

 
POV. Chris
 
Josh si girò a guardarla sorpreso .
-         Chris ! che succede ? –
-         Che succede ? succede che questi cinque stronzetti mi hanno rubato la canzone !! –
-         Ma che stai dicendo ? Su siediti che ci guardano tutti….-
-         Me ne fotto che ci guardano tutti , facciano come gli pare . L’unica cosa che  mi interessa è come hanno fatto ad avere la  MIA canzone ! –
-         Ma dai ! non può essere vero , magari le somiglia so…-
-         Le somiglia un corno ! Ascolta , tu l’hai sentita , sai com’è ! –
-         D’accordo ma siediti –
E la tirò giù per un braccio . Chris si sedette di malavoglia e gli porse il lettore cd .
Guardandola storto Josh si mise le cuffie  e premette play . Dopo meno di un minuto anche lui assunse un espressione accigliata .
-         Cavoli , è proprio la tua ! –
-         Che ti avevo detto ? – urlo Chris
-         Ok avevi ragione , ma non urlare , se no ti mollo qui –
-         OK , ok non urlo . Però voglio una spiegazione per questo . Voglio sapere , come , dove e quando mi hanno derubato –
-         Esagerata…-
-         Ma quale esagerata ! Sai tutta la fatica che ho fatto per scrivere quella canzone ? Probabilmente non l’avrebbe mai cantata nessuno , però era la mia presentazione , doveva far capire che ero capace di scrivere generi diversi . Non posso certo presentarmi con una canzone resa famosa da cinque , cinque….-
-         Ho capito , ho capito . Però ora  qui in treno non possiamo fare molto . Adesso tu ti calmi , poi quando arriviamo a Londra chiamo immediatamente mio padre e pensiamo al da farsi ok ?
-         Va bene – disse Chris con il broncio , sprofondando ancora di più nel sedile
-         Brava piccola . Lascia fare al tuo gigante –
A quell’uscita Chris si lascio scappare un sorriso . Si . si sarebbe calmata , per ora .
Il suo gigante l’avrebbe sicuramente aiutata , probabilmente evitandole di fare sciocchezze . Ma una cosa era sicura . Si sarebbe vendicata .
Oh , eccome se mi vendico  
E si addormentò con questo pensiero che le ronzava in mente .
 
Arrivati alla stazione centrale di Londra , Chris non smise un secondo di assillare Josh perché chiamasse suo padre .
Dopo la millesima volta che glielo diceva Josh la guardò talmente male che credette di stare per morire .
Ma poi con un sospiro rassegnato tirò fuori il cellulare e digitò il numero del padre .
Dopo un paio di squilli rispose una squillante voce di donna . Chris non sentì quello che disse ma dopo poco Josh riattaccò e riferì :
-         Allora , mio padre non è in ufficio ora ma possiamo trovarlo nel pomeriggio . così abbiamo la mattinata per sistemarci a casa –
-         Ma…-
-         Niente ma ! Siamo appena arrivati e non rovinerai da subito la mia e la tua vita universitaria chiaro ?? –
Josh era diventato rosso dalla rabbia e Chris decise di lasciar perdere la questione per quella mattina . Il suo amico poteva anche essere dolce e coccoloso ma non avrebbe augurato nemmeno al suo peggior nemico di scontrarsi con la sua collera .
-         Ok , scusa , hai ragione . Ho esagerato . Andiamo a casa che ormai i nostri bagagli saranno arrivati – e mostrò il suo miglior sorriso .
Per fortuna Josh si calmò ed andarono insieme a cercare un taxi .
………………………..
 
Arrivarono all’appartamento in una ventina minuti .
Chris non sapeva nemmeno che forma avesse il palazzo . Josh aveva voluto farle una sorpresa .
Quando scese dl taxi si trovò davanti un palazzo completamente bianco , con finestre in stile vittoriano , alto non più di quattro piani , anche se di sfuggita riuscì a scorgere un attico .
Si girò sorpresa verso Josh che le fece cenno di seguirlo all’nterno .
Entrarono in un grande atrio dal pavimento in marmo e un portiere venne loro incontro dandole una chiave , con su scritto 1A .
Chris si guardò attorno e scorse subito davanti a lei l’interno 1A .
Su invitò di Josh infilò la chiave nella toppa , aprì la porta  rimase a bocca aperta  .
Davanti a se aveva un enorme stanza , con un grandefinestra che ricopriva un’intera parete e le altre pareti piene di quadri e strumenti musicali appesi .
In un angolo c’era perfino un pianoforte a coda .
Dall’altra parte della stanza c’era invece una libreria in legno con in mezzo una tv al plasma . Alla destra della libreria c’era poi un arco e al dilà di esso Chris trovò una cucina ultra moderna affiancata da un tavolo in legno di ciliegio , bellissimo anch’esso .
Invece davanti all’arco , al lato opposto del salone principale , c’era un lungo corridoio con due porte al alto ed una in fondo  .
Le due porte laterali portavano a due camere da letto con bagno personale .
La stanza infondo invece era uno studio , con le pareti ricoperte da mobili in legno pieni libri , un grande tappeto persiano sul parqué . Ed in mezzo a tutto ciò c’era una bellissima scrivania con sopra un apple di ultima generazione .
Chris guardò Josh che la fissava sorridendo e disse
-         tu sei pazzo ! –
-         No , sono solo realista . se devi vivere a Londra e frequentare una scuola prestigiosa devi vivere nel modo giusto –
-         Io lo ripeto, tu sei pazzo –
-         Però ti piace ? –
-         Da morire !!-
-         E non hai visto bene la tua sta…-
Chris non lo lasciò nemmeno finire che si precipitò nella stanza indicatagli da Josh come sua .
Era bellissima .
Le pareti erano color panna ed avevano attaccati sopra degli enormi arazzi , raffiguranti scende diverse , di luoghi d  epoche diverse .
Le tende bordeaux erano intonate con il tappeto ed il letto . C’era poi un enorme armadio bianco , con tanto di specchio all’interno.
E di fronte a letto e armadio c’era una versione ridotta del salone .
Una pianola contro il muro , una chitarra nell’angolo ed un violino appeso al muro .
-         E’ bellissima come il resto, però non capisco , non posso usare gli strumenti dilà ?-
-         No mi spiace , quelli sono da esposizione . Lì puoi usare solo il piano…-
-         Josh ? –
-         Si ? –
-         Grazie –
-         Di nulla piccola –
E l’abbracciò . Quanto si poteva voler bene ad una persona ?
- Sai Josh ? se non fossi gay  ti direi che ti amo –
- Ma tu ami Mike –
- Si , ma al momento amo di più te –
Josh rise di gusto  si stacco dall’abbraccio .
 
-         senti , è quasi ora di pranzo . Ti va di mangiare da Mcdonald ? Poi da lì andiamo direttamente da mio padre –
-         E me lo chiedi ? Mcdonald e vendetta . Cosa posso volere di più  dalla vita ?-
-         Un lucano ?-
Gli diede un pugno sulla spalla ridendo . poi afferrò la sua borsa e uscirono.
 
 
Un paio d’ore e cinque panini dopo Crhis e Josh erano nell’elegante ufficio del padre di quest’ultimo, aspettando il suo arrivo sprofondati in due poltrone nere .
Josh sfogliava una rivista e Chris aveva le cuffie ed ascoltava la sua canzone preferita ,
rolling in the deep , di Adele .
 
There's a fire starting in my heart
Reaching a fever pitch,
it's bringing me out the dark
Finally I can see you crystal clear
Go head and sell me out
and I'll lay your shit bare
 
Mentre mimava con le labbra le parole della canzone la segretaria che prima aveva risposto al telefono li andò ad avvisare che il signor Gray , il padre di Josh , era tornato .
Però precisò che con lui c’erano dei cantanti e quindi avrebbe potuto dedicargli poco tempo .
Chris fece per ringraziare , ma poi notò che La signorona aveva fissato vogliosamente Josh per tutto il tempo , mentre il ragazzo non si era nemmeno accorto di lei .
Chris lo scosse e gli fece cenno di alzarsi .
E mentre passò vicino alla segretaria le sussurrò
- fagli una foto così te lo porti a casa – e le sorrise .
Senza aspettare una risposta le girò la schiena e si ancorò al braccio di Josh .
Non che fosse gelosa , solo che adorava mettere in croce quelle che sbavavano per quel bocconcino del suo amico .
 
La porta si apri distogliendola dai suoi pensieri ed entrò il padre di Josh seguito da cinque ragazzi a cui però Chris non fece caso .
Quando il signor Gray la vide smise di parlare con i cinque e le andò incontro stringendole la mano.
-         Signor Gray , è un piacere rivederla –
-         Lascia stare le formalità Chris , sai che per sei come una figlia –
-         Grazie signor Gray –
-         A cosa devo il piacere di avere qui mio figlio e la mia figlioccia ? –
-         Allora…-
-         Purtroppo non è una vista di cortesia papà – la interruppe Josh – è accaduto un fatto spiacevole che riguarda Chris e crediamo che siano coinvolti alcuni dei tuoi artisti –
Il signor Gray si rabbuiò .
-         Questo mi rattrista molto . Però sono sicuro che troveremo una soluzione –
Poi ad un certo punto si sentì un colpo di tosse venire dalle spalle del signor Gray . Tutti e tre si girano verso i cinque che erano rimasti lì fino a quel momento
-         Signor Gray , se siamo di troppo possiamo vederci più tardi…-
-         No Liam , non preoccuparti . Questa cosa la risolveremo più tardi . Ora la mia attenzione e per voi . Ma intanto lasciate che vi presenti mio figlio Josh e la sua amica Chris . ragazzi – disse rivolgendosi a Josh e Chris – Questi sono gli One direction –
A quelle parole Chris rimase paralizzata e Josh si la sciò sfuggire un :
- Oh no…-
Uno dei cinque ragazzi si avvicinò con la mano tesa  dicendo
-         Piacere Louis e questi sono…-
Ma fu interrotto dall’urlo di Chris
 - I CINQUE LADRUNCOLI !! -
 
 
 
POV. Louis
 
Entrarono nell’ufficio del signor Gray che stavano ancora discutendo .
Liam era molto infervorato e gli altri lo ascoltavano assorti .
Luois invece aveva smesso di ascoltare la conversazione da una decina di minuti e pensava ai fatti suoi quando la sua attenzione fu attirata da due ragazzi all’interno dell’ufficio .
Uno era uno spilungone , con occhi e capelli neri , vestito dello stesso colore .
Aveva un che di minaccioso .
Poi notò che abbracciata al ragazzo inquietante c’era una ragazza bellissima .
Vicino al gigante sembrava bassa ma doveva essere come minimo 1,70 di altezza .
Indossava dei pantaloncini corti e questo lasciava vedere due gambe lunghe e magre . sopra indossava un maglietta dei Nirvana , che però lasciava intuire il ventre piatto e il seno prosperoso .
Quando si spostò sul viso rimase abbagliato .
Sorrideva mostrando una serie di denti perfetti e delle labbra rosa e carnose , la pelle dava l’idea di essere liscia e morbida .
Aveva due enormi occhi blu mare contornati da ciglia nerissime .
I capelli color cioccolato tagliati corti , le contornavano il viso alla perfezione .
Lou rimase immobile sulla porta a fissare la ragazza che stringeva la mano al signor Gray e che ci parlava in modo confidenziale .
Sentì di sfuggita Liam che faceva notare al signor Gray la loro presenza .
Questi si scusò e gli presentò i due .
Lou si riscosse quando senti che lo spilungone , di nome Josh, era il figlio del signor Gray e che la ragazza si chiamava Chris .
Senza pensarci due volte Lou si fece avanti presentandosi e tendendo la mano , ma fu interrotto dall’urlo isterico di Chris
-         I CINQUE LADRUNCOLI!-
 
  
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