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Autore: y_angel93    31/08/2012    2 recensioni
"Da quando lui se ne è andato le cose sono precipitate pian piano, se ne è andato lasciando un vuoto incolmabile nel mio cuore"... Se vi ho incuriosito entrate a leggere Ciaooo xx
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono di nuovo chiusa in bagno aspettando che il sangue sul mio polso destro smetta di uscire.
Da quando lui se ne è andato le cose sono precipitate pian piano, se ne è andato lasciando un vuoto incolmabile nel mio cuore, è un dolore che ormai non riesco più passare, lui era il mio migliore amico, il mio compagno d’avventura e ora…ora non è più niente solo un grande vuoto, che solo lui potrebbe colmare, ma non tornerà ora a la sua nuova vita e io non ne faccio più parte.

Delle lacrime cominciano a rigarmi il volto e pian piano si trasformano in una cascata e intanto penso….penso a quel momento in cui mi aveva promesso che sarebbe tornato da me, che mi avrebbe scritto sempre e invece niente il nulla ormai sono passati tre anni lui è famoso e non tornerà da me.
Mi alzo e mi avvicino allo specchio sopra il lavandino, osservo il mio viso rigato dalle lacrime, ho gli occhi gonfi e rossi dovuti al pianto e in tanto penso: “perché? che ho fatto?”, me le faccio spesso queste domande ma non riesco mai a trovare una risposta.
Mi disinfetto i tagli sul polso e mi dirigo in camera mia, m’infilo il pigiama con su disegnato un quadrifoglio ; me l’aveva regalato per l’ultimo mio compleanno passato insieme, ma per errore l’aveva comprato troppo grande, spengo la luce sul comodino pronta ad un'altra notte dove lui popola i miei sogni.

DRIN DRIN!!!

Allungo una mano sul comodino e spengo la sveglia, rimango a fissare il soffitto per qualche minuto, non ho molta voglia di alzarmi, ma mi ricordo che oggi lui è qui per firmare degli autografi. Mi alzo, i tagli bruciano un pochino, è la terza volta che mi taglio di solito, riesco a non farlo, ma ci sono volte in qui riesco a fermarmi con in mano le forbici ma avvolte il dolore è troppo forte. Mi dirigo alla finestra e apro le persiane, per fortuna oggi è una bella giornata, faccio un sorriso forzato, ormai da quando sene è andato ho smesso di sorridere e ridere. Lui era il mio mondo, era il mio faro in mezzo alla nebbia.
Scendo in cucina a fare colazione e come al solito mio padre non è al lavoro ormai non lo vedo più esce presto la mattina e torna la sera tardi lavora sette giorni su sette. Io e lui non abbiamo mai avuto un bel rapporto e dopo che lui e mia madre hanno divorziato, non ci parliamo più e comunichiamo solo con dei bigliettini. Prendo un sacchetto di biscotti e la spremuta di pompelmo, accendo la radio e mi siedo al tavolo.

Ormai la casa e triste una volta era piena di vita, la risata di mia madre, le mie chiacchere con lei, le risate mie e di lui, mi ricordo che una sera eravamo a casa da soli e stavamo guardando un film mentre mangiavamo pop corn quando ad un certo punto ha cominciato a tirarmeli e così abbiamo cominciato a correre per tutta la sala lanciandoceli ridendo come due cretini e gridando come dei bambini, quella è stata una  bellissima serata.
Una canzone alla radio mi riporta alla realtà è Teenage Dream di Katy Perry alzo il volume, e mi dirigo in bagno mi faccio una bella doccia e vado nella mia stanza ora mi devo preparare. Prendo una canotta con su la scritta: I love music e un paio di shorts in jeans, prendo il mio quaderno, dove scrivo frasi che trovo un po’ dappertutto diciamo che è un quaderno di ricordi infatti c’è una foto mia e sua, dopo la sua partenza non ho più scritto niente.

Afferro la mia borsa sopra la scrivania, ci metto dentro il mio quaderno e prima di varcare la soglia prendo il mio cellulare dal comodino e dal cassetto tiro fuori un braccialetto che lui mi aveva regalato il giorno della sua partenza con su la scritta: “Servabo me. Servabo te” che vuol dire “Salvami. Ti salverò”.
Scendo le scale e nel mentre leggo il messaggio che mi ha scritto mia madre: “Divertiti oggi e sono sicura che ti riconoscerà. Salutamelo tanto. Un grosso bacio mamy” mi manca mia mamma noi comunichiamo solo per sms mio padre mi ha vietato di parlare con lei. Ma io e lei siamo sempre state molto legate e così abbiamo deciso di comunicare per sms. So che vive in America con il suo nuovo compagno che è un pezzo grosso di una casa discografica e hanno un figlio della mia età (figlio del precedente matrimonio di lui) e due gemelle di tre anni.
Spengo la radio e infilo le cuffiette del mio iPod esco di casa e mi dirigo alla fermata del bus. Volendo potrei prendere un taxi mio padre è un pezzo grosso qua a Londra perciò i soldi non ci mancano. Dopo qualche minuto di attesa finalmente arriva, decido di sedermi come al solito quando fa bello sopra all’aperto, mi piace sentire il vento sul viso è una bellissima sensazione.
Dopo dieci minuti scendo dal bus e osservo l’orologio sono le nove e mezzo l’incontro è stato fissato per le dieci allo Strasburks, così mi avvio verso il bar osservando la gente che cammina per strada.

Arrivo con un quarto d’ora di anticipo, ormai ci sono abituata a essere in anticipo mia madre mi diceva sempre che è meglio essere in anticipo che in ritardo. Mi dirigo verso l’agente che stava davanti alla porta e gli mostro il pass che mio madre mi ha spedito e lui mi sorride e mi apre la porta.
Oggi è il mio compleanno compio venti anni, ho chiesto a mia madre il pass perché sapevo che se avessi chiesto a mio padre non me l’avrebbe procurato visto che ha deciso di tagliare con tutto quello che possa ricordarli mia madre. Ma lei non ha colpa è stato lui ha rovinare il loro matrimonio non so quando è cambiato tutto prima eravamo una famiglia felice ma poi lui ha ricevuto una grossa promozione e da lì e stato il declino del loro rapporto, che poi è finito con il loro divorzio. Ma io grazie al mio migliore amico ero riuscita a superare bene quella fase.

Vedo che uno dei loro bodyguard si avvicina a me e mi chiede << Sei tu Elena McGray? >> e io rispondo con un timido cenno del capo e lui aggiunge << Seguimi ti stanno aspettando >> e lo seguo mentre saliamo le scale sono piena di dubbi ma non chiedo niente sono troppo timida con le persone che non conosco.
Una volta salite le scale noto che è tutto buio quando ad un certo punto la luce si accende e sento gridare << Tanti auguri Elena!!! >>  scruto ogni persona all’interno di quella stanza vedo mia madre con il suo nuovo compagno e i loro figli, vedo i miei nonni, vedo loro la mia band preferita e alla fine vedo lui.
Ci fissiamo negli occhi e noto che c’è gli ha lucidi, delle lacrime solcano il mio viso lui si avvicina e con un dito me le asciuga e mi sussurra all’orecchio << Mi dispiace sono stato un pessimo amico, non ho scuse ma i manager mi avevano proibito di parlare con te, credo che sia stato tuo padre ma non ho prove. Potrai mai perdonarmi??  >> e io lo abbraccio mi è mancato troppo e gli sussurro << Ti ho sempre aspettato. Come farei a non perdonarti?? >> e finalmente dopo tre anni un gran sorriso solca il mio viso. Finalmente lui è qui, finalmente posso rivederlo.
Mentre mi stacco gli chiedo << Hai organizzato tutto tu? >> e lui fa un gran sorriso e mi risponde << Sì, per te questo e altro principessa. Vieni ti presento gli altri. >> mi prende per mano e mi porta dagli altri.
Si presentano tutti e mi salutano con un abbraccio e alla fine dico a tutti << Lo so chi siete, vi ho sempre seguiti >>. Vedo un gran sorriso spuntare sui loro visi e Louis  << E così finalmente abbiamo l’onore di conoscere la famosa Elena, sai il nostro Niall non smetteva mai di parlare di te >> e dicendo questo si becco una gomitata delle scapole dapparte di un imbarazzatissimo Niall. E si sente Harry urlare << Abbraccio di gruppo!!! >> e così vengo letteralmente schiacciata da tutti e cinque. Nel loro abbraccio mi sentivo a casa, era una stupenda sensazione che non provavo da tempo. Dopo vari minuti sciolgono l’abbraccio e Niall mi riprende per mano e mi accompagna da mia madre. Niall mi lascia la mano e io l’abbraccio e le dico << Mi sei mancata tanto mamma!! >> e lei mi risponde << Non ti preoccupare d’ora in poi verrai ha vivere con noi qua a Londra >>

<< Davvero?? >>
<< Sì, ora dirigo una casa discografica qui ha Londra >> mi risponde Sean il compagno di mia madre e aggiunge indicando un ragazzo molto carino << Lui è mio figlio Damon ha la tua età >> devo dire che è molto carino ha gli occhi di un marrone scuro e profondo e quando ti guarda sembra che scruti fino in fondo alla tua anima, è alto un metro e settanta cinque, ha un bel fisico magro e si vedono i muscoli, indossa un pio di pantaloni neri lunghi, una camicia bianca con le maniche arrotolate fino hai gomiti e con i bue bottoni sopra slacciati e porta un paio di scarpe anch’esse nere. Si avvicina a me mi abbraccia e mi sussurra << Non ti preoccupare d’ora in poi starai bene, ma per favore non ti tagliare più. Promesso? >>
Si stacca da me mi guarda e dopo qualche secondo gli rispondo con un cenno della testa e vedo spuntare sul suo viso un gran sorriso. Ma come ha fatto a capire che mi sono tagliata?? Avevo nascosto i tagli con il braccialetto…. Si avvicina a Niall e gli dice qualcosa all’orecchio poi si stacca e aggiunge ad alta voce
 << Tratta bene la mia sorellina o te la vedrai con me >>
<< Non ti preoccupare non ho intenzione di farla soffrire mai più! >> risponde l’irlandese.
E dopo questa frase mi riprende la mano e passo a salutare le altre persone prima i miei nonni, poi i genitori di Niall, i genitori dei ragazzi e infine le ragazze dei ragazzi.
Alla fine dei saluti Zayn grida << Pronti a far festa con Dj Malik?? >> e tutti urlano un sonoro << Sì >> ed è così che inizia la festa per i miei 20 anni. Ad un certo punto decido di uscire sul balcone che c’è ad una delle finestre ma non mi accorgo che dietro di me c’è Liam che mi fa saltare in aria con un << BHU! >>
Faccio un salto della madonna e gli rispondo << Ma sei matto?? Volevi farmi venire un infarto per caso?? >>
Lui mi guarda divertito e si mette a ridere e io con lui. Si avvicina di più a me, mi abbraccia e mi dice << Sai a Niall sei mancata moltissimo, molto di più di quello che pensi. Avvolte lo trovavo la sera a letto che piangeva perché non poteva vederti, parlare con te, abbracciarti. Ha sentito molto la tua mancanza. >>
<< Anche io ho sentito molto la sua mancanza >>
E  nel  fra tempo Niall ci raggiunge e mi abbraccia da dietro e arrivano anche Harry e Louis che guardano prima noi e poi Liam e dicono contemporaneamente << Sarebbe ora che glielo dicessimo >>

<< Dirci che cosa?? >> risponde il biondino mentre la mia mente è sempre più confusa.
Louis mi scruta per un attimo guarda Liam e aggiunge << Lei è già confusa di suo, ha il diritto di sapere >>
e il castano dice << Avevo chiesto a Paul di indagare sul perché i manager hanno vietato a Niall di contattarti. E lui ha scoperto che tuo padre gli aveva minacciati. >>
Cala un silezio imbarazzante finchè Harry mi guarda e dice << Mi dispiace l’abbiamo saputo solo due settimane fa >>
Le uniche parole che escono dalla mia bocca sono << È uno stronzo!! >> e delle lacrime escono dai miei occhi. Nel fra tempo vedo che ci raggiunge Sean e mi dice << Se ti starai chiedendo il perché ora loro sono qui è perché hanno rescisso il loro contratto e ne hanno fatto uno con me. Questo significa che te e Niall potrete stare di nuovo insieme >>
Mi stacco dalle braccia di Niall e corro ad abbracciare Sean e a dirgli << Grazie >> mentre delle lacrime di felicità scorrono sul mio viso.
Arriva il mio fratellastro e dice << È ora della torta e dei regali >> mi fa l’occhiolino e rientra insieme a Sean.
Guardo Louis, lui capisce al volo, prende Harry e Liam per il braccio e li trascina dentro mentre entrambi protestano. Mi giro verso Niall levo il braccialetto e li mostro i tagli. Lui mi guarda con una faccia smarrita e poi dice << Q-quante volte l’hai fatto? >>
<< Solo tre, solo quando la tua assenza diventava un dolore troppo forte da sopportare>>
Si avvicina a me mi prende il braccialetto, lo guarda, fa uno dei suoi sorrisi mi rimette il braccialetto.  Io tengo il viso basso mi vergogno per quello che ho fatto, infondo non era colpa sua è stato mi padre ancora non ci credo. Lui mi alza viso con due dita ci perdiamo uno negli occhi dell’altro  lui avvicina il viso sempre di più al mio, ora riesco a sentire il suo respiro sulle mie labbra, il mio cuore batte come non ha mai fatto prima d’ora. So cosa sta per succedere e prima che succeda dice << D’ora in poi non dovrai più preoccuparti di niente >> e mi bacia, è un bacio casto ma pieno di amore, passione, felicità.
Mi prende per mano e mi porta dentro,  ci avviciniamo agli altri che sono già tutti intorno alla torta. Mi avvicino e spengo le candeline mentre tutti cantano la canzoncina di buon compleanno. Mi sento felice come non mai, finalmente ho ritrovato il mio angelo. E sì io e Niall siamo cresciuti insieme sin dall’asilo, inoltre eravamo vicini di casa. Abbiamo sempre avuto un forte legame ci capivamo al volo con un solo sguardo e c’eravamo sempre stati l’uno per altra qualunque cosa succedesse. Alzo il viso e lo guardo negli occhi e capisco che quel legame è ancora lì solo più saldo di prima. E così esprimo il mio desiderio anche se non mi serve, ora so di avere una nuova famiglia e di aver trovato quattro nuovi amici.
Prima che la torta venga tagliata Niall si avvicina a me e incomincia a parlare << Elena tra noi c’è sempre stato un grande legame che ci legava e che nonostante questi tre anni non è mai scomparso. Credo di poter affermare che ora sia ancora più forte di prima. In questi tre anni passati lontani tu sei sempre stata nei miei pensieri anche quando cerano ragazze che ci provavano con me io ho sempre pensato solo a te. E prima quando ti ho detto che d’ora in avanti non dovrai più preoccuparti di niente non stavo scherzando. Ho sempre voluto stare al tuo fianco sin da quando eravamo bambini e durante questi tre lunghissimi anni sognavo un futuro insieme. Quando non c’è la facevo pensavo al tuo stupendo sorriso e così avevo la forza di andare avanti >> avevo le lacrime agli occhi lui si inginocchio e tiro fuori una scatolina dai pantaloni e continuo << Io Niall James Horan voglio averti al mio fianco per il resto della mia vita, nel bene e nel male. Elena mi vuoi sposare?? >> lo feci alzare lo abbraccia e dissi << Sì voglio stare al tuo fianco >>. E parti un mega applauso seguito dai fischi dapparte dei ragazzi e dal mio fratellastro mentre il mio angelo mi baciava.

Finalmente sarei stata felice.

E fu così che Elen McGray divenne la signora Horan.


Tre anni dopo Liam si sta per sposare con Danielle, Louis ed Elenaor si sono sposati l’anno prima e ora aspettano un bambino, Zayn si sposerà l’anno prossimo con Perrie, Harry sembrerebbe che abbia trovato la sua anima gemella di nome Lisa una ragazza acqua e sapone e stanno insieme da un anno. In quanto a Niall ed Elena ormai anno una bellissima bimba di due anni con dei grandi occhi celesti come quegli del padre ed ora sono di nuovo in dolce attesa. In quanto al fratellastro di Elena ora è diventato un famoso modello e si trova a New York per un servizio fotografico della più famosa rivista Americana.
E  fu così che tutti vissero felici e contenti.
 

Spazio a me allora questa lo scritta in quattro ore…ancora non ci credo, avevo un’ispirazione ed ecco qua cosa ne è uscito!!!  Scusate per eventuali errori di ortografia. Devo dire che mi piace molto. Ditemi che cosa ne pensate!!! Alla prossima!! xD
 
   
 
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