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Autore: Plutarco    31/08/2012    1 recensioni
California di fine Novecento. Luciano, famoso cantante di una rock band e Anna, ragazza di una bellezza antica, si innamorano, ma durante il loro rapporto qualcosa cambierà in Luciano e ciò porterà alla loro separazione.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'erano una volta, in un'epoca mai esistita, in un'epoca che esiste solo nei sogni, due persone che provarono un amore mai esistito, ma tutto finì come per magia.

Lui

California

Tutto ebbe inizio in una torbina estate, dove il sole splendeva così forte che poteva spaccare le pietre; Luciano stava sul bordo della piscina di casa ed ecco che vide passare una ragazza che scendeva dal taxi e subito fu amore, subito in lui nacque quel sentimento che l'avrebbe portato da lei fino a conoscerla.
Dopo quell'incontro imprevisto, Luciano non riusciva ad essere come prima, non riusciva più a stare con gli amici senza pensare a lei, non mangiava più perché la voglia di rivederla e poterla accarezzare e renderla sua era più forte dei morsi della fame.

 

Lei

New York - aeroporto

'Ecco, tutto è finito, tutto ha inizio, sto per prendere un aereo per la california e non so come andrà dalla nonna.. ' " Anna, fai attenzione! " 'ecco la solita raccomandazione di una mamma affettuosa, ma la mia è tutt'altro che affettuosa'. Finalmente apparve sul tabellone dell'aeroporto il mio volo, presi il bagaglio a mano e mi recai a prendere il volo.

California - aeroporto - Casa della nonna

Dopo aver preso i bagagli uscii dall'edificio dove mi aspettava un taxi mandato dalla mia cara nonna che non vedevo dall'età di sei anni. Salii sul taxi ed ecco che ebbe inizio la mia nuova realtà..
Arrivai a casa dalla nonna e vidi un ragazzo stupendo, con un'abronzzatura color oro e un fisico da paura e subito ebbi intenzione di conoscerlo, di essergli amica, ma anche qualcosa di più.

Stavo sognando ad occhi aperti, ma fui interrotta dalla nonna che mi veniva incontro tutta felice di rivedermi dopo tanto tempo. Mentre mi parlava il mio pensiero tornava sempre a quel ragazzo troppo perfetto, che avrei volto conoscere a tutti i costi..

 

 

Dopo due settimane 

California – Festa sulla spiaggia

Lui

Luciano svegliati, farai tardi alla festa. “ dal letto della stanza più ad ovest della casa uscì una voce molto assonnata “ Mamma non scocciare, non accadrà nulla se farò tardi “..
Luciano si alzò un po' scocciato e deluso, perché ormai quella bella ragazza che aveva rubato il suo cuore e aveva ispirato le canzoni per la sua rock band non si era fatta più vedere e si era convinto che fosse solo una sua fantasia. Gironzolò per un po’ in boxer per casa prima di vestirsi. Suonarono al campanello ed erano i suoi compagni, lui si vestì velocemente ed uscì.
Arrivati alla festa, Luciano era l'unico a non divertirsi, ma nello stesso tempo era l'unico che beveva come un ossesso, finché non rivide lei, la ragazza che aveva stregato il suo cuore. Quella ragazza dalla carnagione rosea come una pesca, con degli occhi verde smeraldo e dei capelli neri che le scendevano sulle spalle raccolti da un cerchietto che esaltava le sue poche lentiggini che aveva sul viso e un vestito bianco a fiori senza bretelle.

Lei

Anna scendi, se no farai tardi alla festa! Vuoi o no fare conoscenza con i tuoi coetanei? “ dalle scale giunse una voce molto delicata “ Nonna adesso scendo, aspetta un minuto! Non preoccuparti, posso anche andarci da sola, non devi per forza accompagnarmi! ” la nonna salì le scale e arrivata alla fine del corridoio entrò nella stanza della nipote dicendo “ Sciocchezze, per me è un piacere accompagnarti, perché poi andare in giro a questa ora, per una ragazza bella come te, non è il caso. ” Anna arrossì “ Nonna dai, non esagerare, ma se ci tieni tanto accompagnami! ”
Dopo cinque minuti uscirono e partirono in macchina dirette alla festa sulla spiaggia.
La macchina si fermò davanti all'ingresso, Anna scese e salutò la nonna ed entrò. Ormai aveva perso le speranze, era certa che non avrebbe più visto quel ragazzo tanto perfetto, ma ecco che lo vide al bancone del bar che la guardava con aria dolce e nello stesso tempo come un pesce lesso. Lei lo raggiunse e lo salutò “ Ciao, io sono Anna, tu? ”

Lui -( pensieri nascosti ) ' non ci posso credere, eccola, sta qui, vicino a me.. cosa le dico.. aiutooo! '

La guardava come fosse una dea. Finalmente trovò la forza di aprire bocca “ Salve, io sono Luciano.” Non ebbe altro tempo che dire come si chiamava, che venne raggiunto dal suo gruppo per suonare.
Salì sul palco pensando a lei, alla sua splendida voce e le dedicò una canzone. Finita l'esibizione giù al palco trovo lei, la salutò “ Hey Anna, ti è piaciuta la canzone? ”

Lei

- ( pensieri nascosti ) ‘Ecco finalmente l'ho trovato e me lo portano via.’
Dopo aver bevuto un po' si girò e lo vide sul palco che le dedicava una canzone.
'Quanto è dolce e ancora più figo di quanto pensassi'.


Anna lo aspettava impaziente giù al palco e quando lo vide era felicissima, era come se non si fosse mai innamorata. Lui molto timido le chiese “ Ti è piaciuta la canzone? ” lei arrossita disse “ molto Lucio grazie mille. “ ci fu una pausa con un silenzio imbarazzante che fu rotto dalla nonna “ Anna, vieni che è tardi. “
Lucio scusami ora devo andare, ma ci rivedremo vero? ” Lucio felice di quelle parole “ Sì sicuramente, per te va bene domani mattina per la colazione? ”
“ Sì, allora a domani ” lo salutò e gli diede un bacio sulla guancia.

   
 
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