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Autore: Miss Yuri    31/08/2012    3 recensioni
Dopo l'avventura di Ash nella regione di Kanto arriva una serie fatta da me con una nuova protagonista, con nuovi amici e nuovi rivali.
SOSPESA!!! CONSIGLIO VIVAMENTE DI NON LEGGERLA, LA TENGO SUL SITO SOLO PER UN PARTICOLARE VALORE AFFETTIVO!!!
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, N, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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“ La terza medaglia “
 

 
 
Dopo la vittoria di Lucy al Torneo di Lavandonia, i tre fecero ritorno a Zafferanopoli, la città dove era situata la palestra di Sabrina, la maestra dei tipi psico. Dopo una giornata di cammino, scorsero i primi grattacieli della metropoli, quelli più alti, proprio davanti ai loro occhi. E così fecero ritorno alla città dal colore dello zafferano.
“ Bene! Stavolta ne sono convinta! La medaglia sarà mia! “ ridacchiò Lucy, più pimpante che mai.
“ Chaaar! “ disse anche il Pokèmon, sprizzante di energia da tutti i pori.
“ Quando avevi sfidato Sabrina non eravamo venuti a vederti, ma, ora che siamo di nuovo tutti assieme, faremo il tifo per te! “ le disse Christopher.
“ Puoi giurarci! Dopo il torneo sei diventata più forte di prima. “ si complimentò Dakota.
“ Cosa sentono le mie orecchie?! Dakota che fa un complimento a me?! “ scherzò la ragazza.
“ Ehi! Non sono così vanitoso come mi descrivi! “ protestò l’amico.
“ Ne sei davvero sicuro? “ gli chiesero i due.
“ Assolutamente! Non sia mai che sono insicuro! “ gli rispose tutto d’un fiato.
“ Qualche giorno ricordami di comprare una videocamera. “ bisbigliò Christopher alla fidanzata. Lei rise sotto i baffi. Entrambi avevano dei difetti, ma erano, comunque, i suoi inseparabili amici.
 
 
Sabrina era nella sua solita posa meditativa, come la prima volta che Lucy l’aveva incontrata. Sembrava talmente concentrata ad aumentare i suoi poteri che niente poteva distrarla. Di tanto in tanto, qualche gocciolina di sudore le imperlava la fronte e le attraversava le guance fino a ricaderle sul collo, lasciando una scia umida lungo il percorso che aveva compiuto. Anche il suo fedele Kadabra stava meditando su un cuscino di fianco alla padrona.
I due ragazzi del gruppo la fissarono straniti e sbigottiti, chiedendo informazioni alla loro amica con un semplice sguardo. Lei intuì subito e, dopo un breve sorriso, gli spiegò.
“ Era così anche la prima volta, perciò, state calmi. “
Il suo Charmander, invece, era intimorito dalla presenza del tipo psico perché da lui aveva preso una bella batosta. Si avvinghiò attorno al collo della sua allenatrice, come per darsi coraggio. Lei gli diede un piccolo bacio sulla testa e gli regalò uno dei sguardi color verde speranza.
I tre si avvicinarono alla capo palestra. Lucy aveva come un enorme nodo alla gola, forse era la tensione a giocarle questo brutto scherzo. Si era resa conto che forse era insicura come il suo Pokèmon. Si, era vero che aveva vinto il Torneo di Lavandonia, ma era pur sempre una lotta impegnativa. Sabrina aprì gli occhi e abbandonò la sua posa meditativa per accogliere i suoi ospiti.
“ Voi due… vi do il benvenuto alla mia palestra. Mi ricordo di te… “ disse, indicando la ragazza “ Sento che sei tornata per sfidarmi. Spero che stavolta sarai all’altezza dell’incontro. “
“ Puoi star certa che la vittoria sarà mia! “ le rispose lei.
“ Bene… la tua grinta… spero che la userai in combattimento… “ detto questo si voltò e li condusse verso il campo lotta. Era sempre lo stesso: un terreno completamente spianato, dove non ci si poteva ne nascondere ne rifugiare, l’ideale per i tipi psico. Dakota e Christopher presero posto sulle panchine riservate agli spettatori, pronti a godersi lo spettacolo.
L’arbitro stava per dare il via al combattimento.
“ La lotta sarà fra Sabrina, capo palestra di Zafferanopoli e fra la sfidante, Lucy da Biancavilla. Ognuno potrà usare tre Pokèmon e la lotta si concluderà quando tutti i Pokèmon di una delle due non saranno più in grado di combattere. Pronte? Iniziate! “
“ Adesso vai, Venomoth. “ disse la ragazza, lanciando, dolcemente la pokè ball in campo.
“ Venoooo! “ disse il Pokèmon una volta uscito. Era una specie di enorme falena dalle ali e dalla testa viola. Sul capo aveva tre antenne molto simili a dei corni. Gli occhi erano tendenti all’azzurro con due pupille nere.
Christopher non perse tempo e tirò fuori il suo pokèdex.
“ Venomoth, il Pokèmon velentarma, forma evoluta di Venonat. La polvere che ricopre le sue ali è diversa a seconda del tipo di veleno posseduto. “ spiegò il congegno meccanico.
“ Venomoth è sia di tipo veleno che di tipo coleottero. “ disse Dakota, curioso di sapere chi avrebbe scelto la sua amica.
La borsa a tracolla di Lucy cominciò a tremare e ne uscì il suo Riolu, emettendo il suo dolce verso.
“ Rioooo! “ disse, salutando la padrona e Charmander.
“ Chaa! “ lo salutò lui.
“ Vuoi lottare tu Riolu? “ gli domandò lei.
“ Rio! “ le rispose immediatamente.
“ Ok! Ma vedi di fare del tuo meglio! Ricordati che questa è una lotta importante. “ lo avvisò Lucy. Il Pokèmon corse al centro del campo, pronto alla battaglia.
“ E così hai un tipo lotta… penso che la scelta che hai fatto non sia la migliore… “ disse Sabrina, squadrando l’avversario.
“ La prima mossa spetta alla sfidante! “ urlò l’arbitro per dare il via all’incontro.
“ Vai con attacco rapido e saltagli addosso! “
“ Schivalo adesso. “
Riolu usò la potenza del suo attacco per raggiungere il coleottero. Venne prontamente schivato poiché per aria la sua mobilità era fortemente ridotta.
“ Usa paralizzante! “
“ Torna subito a terra!
“ Sbatti le ali e spedisciglielo contro. “
Il tipo lotta atterrò rapidamente a terra, venne colpito comunque dalla raffica di polverina giallognola. Cominciò a starnutire a raffica e non riusciva a vedere niente.
“ Ora usa psicoraggio. “
Il coleottero emise dalla bocca un raggio di colore fucsia che andò a colpire l’avversario e risultò molto efficace.
“ Rialzati! Non è ancora finita! So che ce la puoi fare! “ lo intimò Lucy, pregandolo di reggere ancora un po’. Riolu si alzò con fatica e cominciò a respirare affannosamente.
“ Tutto qui… speravo che fossi migliorata… “ sospirò Sabrina “ Ora, bloccalo e usa sanguisuga. “
Venomoth scese velocemente a terra e, senza che il tipo lotta avesse il tempo di reagire, usò le sue zampe biancastre per portarselo su e cominciare a succhiargli l’energia vitale.
“ Usa palmoforza! “
Il Pokèmon reagì e lo colpì sulla testa ma, anche se il colpo non bastò per liberarsi, il coleottero rimase paralizzato.
“ Sei stato bravissimo! “ si complimentò la padrona.
“ Non cantare vittoria… troppo presto… il mio Venomoth ha l’abilità polvoscudo… “ la avvisò la capo palestra.
“ Come? Polvoscudo? “
“ E’ una abilità che permette al pokèmon di non subire gli effetti secondari delle mosse! “ le gridò dagli spalti il suo fidanzato.
“ E questo come lo sai? “ gli chiese l’amico.
“ Merito dei libri! “ gli rispose Christopher.
“ Secchione… “ lo insultò Dakota.
“ Prego? Puoi ripetere?! “ alzò la voce il ragazzo.
“ Christopher è un secchione! Christopher è un secchione! E non ha il coraggio di ammetterlo! “ lo canzonò lui. Un pugno gli arrivò all’istante in pieno volto, tanto che, per poco, non gli fece sanguinare il labbro.
“ Che… reazione… spropositata! “ disse, prima di ricadere al suolo.
“ Così ti sta bene! “
In campo, le due ragazze avevano osservate la scena. Più sbigottita era Sabrina, anche se la sua espressione aveva mantenuto la forma imbronciata e severa.
Come previsto, Venomoth guarì dalla paralisi e ricominciò a succhiare energia.
Lucy, invece, era più concentrata di Sabrina, ma non sapeva proprio cosa fare. L’urlo del coleottero interruppe i suoi pensieri e alzò lo sguardo per vedere la scena. Il suo Riolu era sospeso per aria. I suoi artigli si erano allungati a dismisura ed erano circondati da un’aura viola e nera. Il suo avversario, invece, si stava schiantando al suolo.
“ Ho capito! Riolu ha imparato una nuova mossa! “ esultò l’allenatrice, più felice che mai.
Anche il tipo lotta, dopo aver abbandonato la sua posa da spadaccino, cadde, rovinosamente a terra. Entrambi erano finiti KO.
“ Riolu e Venomoth non sono più in grado di lottare! La prima lotta si conclude in parità! “ annunciò l’arbitro.
“ Venomoth… ritorna. “ disse Sabrina, facendo rientrare il suo Pokèmon.
“ Riolu, torna anche tu! “ disse anche Lucy “ Sei stato bravissimo. Non potevi fare meglio di così! “
“ Chaaarrr! “ esultò Charmander, prima di andarsi a posizionare al centro del campo.
“ Mi dispiace Charmander. Ma non tocca a te, adesso. “ lo avvisò la padrona “ Ho intenzione di usarti dopo… “
“ Chaa. “ disse, dispiaciuto, la lucertola arancione. Si sedette di fianco alla padrona, aspettando il suo turno.
“ Niente male… ma non credo… che sarai altrettanto fortunata… con il mio prossimo Pokèmon… “ sussurrò Sabrina, lanciando la sua sfera pokè. Da essa uscì una specie di clown, con delle buffe scarpe nere. Le braccia, le gambe e la testa erano rosee e il corpo era bianco e alle estremità delle gambe, sulle spalle e sulla pancia aveva delle sfere rosse. Alle mani portava dei guanti bianchi, sulle guance aveva dei pomelli rossastri e i capelli erano crespi e neri.
“ Mr. Mime! “ fece lui, agitando le braccia come un mimo.
Christopher tirò, nuovamente, fuori il suo pokèdex.
“ Mr. Mime, il Pokèmon barriera, forma evoluta di Mime jr. Se interrotto durante la mimica schiaffeggia il nemico con le enormi mani. “
“ Mr. Mime è di tipo psico… “ rifletté Lucy “ Direi che Haunter è una buona scelta! “ concluse lei, lanciando la sua pokè ball e facendo uscire il fantasma.
“ Non poteva scegliere di meglio! Haunter è avvantaggiato contro di lui! “ disse, fra sé e sé, Christopher, poiché il suo amico era ancora steso a terra e incosciente.
“ Hai scelto Haunter… sono in svantaggio… ma non mi fermerò comunque… “ la avvisò la capo palestra.
“ La prima mossa spetta a Sabrina! “
“ Usa schermoluce. “
“ Parti con leccata! “
“ Schivalo e usa barriera! “
Il tipo spettro fluttuò a mezz’aria con la lingua penzolante, mentre l’avversario innalzava una barriera di luce invisibile. Schivò l’attacco e ritornò a usare i suoi gesti da mimo per innalzare un’altra barriera.
“ Usa stordiraggio! “
“ Confusione e rispedisciglielo contro. “
Il fantasma generò delle sfere viola e le lanciò contro il mimo. Mr. Mime usò i suoi poteri psichici per deviare la traiettoria della mossa e confondere il suo avversario.
“ Oh no! “
“ Ora attaccalo con doppiasberla. “
“ Evitalo! “
Haunter non riuscì a schivare i colpi ricevuti e continuò a subire danni.
“ Cerca di reagire Haunter! “
“ Usa confusione e sbattilo contro la parete. “
Il mimo usò, nuovamente, i suoi poteri psichici e, questa volta, spedì il tipo spettro contro il muro portante della palestra.
“ Saltagli addosso e usa doppiasberla. “
“ Carica un pugnodombra! Presto! “
Mr. Mime scattò in avanti verso l’avversario. Il fantasma, intanto, stava preparando la sua mossa. Lo scontro fu inevitabile e i due pugni si sovrapposero. Ma il mimo aveva ancora una mano libera e la usò per schiaffeggiare il Pokèmon un’ultima volta. Haunter, dopo questo attacco, non aveva più energie da spendere.
“ Haunter non è più in grado di lottare! Vince Mr. Mime! “
“ Nooo! Haunter! “ gridò Lucy, mentre andava a raccogliere il Pokèmon ferito seguita da Charmander. Lo sollevò da terra delicatamente. Il tipo spettro aprì gli occhi e la guardò.
“ Mi dispiace Haunter. “ gli disse lei.
“ Hau… “ gli rispose lui.
“ Sei stato bravo comunque. Non prendertela. “ lo consolò la padrona per poi farlo rientrare nella sua pokè ball.
“ Chaa? “ gli chiese il tipo fuoco.
“ Si, ora tocca a te. Il destino di questa lotta è nelle tue mani! “ lo incoraggiò l’allenatrice.
“ Chaaar! “ disse, prima di posizionarsi in mezzo al campo lotta.
“ E così hai scelto Charmander… spero che ti ricordi che è stato lui a perdere contro il mio Kadabra… non riuscirà a vincere due incontri di fila… “ rifletté ad alta voce la capo palestra.
“ Sta certa che è migliorato parecchio dall’ultima volta! “ le rispose Lucy.
“ Bene… Mr. Mime usa doppiasberla.
“ Contrastale con graffio! “
I due Pokèmon si avvicinarono e cominciarono una battaglia a suon di colpi. Il tipo psico sferrava sberle che veniva prontamente parate dalle unghie affilate del tipo fuoco  che, qualche volta, riusciva pure a infliggere danni. Sabrina decise di cambiare strategia.
“ Usa confusione. “
“ Usa braciere prima che la usi! “
Charmander fu più rapido del mimo e gli impedì di usare i suoi poteri psichici.
“ Avvicinati e attaccalo con rogodenti! “
“ Usa doppiasberla e para l’attacco. “
La lucertola corse in avanti e saltò addosso all’avversario e si attaccò alla sua mano guantata.
“ Scaraventalo via. “
Il mimo agitò bruscamente il braccio e il tipo fuoco atterrò sul terreno strisciando.
“ Balza in avanti e preparo l’attacco graffio! “
“ Balza anche tu e usa doppiasberla. “
“ Usa muro di fumo! “
Charmander si diede la spinta con le zampe posteriori e si lanciò in avanti. Il suo avversario imitò la sua mossa ma ricevette una nuvola di fumo nerastra in faccia. Questo, offrì una possibilità a Lucy.
“ Benissimo ora entraci dentro e attaccalo con rogodenti! “
Prima che la capo palestra potesse reagire, la lucertola arancione si era inoltrata nella nuvola e aveva danneggiato con il suo morso infuocato il Pokèmon.
Quando il fumo si dissolse, Mr. Mime era finito KO.
“ Mr. Mime non è più in grado di lottare! Vince Charmander! “ annunciò l’arbitro.
“ Si! Sei stato grande Charmander! “ si congratulò l’allenatrice, abbracciandolo forte.
“ Chaaar! “ gridò, felice, il Pokèmon.
“ Mr. Mime… ritorna. “ disse Sabrina “ Sei stata… in gamba… ma con Kadabra non te la caverai così. “
Con i suoi poteri telepatici chiamò il suo ultimo compagno di squadra. Dall’ombra apparve il suo Kadabra, apparentemente calmo ma determinato
dentro.
“ Kadabraa! “ ruggì lui.
 Alla sua vista, Charmander rabbrividì, ma non si sarebbe tirato indietro.
“ Se non sbaglio, l’ultima volta il mio Kadabra aveva vinto… ora vedremo chi trionferà sull’altro! “ disse la capo palestra.
“ Certo! “ le rispose Lucy.
“ La prima mossa spetta alla sfidante! “ annunciò l’arbitro.
“ Ok! Usa braciere! “
“ Lasciati colpire e poi usa inibitore. “
“ Inibitore? Che cos’è? “
“ E’ una mossa che blocca uno dei tuoi attacchi! “ le rispose il fidanzato dagli spalti.
“ Allora sei secchione. “ bisbigliò Dakota con un filo di voce e alzando leggermente la testa dal pavimento. Stavolta, il pugno gli arrivò dritto in testa che lo fece svenire nuovamente.
Il tipo psico si lasciò colpire dalla raffica di fiammelle e, poco dopo, usò inibitore e bloccò il braciere dell’avversario.
“ Oh no! Ora dovrò solo usare degli attacchi fisici! “ constatò la ragazza.
“ Usa psicoraggio. “
“ Contrastalo con muro di fumo! “
Il Pokèmon generò una serie di onde psichiche fucsia che si diffusero per il campo lotta. Il tipo fuoco emise dalla sua bocca il solito fumo nerastro. Ma si dissolse non appena venne a contatto con la mossa dell’avversario. Charmander si tappò le orecchie, ma non riuscì a contrastare l’attacco.
“ Psichico e sbattilo a terra ripetutamente. “
Kadabra usò i suoi poteri per prendere possesso del corpo della lucertola arancione e cominciò a farlo schiantare da una parte all’altra del campo.
“ Forza! Cerca di accecarlo usando muro di fumo! “
Il tipo fuoco, facendo appello alle sue ultime energie emise la nuvola nerastra che andò a finire sugli occhi dell’avversario, interrompendo l’attacco ancora in corso.
“ Non servirà a niente. Kadabra può percepire le aure. “
“ Si, ma intanto ci siamo liberati dal tuo psichico! “
“ Non servirà… usa psicoraggio. “
Le onde di energia psichica si espansero, nuovamente, per tutto il campo lotta.
“ Charmander! Resisti! Ce la puoi fare! “ lo incoraggiò la padrona.
Contro ogni aspettativa da parte di Sabrina, il Pokèmon cominciò a correre verso il suo, ignorando completamente l’attacco. Balzò addosso all’avversario e affilò i suoi artigli fino a farli diventare lunghi e ricoperti da un’aura blu. Lucy capì subito che non si poteva trattare del normale graffio.
“ Ma che mossa è? “ si chiese lei.
“ Quella era dragatigli! “ la identificò la capo palestra.
“ Perfetto! Usala ancora e non dargli tregua! “
“ Tenta di schivare. “
Kadabra non riuscì a schivare l’attacco ed era in balia del tipo fuoco.
“ Ora, finiscilo con rogodenti e mordilo in volto! “
“ Non permetterglielo! “
L’avversario, ancora scosso dai precedenti colpi, non riuscì a parare il morso che gli bruciò il muso. Cadde a terra con un suono fragoroso, creando una piccola nuvola di polvere. Ormai era esausto e non poteva continuare.
“ Kadabra non è più in grado di lottare! La vittoria va alla sfidante! “ annunciò l’arbitro.
“ Ce l’abbiamo fatta Charmander! E’ merito tuo se abbiamo vinto! “ si congratulò la padrona.
“ Chaar! “ disse lui, modesto.
 
 
“ Si vede che sei migliorata… per i tuoi sforzi… sono lieta di consegnarti la medaglia palude. “ disse Sabrina, porgendole l’oggetto, luccicante nel sole del pomeriggio.
“ Grazie! Finalmente ho vinto la medaglia palude! “ esultò Lucy.
“ Ero sicuro che questa era la volta buona! “ disse, entusiasta, Christopher.
“ Uffa! Io non ho visto niente per colpa tua! “ si lamentò Dakota.
“ Un’altra volta impari! “ gli rispose il ragazzo.
“ Vabbè! A presto Sabrina! “ la salutò Lucy.
“ Arrivederci… “ li salutò la capo palestra.
 
 
IL MIO SPAZIO
Ciao a tutti!!!!
Eccomi che ritorno alla carica con il vero capitolo! Dopo un mese di vacanza ve lo devo. L’ ho fatto più lungo del normale proprio per compensare, in parte, i giorni in cui sono stata assente.
Come vi è sembrata la lotta in palestra? Spero di non aver perso il mio talento nello scrivere le lotte. Mi auguro che vi sia piaciuto.
Per Sabrina, prima che qualcuno mi faccia notare che ho messo troppi puntini, ho voluto fare così perchè lei faceva sempre delle pause nell'anime. Spero di essere stata chiara.

Ringrazio, come sempre, tutti quelli che mi seguono e ci vediamo al prossimo! 
  
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