"Allungò la mano sana e le sfiorò la pancia, stando attento a non svegliarla. La amava senza una ragione, la amava forse per i suoi occhi, per il bianco della sua pelle, perché era una bambina, una donna, un animale e un’umana."
E se in quella notte buia nella grotta, prima della battaglia, fosse successo... qualcosa... tra San e Ashitaka? Qualcosa che entrambi, però, intendono in modo diverso...una ninnananna di passione e istinto primordiale che spingerà Ashitaka nello sconforto e nella consapevolezza...
*AGGIORNATA E MODIFICATA (dire migliorata XD) il 06/12/14