Tirai fuori io mio taccuino e una penna. Incominciai a scrivere.
Ero così presa da non essermi accorta del rumore dei passi che si avvicinavano.
- Ciao. – un ragazzo si era seduto accanto a me.
Sobbalzai, alzando gli occhi di scatto.
- Scusami, non volevo spaventarti.-
- Non mi hai spaventata.- mentii.
- Bene.- sorrise.
Aveva un sorriso luminoso e dolce, mi ricordo ancora alla perfezione quel sorriso.
E, beh, era davvero bellissimo.