" buon pomeriggio cari ascoltatori, oggi a radio London..." Allungo il dito verso il pulsante rosso per spegnere quella fastidiosa vocetta che mi distrae dalla lettura del mio libro.
Mi riposiziono meglio sul divano, avvolgendomi le mani ghiacchiate nella coperta calda e poggiando il romanzo sulle mie gambe.
Il mio nome: Cher Esmeralda Tomson.
Cher, esattamente come la cantante che personalmente adoro.
Esmeralda, come la bellissima donna ne "il gobbo di notre dame".
Tomson, come il cognome dell'uomo che mi ha messo al mondo.
Ho 17 anni appena compiuti, il 16 ottobre, esattamente 1 mese e 2 giorni fa.
Capelli biondi e mossi, occhi cangianti, che vanno dal marrone al verde chiaro.
viso dai tratti delicati, fini, sofisticati e un corpo mozzafiato, gambe chilometriche e sode che terminano con un culetto "da infarto" come spesso le è capitato di sentire, pancia piatta fatta eccezione per le due ossa dei fianchi che sporgono in fuori e una terza abbondante.
La classica ragazza copertina, penserete, eppure non ho amiche, non ho un ragazzo e non ho nessuno su cui far affidamento?
Vi risparmio il perchè, si scoprirà poi.
Per ora vi basti sapere che non sono la più popolare della scuola, non sono una cheer-leader e non faccio nemmeno parte del ristrettissimo club dei più "fighi".
Ho sempre odiato distinguermi, amo rimanere nell'ombra.
Completo la lettura del mio amato libro e mi alzo stiracchiandomi: si va al lavoro, miei cari.


Che ve ne pare splendori? A presto
La nostra Cher:
io trovo perfetta Dianna Agron voi?