Salve, mi chiamo Jonh. Sono uno studente di liceo, non fumo, non bevo e non mi drogo.... ma sinceramente in questo ultimo anno avrei rischiato meno la vita facendolo!
Questa è la mia storia, la storia di uno studente annoiato, che entra in contatto con qualcosa aldilà della comprensione umana.
Tutto è cominciato il 20 settembre, quando ancora ero un idiota che se ne fregava della vita.
Ero seduto in seconda fila, terzo banco dalla finestra, accanto a Kaya "ovvero mia sorella".
L'insegnante spiegava da più o meno cinquanta minuti quando l'ho sentito.
Era un suono che non conoscevo, similie ad un lamento, ma troppo acuto per esserlo.
Sussultai all'istante e mi guardai intorno per vedere se acnhe i miei compagni l'avevano udito, ma niente... non se ne erano accorti.
Tornai ai disegni che stavo facendo sul mio libro di matematica e da allora non percepii piu niente di insolito
Uscito da scuola avevo già dimenticato quel rumore e me ne tornai a casa tranquillo, seguendo il gruppo di compagni di classe che parlava del torneo scolastico di pallavolo.
Rientrato a casa non mangiai, era già la terza volta che non lo facevo, mi sentivo uno schifo... come al solito.
Mi misi a giocare ai videogame finchè non si fece sera, cenai e me ne andai a letto, sapendo che tanto non c'era niente di interessante da fare.
Intanto nella notte una figura scura e incappucciata, con mantello nero, si avvicinava alla mia camera sempre più.
In quel momento dormivo per fortuna.. penso che se l'avessi visto sarei morto di paura!
Passò oltre la finestra ed entrò in camera mia. Si avvicinò lentamente alla mia sagoma distesa sul letto e appena mi svegliai con un sonoro sbadiglio, si gettò a capofitto nella mia bocca aperta.
Mi svegliai di soprassalto, ma sembrava tutto come un brutto sogno.... la sagoma nera era sparita e io ci misi poco per riaddormentarmi.
Il giorno dopo mi svegliai di buon ora. Era  domenica e la scuola fortunatamente non mi poteva rompere!
Scesi a fare colazione e uscii in fretta, avevo voglia di fare una passeggiata ascoltando musica.
Non appena girato l'angolo, vidi immediatamente la banda di Lorenzo "bullo della scuola che perseguita i ragazzi piu piccoli".
Cercai di evitarlo, ma mi videro e corsero verso di me.
(Che cosa ci fai qui, sfigato?) ringhiò Lorenzo, con il sottofondo della banda che ridacchiava.
(Cerco di starti alla larga) risposi senza battere ciglio.
Non avevo paura, anche se sapevo che me la sarei vista brutta 7 contro 1.
(Allora vuoi le botte eh?) replicò Lorenzo che mi assali di botto.
Fu in quel momento che lo sentii. Non era un lamento, ma la voce di un ragazzo.
(Mi sa che ti serve il mio aiuto ragazzo!) disse la voce.
La voce non veniva da vicino, ma dentro di me.
Una vampata di forza innaturale mi persuase, bloccai il destro di Lorenzo che si stava per accanire contro di me e gli mollai un sinistro talmente forte da farlo volare per 10 metri.
(Chi sei?) chiesi dentro di me alla voce.
( Sono il tuo nuovo coinquilino...) rispose (Mi chiamo Snow... ma c'è chi mi chiama Satana, Diavolo, tentatore... a te la scelta...) . (Snow va benissimo... ma.... che diav...emh... che diamine è successo?) chiesi sconcertato. (Semplice, mi sono trasferito nel tuo corpo, quando ne avrai bisogno ti manderò un pò della mia energia in cambio dell'ospitalità!) mi rispose.
Corsi a casa, lasciando la banda stupefatta e Lorenzo privo di sensi...
Avevo ancora tante domande da fare a Snow e non vedevo l'ora di scoprire la verità.
Questo episodio fu l'inizio della storia mia e di Snow....e di come la mia vita sia cambiata grazie alla sua presenza.