Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: yleniarespiradiparole    31/08/2012    2 recensioni
Hailey, sedici anni, ragazza sensibile e dolce ma anche un po' acida quando vuole. Segretamente innamorata di Justin, il fratello della sua migliore amica, che però non sembra ricambiare.
Continua a farle dispetti a prenderla in giro, ma le cose cambieranno in meglio o in peggio?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Erano passate due settimane, la scuola finalmente era finita
e adesso era tempo di vacanze e soprattutto d'estate.
Mare, sole e tanto altro divertimento considerando che saremmo state
per due mesi da sole io e Jazzy si prospettavano giorni interessanti.

Ero seduta sul divano di casa mia, mia madre stavano preparando la colazione
mentre io ero in ansia per l'arrivo di Jazzy. Saremmo andate con la sua auto e
da un momento all'altro sarebbe arrivata a prendermi.
Le valigie erano già in mezzo al corridoio. Lo ammetto ero abbastanza agitata.
Quei due mesi mi sarebbero serviti a dimenticare quel cretino di Justin.
Basta, avevo deciso di metterci una pietra sopra ed è quello che avrei fatto.
Adesso mi serviva solo qualcuno con cui mettere in pratica.
Ad un tratto sentì il clacson suonare, mi affacciai alla finestra:
era Jazzy, me ne accorsi dall'auto.
Salutai mia madre in fretta e furia, presi le valigie e corsi fuori.
Ero felice, felice fino a quando non mi accorsi che seduto davanti al fianco
del posto da guida c'era Justin.
Merda, cazzo, merda! Non posso crederci, non ci voglio credere.
Mi caddero le valigie da mano, Jazzy si avvicinò sorridente a me facendo
la finta tonta. Oh no, non se la sarebbe cavata così facilmente.
-Che diavolo ci fa lui qui?- sbottai indicandolo mentre lui se la rideva.
-Hailey, so che ti avevo promesso che saremmo state da sole, ma.. ha insistito
perchè venisse e i miei non lo volevano fra i piedi tutta l'estate-
cercò di giustificarsi.
Wow, perfino i suoi genitori non lo sopportavano. Poveri, avrei dovuto fargli una statua.
Ma a che diavolo pensava sua madre, agli unicorni?
-No Jazzy, io su quell'auto non ci salgo!-


-Oh, fanculo!- pensai tra me e me.
Eravamo in viaggio da più di mezz'ora, io più imbronciata che mai.
Me ne stavo seduta sui seggiolini anteriori dell'auto a braccia conserte
guardando fuori dal finestrino.
Non sarebbe di certo stato un cretino a cambiare i miei piani.
Io quell'estate mi sarei divertita con o senza la sua presenza.
Ogni tanto Jazzy mi guardava sperando che il mio viso fosse meno imbronciato,
mentre Justin mi fissava dallo specchietto retrovisore.
Pensava forse che non me ne sarei accorta?
Cretino.
-Dai, vedrai che ci divertiremo- disse poi sghignazando.
-Ovvio, mio caro- sorrisi sarcasticamente.
Fanculo Bieber, fanculo.


Dopo un'ora e mezza di viaggio, finalmente arrivammo.
Fui lieta di scoprire che la casa era letteralmente sulla spiaggia; dopo Jazzy
mi raccontò che la casa in realtà era di sua nonna e che prima di morire
l'aveva regalata ai nipoti.
Povera vecchietta, non doveva essere stato divertente avere un nipote come Justin.
Ognuno prese le sue valigie e assieme ci recammo verso l'ingresso.
Ad un tratto mi sentì il fiato sul collo, era Justin, lo sentivo.
- Sai che sei proprio sexy mentre porti le valigie?-
mi sussurrò all'orecchio con aria maliziosa.
-Oh Justin..- sussurrai -Se non ti allontani da me giuro che ti castro a suon di calci delle palle!-
affermai convinta e guardandolo con uno sguardo assassino.
Lui si limitò a sorridere beffardo e ad allontanarsi da me.
Bene, almeno aveva evitaro un'inutile spargimento di sangue, bravo Bieber.
Vedi che quando vuoi capisci?


Ero sulla spaggia, sdraiata sul mio lettino a prendere il sole.
Fortunatamente ero riuscita a sistemare i bagagli in fretta.
Jazzy era rimasta a casa perchè stanca, io preferivo rilassarmi sotto il sole
piuttosto che su di un materasso e poi almeno così non avrei avuto fra i piedi suo fratello.
Cuffie all'orecchie, stavo ascoltanto 'Call me maybe' di Carly Ray Jepsen e addio mondo,
ero sull'orlo di un collasso. Poi all'improvviso freddo, ghiaccio, acqua.
Mi alzai di scatto, ero completamente fradicia e assieme a me anche il mio Ipod.
Davanti a me c'era quel cretino di Justin con in mano un secchiello rubato a chissà quale bambino.
Continuava a ridere come uno scemo; non ci vidi più. Mi alzai di scatto e gli mollai un ceffone.
La sua faccia divenne improvvisamente seria, forse non se l'aspettava.
Feci per andarmene, ma qualcosa mi frenò facendomi cadere sulla sabbia.
Era lì, inginocchiato su di me e mi teneva bloccata per i polsi, il suo sguardo era talmente
serio e freddo da mettermi i brividi. Restammo così per qualche secondo, con lui che mi fissava
e io che guardavo altrove pur di non incrociare il suo sguardo.
-Non farlo mai più- disse poi con tono severo.
-Io faccio quello che mi pare- replicai, la sua stretta divenne sempre più forte.
-Bieber, non mi fai paura. Non subirò mai più niente da te, smettila di fare il bambino!-
sbottai io liberandomi dalla sua presa.
Mi rialzai, presi la mia asciugamano e me ne tornai a casa lasciandolo lì sulla spiaggia.
Cos'era quello, un avvertimento? Pensava seriamente di avermi spaventata così?
Beh, sì sbagliava. Io non avevo più paura di lui.
Le cose adesso sarebbero cambiate.

 





Spazio lettori.
Spero che la storia sia di vostro gradimento.
Aspetto con ansia vostre critiche, byebye.
Yleniarespiradiparole.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: yleniarespiradiparole