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Autore: Sogno3    01/09/2012    2 recensioni
Bene,non ho idea di cosa scrivere.
Quindi penso che proverò solo a spiegare questo: la storia è una specie di Jamie/Lily, anche se è lui il protagonista e lei compare solo implicitamente (:
Ok,penso di avervi confusi abbastanza con i miei deliri,per cui vi lascio alla storia...
Buona lettura!
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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*

Charlus Potter guardò suo figlio che dormiva beato dentro la piccola culla,ciucciandosi il ditino e sorrise.
"Ah piccolino mio! Fai sonni tranquilli finchè puoi,perchè quando sarai grande verrai colpito dalla maledizion dei Potter!" disse con aria melodrammatica ma sorridendo.
Dorea lo raggiunse e lo abbracciò da dietro "Non sembrava che ne fossi scontento,quando mi haisposata" asserì lei.
"N-no,tesoro mio! M-ma ecco, stavo..stavo solamente..." Charlus non riusciva a trovare una risposta abbastanza buona per non finire a dormire in uno dei tanti salotti di casa Potter, poi si illuminò,colpito da un'idea improvvisa: "Amore mio..." iniziò con voce suadente "Intendevo semplicemente dire che da quando ti ho conosciuta non riesco a dormire bene se non ci sei al mio fianco" concluse,prendendola per la vita ed attirandola a sè.
"Charl,sei senza speranza!" gli rispose lei sorridendo e baciandogli la punta del naso; lui sorrise e le rispose "Ma tu mi ami anche per questo!"
"Se lo dici tu! Non importa...vi lascio ai vostri strani discorsi da Potter" e gli schioccò un ultimo bacio prima di uscire dalla cameretta.
Charlus tornò a guardare James,aspettando di sentire la porta della stanza che condivideva con la moglie chiudersi e notò che era sveglio e lo guardava con un sorrisone che gli copriva metà faccia (vedi sorrisone alla James Potter N.d.A.)
"Bene,piccolo, dove eravamo rimasti? Ah,sì...quindi devi prestar attenzione alle rosse,perchè noi Potter abbiamo questo vizio di innamorarci delle rosse...Sono sicuro che succederà anche a te,come è successo a me (vedi tua madre,bellissima rossa)  ed anche a tuo nonno. Certo,questo non vuol dire che tu si obbligato ad innamorarti di tutte le rosse che ti capitano davanti al naso ma,piuttosto, sii prudente* e fai il bravo Jam Jam"
James,nella culla, assunse un'espressione corrucciata,come se stesse riflettendo veramente sulle parole sussurrate dal padre.
"Adesso però ti devo dare la buona notte,piccolo o la tua mamma di là mi farà la solita ramanzina sul fatto che ti distruggo l'equilibrio del sonno! Maledetta la volta quando l'ho portata al San Mungo da quella tipa che ti spiega le cose sui bambini..."
Il piccolo Jamie sorrise al padre e lo guardò allontanarsi,tenendo gli occhi aperti finchè non sentì il famigliare tonfo,segno che suo padre,come ogni sera si era gettato ad angelo nel letto che condivideva con la SUA rossa.

*

Molti anni dopo un James Potter dodicenne con la passione per il disegno stava mostrando al padre gli ultimi disegni che aveva fatto,tra i quali c'era anche lo schizzo di una bella bambina con i capelli rossi e due occhi verde smeraldo che parevano mandare scintille, completamente ricoperta da una melma verde, che Charlus individuò subito come pus di Mimbulus Mimbletonia. Scoppiò a ridere e corse saltellando dalla moglie,in cucina.
"Dorea,Dorea!! Guarda,la futura signora Potter!!"
"Charl,che diavolo stai dicendo?? Questa è solo una bambina con i capelli...rossi? Uff,ancora con questa tua stramba teoria?? Non esagerare,non mettere in imbarazzo Jamie" rispose lei
"Non è una teoria stramba! è una vera è propria maledizione! e comunque io non metto MAI in imbarazzo Jamie. Approposito,devo chiedergli come si chiama... Jamie,come si chiama questa bella bambina?" chiese tornando in salotto,seguito dalla moglie.
"Ah? Lei? è Lily Evans,una del mio stesso anno.Sir le aveva 'accidentalmente' fatto cadere addosso del pus di Mimbulus Mimbletonia e lei ci ha inseguiti per meso castello,per poi appenderci per le caviglie alla torre di astronomia" disse,sorridendo al pensiero di quanto si era arrabbiata.Poi tornò ai suoi interessi più grandi "Pà,hai visto che bello che è questo boccino in questo disegno, hai visto come la luce rendem particolarmente iridescenti le sue ali?Sono stato un sacco di tempo per finirlo ma alla fine ci sono riuscito!"
Charlus guardò la moglie,che gli sorrise,poi si sedette accanto al figlio ed iniziò una lunghissima discussione sul Quidditch.
Dorea guardò il marito seduto accanto al figlio,erano davvero molto simili,anche nei gusti.
"Eh già,Lily Evans, ho la sensazione che ci rivedremo prima o poi".


*sii prudente:questa frase mi fa ancora venire da piangere **
Hola chicas!!
Bene,questa è la prima ff che pubblico,per cui non siate troppo dure con me,vi preeeeeeego **
Lo so che le schifezze partorite dalla mia mente bacata sono tremende ma confido nel fatto che voi siate persone gentili ^^

 

 

  
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