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Autore: Arianne_96    01/09/2012    5 recensioni
Questa One-shot è ambientata dopo il secondo episodio di Inazuma Eleven.
TRAMA:
Dopo l'amichevole con la Royal Academy, a Celia viene affidato un importante compito: deve intervistare i giocatori della Royal Academy.
Spero vi piaccia c:
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jude/Yuuto, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Per favore, per favoreee. -
- Spiegami perché dovrei venire con te alla Royal. -
- Perché sei la mia migliore amica, mi vuoi bene, e soprattutto non mi lascerai andare da sola a fare un'intervista ai giocatori della Royal Academy -
- Mmm... -
- Allora? -
- Ok. -
Celia diede un forte abbraccio a Silvia.
- Grazie, grazie, grazie. -
- Va bene Celia, ma non riuscirò ad accompagnarti se continui a strozzarmi! -
Celia allentò la presa.
- Ah, scusa. -
Le due ragazze iniziarono a camminare in direzione della Royal Accademy.
Per tutto il tragitto, non parlarono.
Poi...
Appena arrivarono davanti l'edificio, un momento prima di entrare, Celia chiese a Silvia una cosa che la lasciò perplessa.
- Silvia, devo chiederti una cosa. -
- Cosa? -
- Durante l'intervista - "sennò subito" pensò la ragazza - io andrò in bagno - "o almeno farò finta di andare in bagno" - e tu dovrai fare una domanda a Jude Sharp. -
- Cioè? -
- Dovrai fargli la seguente domanda: "Jude, hai fratelli o sorelle?" -
- E perché mai dovrei fargli questa domanda? - 
- È un po' complicato da spiegare,  e anche lungo, te lo spiego dopo. Ma prima dimmi: mi fai questo piccolo favore? -
- Non so che intenzioni hai, e forse non lo voglio sapere, però il tuo sguardo mi dice che è una cosa seria, quindi... gli farò quella domanda. -
In effetti, Celia non aveva una bella cera. Aveva un sorriso stampato in faccia e gli occhi lucidi. Cercava di trattenere le lacrime?
Una cosa è certa: era triste.
Le due ragazze entrarono dentro la scuola. Poi, si recarono immediatamente nel campo di calcio della Royal. Lì, ad attenderle, c'erano i giocatori.
Jude, si avvicinò alle ragazze.
- Piacere, sono Jude Sharp. Sono il capitano della Royal Academy. E voi due dovreste essere le giornaliste della Raimon che oggi ci devono intervistare. Dico bene? -
- Sì, dici bene. Io sono Celia Hills. -  disse in tono freddo e distaccato.
- Io invece sono Silvia Woods. - la ragazza cercò di rimediare al tono freddo e distaccato dell'amica sostituendolo con uno dolce e sereno.
- Perfetto, ora che ci siamo presentati, possiamo iniziare l'intervista, ma prima.. dovrei usare il bagno. mi puoi dire dove si trova? -
Silvia guardò Celia, e quest'ultima decifrò lo sguardo dell'amica che diceva "Come, di già?".
Celia ricambiò il suo sguardo con un "".
- È lì in fondo. Devi solo girare l'angolo a destra. -
- Ok, grazie. -
Detto ciò, Celia uscì dal campo di calcio e si mise dietro il muro per origliare la conversazione che stava per iniziare.
- Jude, posso farti una domanda? - chiese Silvia.
- Certo, dimmi pure. -
- Jude, per caso hai fratelli o sorelle? -
- Perché me lo chiedi? -
- Tu rispondi alla domanda. -
- Sono figlio unico. Non ho né fratelli né sorelle. Contenta? -
Silvia annuì.. imbarazzata. Ma perché diavolo Celia le aveva chiesto di fargli quella domanda così assurda?
La risposta non tardò ad arrivare.
Celia, con le lacrime agli occhi, uscì dal suo nascondiglio e urlò:
- Ah, quindi non hai né fratelli né sorelle? - il suo tono esprimeva rabbia e dolore, ma soprattutto dolore.
Jude rimase lì, immobile a fissare le lacrime che ormai scendevano una ad una dal viso di Celia.
- Celia, che hai? - chiese preoccupata Silvia che la raggiunse.
- Che ho? Vuoi sapere che ho? - disse tutto d'un fiato. - Be', perché non lo chiedi a lui? - e indicò Jude.
Il capitano della Royal non disse niente.
- Celia non ti capisco. Che cos'hai contro Jude? Cosa ti ha fatto? -
Celia guardò Silvia, il suo sguardo esprimeva una sofferenza indecifrabile.
- Jude Sharp, il famoso Jude Sharp, capitano della Royal Accademy, è soltanto un codardo.-
Jude rimase impassibile. E Celia continuò a parlare.
- Tanto tempo fa, ha abbandonato sua sorella all'orfanotrofio. -
- Scusa, ma tu che prove hai? - chiese il portiere, Joe King, della Royal.
- Che prove ho? Vuoi sapere veramente che prove ho? -
- Sì-
- Be', perché non lo chiedi al tuo capitano? -
Detto questo, Celia si girò e iniziò a correre. Un attimo prima era dentro il campo della Royal, e un attimo dopo era per strada.. seguita a ruota da Silvia.
-Celia!- ma lei on si fermò.
-Celia!-
Celia continuò a correre.
-Celia!- disse prendendola per un braccio e costringendola a fermarsi. Lei si girò di scatto. Aveva gli occhi rossi, era arrabbiata e allo stesso tempo triste.
-Che c'è?!- le urlò in faccia.
- Perché hai detto quelle cose? Quel ragazzo aveva ragione... Che prove hai? -
- Sono sua sorella. -
- Cosa? -
- Sono la sorellina di Jude Sharp. -

 
 
 
 
 
* Are you crazy? Yes. I'm crazy.*
 
*rullo di tampuri*
Sono le 04:17 e sta piovendo.
Domani riuscirò a svegliarmi presto? Certo che no.
Domani, anzi tra qualche ora, subirò l'ira di mia madre? Certo che sì.
Allora, stavo ascoltando "Come Un Pittore" dei Modà e ho aperto una pagina di Word nell'intendo di scrivere il capitolo 6 di "Only remenber" e invece è uscita questa cosa deprimente.
Ora sono le 04:20 e mi scuso se troverete degli errori di grammatica.
Abbiate pietà di me.
Un beso,
Arinne.
  
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