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Autore: Envy99    16/03/2007    3 recensioni
Ecco qui una fan fiction tra Envy e Ray. Si, lo so che è Ed il suo fidanzato, ma io scrivo ciò che mi detta l'ispirazione! Attenzione:in questa fic non si conoscono molto bene!
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Envy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Che vuoi da me?4

Di sera… lei non si sentiva tanto bene…neanche a livello morale…

-Envy…posso andare?

Il ragazzo stette in silenzio, abbassò la testa incupito, con gli occhi spenti.

-Hey…mi hai sentita?

-non credevo di farti tanto schifo…

-eh???

-me lo chiedi in continuazione… Envy quando torno a casa?.... Envy posso andarmene?.... è brutto da sentire, sai?

-non ho mai detto che tu mi fai schifo, cavolo!!! È solo che mi mancano i miei amici… il posto in cui vivo di solito… Mi manca la mia vita di sempre!! Non sei tu, non è per te che voglio andarmene! È che ho nostalgia di…

-di? “tanto lo so cosa risponderai…”

-di Ed…! voglio vederlo…sapere come sta, in fin dei conti è il mio ragazzo accidenti!!

-ecco lo sapevo!! Ed, Ed, Ed….ma che ha di tanto speciale quel piccolo idiota?

-non offenderlo!

-invece faccio quello che mi pare!!! E quindi tu resti qui finche non lo dico io!

-non ti obbedirò mai, e tu lo sai benissimo!

-non è che non mi obbedirai… è che non vuoi obbedirmi, è diverso! Volente o nolente farai quello che dico io!!

-NO! Mi sono stancata! Non ne posso più di stare qui con te che mi dai ordini… e pretendi che sia di tua proprietà! Non sono qualcosa che quando sei stanco di usare, la metti in un angolo e che s’è visto, s’è visto!

-…smettila…

-no…tu non mi dai mai ascolto! Non mi puoi costringere a stare chiusa tra ‘ste quattro mura tutti i giorni!! Ne sono passati solo due, e gia non ne posso più! E poi ho il mio lavoro! Sono un militare, ne ho di cose da fare, e se tu sei abituato a non fare niente tutto il giorno… beh, la mia giornata è diversa!

-…ti ho detto di smetterla!

-e io ti ho detto che non prendo ordini da te! Non sei il mio padrone! Ti chiedi mai che possono pensare quelli che non mi vedono al quartier generale da un giorno all’altro?? Solo perché tu mi hai portata via? Per colpa tua la mia cuginetta si è anche ammalata!!!!!

Envy alzò lo sguardo: che centro io?

-dovevo andarla a prendere a scuola, ma poi sei arrivato tu e lei è rimasta ad aspettarmi fuori dal cancello!...sai per quanto? Sai per quanto, una bambina di sei anni…ha atteso fuori all’aperto tre mesi fa…in pieno inverno? Quattro ore!!.........Era sicura che io arrivassi! Se non ci fosse passato Al… chissà che si sarebbe presa di peggio!

-non è di certo colpa mia!

-ma certo, io infatti mi sono rapita da sola!...Perchè in mezzo a tre quarti dei guai della mia vita…ci trovo sempre il nome ENVY??? È indicativo non trovi?

-smettila! Non hai alcun diritto di parlarmi in questo modo! Potevi dirmi che avevi dei problemi! Invece ti sei limitata a scacciarmi!

-come no! E se io ti avessi detto:Envy guarda, devo andare a prendere a scuola mia cugina! Non ho tempo di essere rapita!... Tu mi avresti ascoltata di certo vero?

-…

Stava zitto, seduto sul letto, a farsi bersagliare da quello sproposito d’insulti e accuse.

-bene! Visto che sua maestà non mi lascia andare… me ne andrò io! Al diavolo le bestie selvatiche, il buio, i maniaci e anche ‘sta febbre del cavolo! E questa è solo colpa tua!!

Preso il piumino, che si mise addosso alla buona, con aria seccata, si diresse fuori dal piccolo edificio.

C’era qualche stella in cielo, che la guardava dall’alto. Ogni uno di quei piccoli puntini la rimproverava: in una notte così tranquilla…non potevi startene buona?? Non se le meritava tutte quelle accuse!!!

Ciò che Ray percepiva erano i sensi di colpa, che contrastavano nella sua anima adirata come le stelle chiare nel cielo corvino.

Anche Envy li sentiva infondo al suo animo, ma in lui erano rari:

non puoi possedere una persona! Neanche se la desideri con tutto te stesso!

Non credi sia stato frustrante per lei stare rinchiusa qui?

-e chi ha bisogno di lui? Avrà anche un riparo da darmi, ma non mi interessa.

Girò a vuoto per un’ora, in quella foresta così dannatamente interminabile.

Ogni stramaledetto albero…

Ogni ancor più stramaledetto cespuglio…

Erano tutti uguali. Si somigliavano tanto da far paura!

-ma perché è tutto uguale?? Che ho fatto per meritarmi di perdermi in questa foresta del cavolo?

Sapeva benissimo che aveva fatto…

Aveva offeso una persona che l’aveva aiutata…

Aveva lasciato un posto sicuro per inoltrarsi nella foresta…

Lo aveva trattato male…quando, probabilmente…quell’atteggiamento ultrapossessivo era per amore e protezione…

Dal canto suo, Envy…

L’aveva portata via da camera sua solo per un capriccio personale…

L’aveva costretta a sopportare i suoi modi, malgrado avesse la febbre alta…

Non si era mai preso la briga di chiedersi come, in realtà, si esprimeva l’amore..!

-bene! Mi sono persa signore e signori! L’orientamento è un opinione per me!

Fece Ray auto ironica.

-tanto vale continuare a camminare solo per vedere le stesse cose!

Si sedette sotto un albero più grande degli altri…anzi, molto più grande. Davanti aveva una vietta e sperò che ci passasse qualche carretto con sopra una buon anima che la aiutasse.

Niente…dopo mezz’ora non c’era ancora anima viva. D’altronde era tardi… o forse…troppo presto… erano le quattro del mattino!...aveva camminato per ben due ore, a vuoto.

Vide sorgere pian piano le prime deboli luci mattutine. Il sole non si vedeva ancora.

-un’ora buttata nel cesso!

Si disse Envy, che aveva camminato a lungo cercandola. La cercava nonostante sapesse che l’aveva trattato male, e che anche lui avesse sbagliato.

Dopo un altro quarto d’ora, passato sotto la luce azzurrina del cielo a quell’ora… tutti e due volevano scusarsi.

-ma dov’è??? Che abbia trovato la strada per Central City?.........seeee, e io sono buono e gentile con tutto e tutti….quando mai?

All’orizzonte vide un albero enorme e, ai suoi piedi, c’era un buffo fagotto blu.

-alleluia! Eccola qua!-

Continuò a camminare, finche non vide più nitidamente le cose…

L’unica cosa che ricordava che dentro al piumino, accovacciata come un cucciolo, ci fosse Ray, erano i suoi capelli biondi che spuntavano appena dallo spazio per la testa.

Non parlò…

E neanche lei…

Sapevano che l’altro c’era e l’aveva visto.

Envy si sedette dall’altra parte dell’albero, e ora a dividere le loro schiene, c’era il tronco gigante.

-com’è essere bambini?

Ray rimase stupita da quella domanda così inaspettata.

-eh???

-…com’è… essere bambini???

-ma che razza di domanda è???

-tu rispondi! Io sono morto in fasce, e non ho fatto in tempo ad essere bambino!!!

Ray si rattristò un attimo per quell’affermazione, ma poi prese a parlare con spontaneità…

-beh…è molto bello! Puoi fare un sacco di cose, e anche se sbagli…spesso la passi liscia perché sei piccolo. È anche bello sorprendersi di ogni piccola cosa nuova, che ora per noi è ordinaria. È semplice essere bambini, tu…sei come sei…non ti importa di ciò che pensano gli altri di te…!

Envy sorrise fissando il cielo…

-allora…hai ragione a dire che sono un moccioso!

-mh????

-io faccio quello che mi pare e la passo sempre liscia, o quasi…e non mi importa niente di ciò che succederà domani o il giorno dopo…guardo al presente e vivo la mia vita… come un bambino…

Ray se lo trovò a gattoni alla sua sinistra, che gli sorrideva…….come un bambino.

-ho voglia di coccole!- Esclamò lui.

Ray non capiva se era una presa in giro, o una cosa semplicemente sincera. Non rispose ma arrossì sorridendo.

-dai, fammi le coccole ‘O neko-chan!

Detto questo si stese sull’erba, a pancia in su e guardò sparire dal cielo le stelle. Sentì svanire i sensi di colpa.

-scusa Ecchan…-

-come??- fece lui alzandosi sui gomiti.

-ti chiedo di perdonarmi… non dovevo parlarti così…

Envy sorrise: neanche io dovevo…

Ci fu un po’ di silenzio, ma poi lui le cinse la vita, sedendosela sulle cosce.

-allora? Me le fai le coccole…o te le faccio io??

Continua…

Et voilà, ecco anche il quarto!! In cui, se devo essere sincera, credo che Envy sia pucciosissimo alla fine… >///.\\\< Recensite per favore, e spero di poter aggiornare presto!

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